Cari amici di BlaBlaGym, oggi desidero discutere di una notizia che potrebbe essere passata un po’ inosservata: l’aumento dell’età minima per partecipare nella categoria junior. Sì, avete letto bene: a partire dal 2024, sarà necessario avere almeno 14 anni per competere come Junior. La nuova regola è stata ufficialmente comunicata nel documento “Technical Regulations 2024” e condivisa anche dall’European Gymnastic.
Questa notizia ha fatto nascere in me una serie di riflessioni, che oggi vorrei condividere con voi, sul fattore età nella ritmica. Non dimenticate di farmi sapere il vostro parere a riguardo nel sondaggio e nei commenti!
Il cambio di età per le junior
Dal 2024, per essere una Junior in campo internazionale si dovranno avere almeno 14 anni. Cosa significa? Che le tredicenni rimarranno ancora un anno nella categoria “Allieve” o “Pre-Junior”, e gareggeranno poi nella categoria junior solamente per due anni, anziché tre. Alle gare Junior del 2024 potranno gareggiare le nate nel 2009-2010, ma non le 2011; ai Mondiali Junior 2025 troveremo le nate nel 2010-2011, ma non le 2012.
Per capire meglio l’impatto di questa modifica, possiamo considerare esempi del passato. Se questa regola fosse stata in vigore negli anni scorsi, Alona Tal Franco e Amalia Lica – entrambe classe 2009 – non avrebbero potuto gareggiare agli Europei ’22 e Lisa Maria Garac (2010) non ci sarebbe stata ai Mondiali Junior ’23. Andando ancora più indietro, Darja Varfolomeev (2006) non avrebbe potuto partecipare ai Mondiali Junior ’19 e Polina Shmatko (2003) agli Europei ’16.
L’intento di questa modifica sembra essere la protezione delle giovani atlete dai rischi fisici e psicologici legati alle competizioni, per mitigare il problema delle eccessive aspettative e responsabilità su quelle che di fatto sono ancora poco più che bambine.
Ma è abbastanza?
Il passaggio Junior-Senior
Nonostante l’innalzamento dell’età minima per le junior, l’entrata nella categoria senior rimarrà invariata, fissata a 16 anni. Questo solleva alcune domande riguardo al momento di transizione tra junior e senior, un passaggio che avviene proprio nel periodo più delicato della vita di una donna: ah, la pubertà! Quel periodo in cui il tuo corpo e la tua mente continuano a cambiare, in cui già di base ti vedi brutta e incapace – figurarsi se sei una ginnasta, con pressioni e aspettative sulle spalle.
Abbiamo visto tantissime ginnaste splendere da junior ma poi non riuscire a fare altrettanto da senior. Il mio pensiero è che almeno la metà delle volte questo sia dovuto ai cambiamenti fisici e psicologici che occorrono naturalmente in questo periodo, per i quali c’è bisogno di un certo tempo di adattamento. Tempo che, purtroppo, al momento una ginnasta non ha.
Una ginnasta sedicenne (o quindicenne se magari è nata a fine anno) si trova catapultata nella categoria senior, con un programma più difficile e pesanti aspettative sulle spalle, proprio nel momento in cui il suo fisico e la sua testa stanno cambiando: deve far conto con nuovi equilibri, prendere nuove misure, e intanto riuscire comunque ad essere sempre al massimo. Aggiungo anche che a mio parere il “momento dello sviluppo” è purtroppo ancora un tabù nella ritmica. Viene visto come qualcosa di terribile, da spingere più in là possibile nel tempo, invece di accoglierlo come un evento naturale nella vita di ogni donna – e quindi di ogni ginnasta.
La categoria senior: un gioco da… ragazze?
Il mancato raggiungimento degli obiettivi, la delusione, la pressione sempre più forte portano spesso al ritiro nella maggior parte dei casi tra i 18 e i 22 anni. Insomma: l’età che in molti sport sancisce il passaggio a senior, l’inizio della vera carriera dell’atleta, per la ritmica coincide con la sua fine.
Ne avevamo parlato in questo articolo, dove avevo raccolto interessanti risposte aperte alla domanda “Secondo te quale è il motivo principale per cui non si pratica più ritmica dopo una certa età?”
Il corpo cambia, è uno sport impegnativo se fatto ad alti/medi livelli, (…) nell’immaginario collettivo c’è l’idea che arrivate ad una certa età si debba smettere per forza.
Siamo influenzare dal fatto che ci sono poche le ginnaste oltre i 25 anni
In generale le condizioni fisiche delle atlete agoniste sono lo standard di riferimento e seguendo canoni rigorosi portano a pensare che un corpo non flessibile e mobile al massimo sia inadatto a tale sport. (…) Spesso sono le stesse ex ginnaste che non ritrovando più il loro corpo da atlete agoniste si pensano inadatte a praticare la ginnastica anche in modo amatoriale purtroppo
Perché si ha in mente una tipologia di allenamento che forse non è adatto al fisico adulto. L’allenamento andrebbe variato con l’età e incentrare il lavoro maggiormente sull’attrezzo.
Risposte al “Sondaggio per ex ginnaste”
È vero che crescendo il corpo cambia. Ma se le ginnaste adulte non riescono a rimanere competitive, non è forse il Codice dei Punteggi ad essere strutturato in modo da premiare i fisici più giovani? Non sarebbe meglio far qualche modifica per evitare di spremere ginnaste sempre più piccole, per poi accantonarle appena diventano donne?
Modificare il Codice e aumentare di 1-2 anni anche il passaggio a senior potrebbe aiutare ad avere ginnaste senior più mature, sia fisicamente che psicologicamente, e quindi in grado di portare avanti una carriera più longeva e consapevole?
Il caso del pattinaggio su ghiaccio
Un confronto interessante ci viene dal mondo del pattinaggio su ghiaccio che, nelle discipline di figura, si avvicina molto alla ginnastica ritmica. Nel giugno 2022 è stata approvata una nuova regola che riguarda l’innalzamento dell’età minima richiesta per partecipare alle competizioni di massima categoria, passando dai 15 anni ai 17 anni. La decisione è stata accolta con l’obiettivo dichiarato di preservare la salute fisica e mentale e il benessere emotivo dei pattinatori.
Questa proposta, oggetto di discussione per un certo periodo, è stata accelerata ulteriormente a seguito del delicato caso di positività al doping emerso in ambito Giochi olimpici di Pechino che ha visto coinvolta la pattinatrice favorita, in quel momento ancora quindicenne. L’attuazione di questa modifica sta avvenendo gradualmente. Nell’annata sportiva in corso è stato introdotto un aumento progressivo dell’età minima a 16 anni, per poi raggiungere i 17 anni nella stagione 2024-2025.
Il sondaggio: cosa ne pensate?
Dopo tutte queste riflessioni mi sono sorte spontanee alcune domande: ve le ripropongo! Fatemi sapere la vostra!
Sondaggio chiuso! Leggi qui i risultati
E voi, cosa ne pensate? Fatemelo sapere nel sondaggio e nei commenti, in modo da poterne parlare ancora prossimamente!
Io invece mi chiedevo…
Come funzionerà con la squadretta?
Gli anni della prossima sono 2012-11-10
Se faccio bene i conti, per la squadretta 2025 rimangono dentro le 2010, fuori le 2012 ma hanno possibilità in quella dopo del 2027.
E le 2011 vengono bruciate?!
Si rimane junior due anni, tra i 14 e i 15, quindi nel 2025 ci saranno le 2010-2011, poi nel 2027 le 2012-2013. Praticamente nessuno potrà partecipare a due edizioni dei Mondiali Junior, cosa che fino ad ora invece era possibile.
Grazie Bea.
Giusto, le 2011 cominceranno la preparazione da allieve come le 2010 l’anno scorso che la squadretta comprendeva 3 annate.
Non cambia niente quindi; si riducono solo le annate da 3 a 2
Mi facevano giustamente notare che, essendo indicata nel documento l’età, potrebbe essere che non sia più discriminate l’anno di nascita, ma proprio il compimento dei 14 anni (e di conseguenza dei 16 per le senior). Staremo a vedere come verrà applicata questa regola!
Come sempre, la ginnastica ci regala bellissimo documenti che possono essere interpretati in vario modo 😀
Infatti c’è chi è nato a fine anno è senior a 15 anni…
In realtà ho trovato questa dicitura che sembra confermare che si vada ancora per anno (pagina 33)
“For all FIG sanctioned competitions and for the OG the participants must, in the year of the competition, have the following minimum age”
https://www.gymnastics.sport/publicdir/rules/files/en_1.1%20-%20Technical%20Regulations%202024.pdf
Bea, condivido totalmente ciò che hai scritto.
In realtà non esiste o non dovrebbe esistere alcun dilemma sull’innalzamento dell’età di accesso alle categorie Junior e Senior.
Se per la prima i 14 anni sono il minimo sindacale, per la seconda ormai da tempo si rafforza l’opinione di chi vede nel raggiungimento dei 18 anni l’accesso alle Senior.
E’ molto suggestivo, nella sua correttezza, immaginare – come osservo nel grafico esplicativo del programma FGI del Safe Guarding Office – finalmente la piramide rovesciata con all’apice, finalmente e giustamente, le ginnaste.
Ma dalle parole bisogna passare ai fatti.
Le tue riflessioni, Beatrice, sono tutte condivisibili ma nella loro evidenza, direi naturali.
Il tema vero è allora domandarsi perchè sia stato pensato e solo da ultimo si metta in discussione il dogma che la ritmica sia uno sport per bambine o poco più, adultizzate con body e trucco che, come nel teatro greco (dove la simulazione arrivava a travestire gli uomini da donne) vuol fare apparire vero ciò che vero non è: senza quel trucco, i body sfavillanti e le movenze sinuose quelle sono e restano ragazzine!
Mia figlia è prossima ai 18 anni, comincia a vedersi il suo prendere le fattezze di una donna.
Ormai da due anni senior, percepisco quanto ora, solo ora, stia entrando in una maturità agonistica, di approccio al sè e allo sport, consapevole.
E il medesimo cambiamento lo osservo in tante altre ragazze che, in queste prime gare post estive, sembrano fiorite, mica appassite.
Che ci facevano due anni fa a gareggiare con ragazze di tre, quattro, cinque anni più grandi, quando, ai primi insuccessi dettati spesso dall’inesperienza e dalla immaturità, piuttosto che interrogarsi su quella competizione impari, assurdamente si diceva “E’ giovane, è il primo anno da senior, è normale, fra uno o due anni, vedrai, sarà pronta”.
Appunto.
Condivido pienamente le tue osservazioni (con un appunto su quelle sul teatro: gli interpreti maschili in parti femminili si possono vedere anche in tempi molto più recenti del teatro greco 😜): non sapevo che fosse previsto questo cambiamento d’età, ma non posso che accoglierlo con entusiasmo e la speranza che faccia da apripista anche all’innalzamento all’età delle Senior (magari post Olimpiadi?).
Al cambiamento anagrafico dovrebbe essere sicuramente affiancato un cambiamento di mentalità dell’intero sistema, ma questo è, a mio parere, un primo passo nella giusta direzione.
Mi pare giusto,anzi è troppo poco!Non si ha la testa matura per affrontare certe pressioni ,se si vuole diventi uno sport vero e propio le senior devono essere maggiorenni non bambine.
Buongiorno Beatrice, ma quindi cambieranno anche le regole x le categorie, gli esercizi e i campionati interni in Italia? Cioè: le allieve faranno due anni di prejunior? Grazie mille
Questo non lo so! Immagino dovremo aspettare l’aggiornamento dei programmi. Comunque al momento le ginnaste Gold gareggiano suddivise per anno di nascita: che lascino la categoria “Junior 1” o che la chiamino “Allieve 5” poco cambia. Magari faranno slittare le categorie di un anno, con le Allieve 1 che comprendono 2 anni. Oppure potrebbero alzare l’età minima per gareggiare a 9 anni anziché 8, ma dubito che succederà.
Questa modifica influirà soprattutto sulle convocazioni internazionali, anche se per l’Italia raramente venivano mandate a gareggiare ginnaste così piccole.
Grazie per la precisazione.
Secondo me ci può stare lasciare a 8 anni l inizio dell attività agonistica, ma visto che si ha un anno in più richiedere tutto in maniera più graduale. Esempio le piccole un solo rischio meno maestrie e magari anche solo 2 attrezzi??, secondo anno 3 attrezzi magari quelli di oggi con due rischi, 3 anno 3 attrezzi e inserire quindi magari le clavette e al 4 anno di allieve inserire il nastro e fare i 4 attrezzi con corpo libero ??. E fare 4 attrezzi quelli de programma junior nel 5 anno di allieve o prejunior o come verrà chimato.
È una proposta ma secondo me attualmente si sta chiedendo l impossibile veramente molto presto. Non si potrebbe aprire un dibattito su questo ??
Nota: inizialmente avevo scritto che il cambio età sarebbe avvenuto nel 2025, ma in realtà la modifica vale già dal 2024!