Ciao, amici di BlaBlaGym! È bello ritrovarvi dopo l’intensa maratona degli Europei di Tallinn!
Un applauso speciale va a tutte le straordinarie protagoniste che hanno conquistato l’oro in questa edizione: Taiisia Onofriichuk 🇺🇦 (All Around), Stiliana Nikolova 🇧🇬 (cerchio, palla, clavette) e Darja Varfolomeev (nastro). E ancora la squadra della Spagna 🇪🇸 (All Around, 5 cerchi, palle/nastri) e il team Italiano 🇮🇹 (classifica per nazioni). Non dimentichiamoci delle giovani promesse: la squadra junior dell’Ucraina 🇺🇦 (All Around e 10 clavette) e quella dell’Italia 🇮🇹 (5 cerchi). Tutti i risultati sono disponibili nella pagina ufficiale dell’evento.
In questo articolo voglio condividere con voi quelli che sono stati per me i momenti più emozionanti e le delusioni più inaspettate dell’edizione 2025, con qualche momento wow che non potete perdervi!
I momenti top
#1 Taiisia e l’oro all’Ucraina – Nel 2024 avevo scritto che era stata una piacevole scoperta. Solo un anno dopo, Taiisia Onofriichuk (in copertina) ha scalato la classifica fino alla vetta, vincendo una combattutissima gara All Around e confermando i brillanti risultati ottenuti fin da inizio anno. Ci sarà qualcuno in grado di fermare la sua ascesa supercalifragilistichespiralidosa? Intanto, grazie a lei l’Ucraina porta a casa un oro individuale europeo All Around dopo 28 anni: l’ultimo era stato quello di Elena Vitrychenko nel 1997!
#2 La Spagna está encendido – Nella competizione a squadre non c’è stata storia: la Spagna ha fatto piazza pulita, conquistando entrambe le finali di specialità e riportando a casa un titolo All Around che mancava addirittura dal 1992. Le ragazze sono apparse sicure e affiatate, traguardo importante anche perché la formazione è quasi completamente rinnovata. Della squadra olimpica restano solo la capitana Inés Bergua e Salma Solaun (impiegata solo nell’esercizio ai 5 nastri). Le giovani new entry – Andrea Corral, Marina Cortelles, Andrea Fernandez e Lucia Munoz – hanno dimostrato di sapere il fatto loro, concludendo un esordio europeo probabilmente sopra ogni aspettativa!

#3 Un Poker e tre ori per Stili – Nonostante non sia riuscita a confermare il titolo All Around, Stiliana Nikolova ha centrato un risultato che parla di solidità e costanza: per lei è il quarto podio consecutivo. Bronzo nel 2022 e 2023, oro nel 2024, e ora argento nel 2025. Una striscia impressionante, che conferma il suo posto tra le grandi di questa generazione. Non soddisfatta, ha tirato fuori gli artigli nelle finali, portando a casa tre ori su tre, in un crescendo di gioiosa emozione condivisa con la coach.
#4 Una nuova star – Se la vittoria dell’European Cup faceva già presagire la nascita di una nuova stella, questi Europei sono stati la sua consacrazione. Meital Mayaan Sumkin, neo-senior classe 2009, è stata capace di vincere due medaglie di specialità al suo primo Europeo Senior. E se non avesse sbagliato clamorosamente il cerchio nella finale All Around, chissà come si sarebbe potuta posizionare! Non c’è dubbio: Meital è una delle ginnaste da tenere d’occhio fin da quest’anno per le classifiche mondiali.


#5 L’exploit di Tara – Lo ha detto lei stessa: mai si sarebbe aspettata un 5° posto nel suo primo All Around europeo, subito alle spalle delle grandi. E invece eccola lì, Tara Dragaš, sempre più convincente gara dopo gara, con un talento che inizia a farsi davvero notare. Se continua così, presto potrebbe diventare una presenza fissa tra le big… La mamma-coach Špela ha raccontato quanto sia importante, per Tara, sentire che il suo valore è riconosciuto dalla “nuova gestione”. Avere continuità e rassicurazioni è importante: i risultati parlano chiaro.
#6 La preparazione delle squadre Junior – Le gare junior sono per definizione molto imprevedibili; in effetti a questo Europeo le più vittoriose sono state Ucraina, Italia e Spagna, tre squadre che, ironia della sorte, avevano alle spalle appena una gara ciascuna prima di questo grande appuntamento. Nonostante la poca esperienza in campo internazionale, le giovani ginnaste hanno dimostrato nervi saldi e un livello tecnico già altissimo. Ai prossimi Mondiali Junior si giocherà tutto sulla tenuta mentale: a vincere sarà chi saprà reggere la pressione.

#7 Spazio al nuovo – Questi Europei hanno regalato uno dei dati più belli e significativi. Ben 9 nazioni sono riuscite a conquistare almeno una medaglia, molte di loro conseguendo un vero e proprio record per la propria nazione. Il team italiano composto da Raffaeli, Dragas, Taglietti e dalla squadra senior ha vinto un incredibile oro nella gara a team, superando nazioni ben più blasonate.
La squadra dell’Ungheria, con il suo esercizio “calcistico”, ha conquistato uno storico bronzo All Around, mentre la giovanissima formazione della Francia ha portato a casa il primo argento della storia. La squadra della Germania – con Camilla Patriarca come assistente coach – ha conquistato un importante bronzo di specialità. Così come la nuova formazione dell’Italia, che è salita sul terzo gradino del podio accompagnata per la prima volta in gara da Pashalieva. Un bellissimo segno di crescita e cambiamento in tutto il movimento internazionale!


Le delusioni e i flop
#1 Incidenti di percorso – Sembravano inarrestabili: la squadra junior bulgara aveva fatto parlare di sé per tutta la stagione, unica a sfondare quota 26 — e addirittura capace di arrivare a 27 — con il loro spettacolare esercizio ai 5 cerchi ispirato al mondo della Formula 1. Ma anche le più forti possono sbagliare, e purtroppo è proprio quello che è accaduto all’esordio di questi Europei. Un’esecuzione con tanti errori ha compromesso tutto: niente podio All Around e fuori anche dalla finale di specialità. Un colpo duro, ma non definitivo. Tra due settimane avranno l’occasione di riscattarsi, questa volta davanti al pubblico di casa.
#2 Un Europeo da dimenticare – Questo Europeo è stato proprio una “gara no” per le squadre della Bulgaria. Dopo le junior, anche quella senior, campionessa in carica e grande favorita della vigilia – anche secondo il nostro sondaggio – è incappata in una serie di errori piuttosto gravi. Le due mediocri prestazioni hanno portato a diverse conseguenze: fuori dal podio AA, fuori da entrambe le finali, fuori dal podio per nazioni. Insomma, c’è molto di cui rammaricarsi, ma speriamo anche anche loro possano prendersi una rivincita ai mondiali maggiori, ai quali mancano ancora un paio di mesi di preparazione.

#3 Musica sbagliata, esercizio giusto? – Nella finale All Around, nell’esercizio di esordio di Anastasia Simakova con le clavette è partita la musica sbagliata. La ginnasta tedesca, dopo aver iniziato, ha deciso di continuare il suo esercizio… Di fatto non se ne sarebbe accorto quasi nessuno, se la Federazione tedesca non avesse fatto un post a riguardo. Certo che questo fatto pone molti dubbi, sia sulla musicalità dell’esercizio, che sul valore artistico. Davvero è così facile prendere un buon punteggio con una musica sbagliata?
#4 Solo legno in casa – L’Estonia, paese ospitante di questi Europei, ha accarezzato più volte il sogno di una storica medaglia, ma si è dovuta fermare sempre a un passo dal podio sia con la squadra junior che con quella senior. Le individualiste, pur non essendo tra le favorite per una medaglia, puntavano alla top 12 a squadre, fondamentale per ottenere più posti per Rio. Ma la pressione di gareggiare in casa si è fatta sentire, e ha finito per giocare loro un brutto scherzo: l’Estonia potrà contare su una sola individualista ai Mondiali. Nell’Europeo delle sorprese, rimane un po’ di rammarico per dei risultati che sembravano essere alla loro portata.
#5 L’attrezzo di riserva… della riserva – Nelle finali di specialità, è successo un fatto alquanto curioso: la Finlandia ha preso il nastro di riserva… che si è subito rotto! Fortunatamente – recuperati ulteriori attrezzi di riserva dalle partecipanti – la giuria ha consentito alla squadra di ripetere l’esercizio. Chissà, forse è stata colpa dell’uccellino che ha girato per il palazzetto durante la gara?


#6 Un programma sfiancante – L’ho già detto in altre occasioni, ma le gare di ritmica sono davvero sfiancanti. Chi si è qualificato a tutte le finali ha dovuto eseguire 12 esercizi in 4 giorni, veramente un tour de force. Peraltro, in questa occasione, le finali di specialità individuali non sono nemmeno state intervallate dalle squadre. La UEG ironizzava dicendo che Nikolova ha vinto tre ori europei nel giro di 73 minuti, ma secondo me c’è da poco da ridere, e più da pensare alla salute – fisica e mentale – di queste povere atlete.
#7 Una diretta… da rivedere – Da fan sfegatata, ho fatto di tutto per vedere questi Europei… ma, purtroppo, ho trovato l’esperienza alquanto carente. Tra costi non economici, qualità dello streaming decisamente bassa, riprese “creative” e lontanissime, commenti televisivi spesso lacunosi o errati… Apprezziamo gli sforzi nel cercare di trasmettere le gare, ma se l’intento è quello di far appassionare più persone – e di non farsi scappare quelle già appassionate – penso ci sia bisogno di rivedere un po’ di cose.

Gli effetti Wow
Tra le altre ginnaste che mi hanno colpito in questa edizione, impossibile non menzionare la spagnola Lucia Gonzalez, protagonista di una prova davvero frizzante e convincente. E che dire del ritorno in pedana di Alice Taglietti? Anche se la finale le è sfuggita per un soffio, ha dimostrato di avere tutto il diritto di stare lì, tra le grandi, e di poter fare ancora tanto.
Non sono mancati i momenti lacrimuccia. Come quando Sofia Raffaeli, al termine della finale All Around, ha chiuso con un cerchio meraviglioso – purtroppo non sufficiente per salire sul podio – lasciandosi travolgere dall’emozione – e con lei anche noi. O come Darja Varfolomeev, campionessa olimpica alle prese con un Europeo al di sotto delle aspettative, che è riuscita a riscattarsi nell’ultima finale in programma. Un nastro intenso, che le ha regalato il suo unico oro della competizione.


Passando a qualche dato interessante: da dieci anni nessuna ginnasta riesce a confermare per due edizioni consecutive il titolo All Around. L’ultima a riuscirci è stata Yana Kudryavtseva, che vinse l’oro nel 2014 e poi di nuovo nel 2016 (nel 2015 non fu premiato l’AA). Inoltre, sono 5 edizioni che la vincitrice AA non riesce a vincere alcun oro nelle finali di specialità. E ancora: dal 2019 in poi nessuna atleta ha centrato la doppietta oro Europeo + Mondiale/Olimpico nello stesso anno. Chissà se quest’anno Onofriichuk spezzerà questa “maledizione”…
E poi c’è stato il momento wow, quello che ha fatto sorridere tutti. Le nostre quattro individualiste del cuore si sono scatenate in un irresistibile balletto sulle note di YMCA. Una parentesi divertente e spontanea, lontana dalla tensione della gara. E ci ha ricordato una cosa importante: dietro quei body scintillanti ci sono ragazze giovanissime, con la voglia di vivere e divertirsi. E noi le amiamo anche per questo.

E voi, cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri momenti top e flop di questi europei? Fatemelo sapere nei commenti!
Ciao Snap07!
Perchè dovresti tacere per sempre???
Hai espresso la tua opinione, legittima e in modo assolutamente rispettoso.
Sono i differenti pensieri che generano il confronto e alimentano la passione.
Dovresti saperlo.
Qui, nella CASA di Beatrice e degli appassionati della RITMICA, si può.
Ti ringrazio 🙂
Essendo un tema delicato e controverso non volevo sollevare di nuovo un polverone, dato che se ne era già parlato abbastanza, quindi se il mio commento non fosse stato compreso e avesse generato commenti di incomprensione non avrei continuato a ribadire la mia posizione, questo intendevo.
Sapevo che sarei stato impopolare e ne trovo conferma a giudicare dalle reazioni negative al mio commento, ma una cosa la voglio aggiungere.
Mi dispiace che ci siano persone che, al contrario mio, abbiano evidentemente trovato il modus operandi della federazione giusto e rispettoso nei confronti della preparazione di una squadra nazionale, ma, ribadisco, per me le scelte che sono state prese, che sono legittime, sono state sbagliate nei modi e nei tempi.
E ora la chiudo davvero, scusate haha
Per me è un grande flop la musica dei 5 nastri dell’Italia, tutta uguale, viene a noia dopo 20 secondi… è tutto un saltarello… fortunatamente rispetto all’esercizio iniziale, che era caotico e non si capiva granché, un qualcosa è stato modificato in meglio a livello di composizione ma la musica è piuttosto insopportabile, che peccato…un top per Raffaeli che pian piano sta trovando sicurezza anche se le D restano ancora un problema…un grandissimo top per Dragas ( finalmente più persone credono in lei ) e per Sumkin
Ahahahah ammetto che anche a me non fa impazzire ma credo che sia una questione di gusti 🙂
Miiiii nemmeno a me piace troppo. Viene a noia. Ma anche la meravigliosa febbre dell’oro di Morricone era insopportabile per 2 minuti. Credo tuttavia che sia perché siamo più abituati a stili moderni, mixati. “Ai miei tempi” quando si faceva taglia e cuci con le musicassette, e le parole erano vietate, hai voglia di musiche tutte identiche…colonne sonore di ore e ore e opere liriche a gogò. C’è da dire che ho ascoltato e Imparato tanto sulla musica classica, il balletto, e l’opera lirica. Noi atlete ascoltavamo CD interi del lago dei cigni, Schiaccianoci etc..per trovare il maledetto “1.30” strumentale , vario, e ben spezzato da usare come base.
Non sono d’accordo per niente!! A me piace davvero tanto la composizione, proprio a partire dalla scelta musicale. Trovo l’esercizio molto frizzante e dinamico e si vede proprio la cifra stilistica di Emanuela.
Comunque, per quanto riguarda la squadra trovo davvero assurda la situazione in cui ci si ritrova momentaneamente e, siccome non l’ho mai fatto, vorrei esprimere la mia opinione in tal senso, poi giuro che mi taccio per sempre.
Con tutto il rispetto, trovo veramente una follia il fatto che ci sia una nuova allenatrice che, per quanto possa essere preparata e con esperienza, porta in gara e lavora con le ragazze su degli esercizi che non ha montato lei.
Non giudico e non voglio tornare sulla questione del licenziamento, ma, anche se sarò impopolare, ho trovato assurdo come sia stata gestita tutta questa situazione.
Sarebbe stato più ragionevole e soprattutto rispettoso per tutti o mettere le cose in chiaro da immediatamente dopo la fine delle Olimpiadi, o lasciare comunque completare l’attuale stagione alla “vecchia gestione” cercando di instradare un rinnovamento più graduale e prendendo eventuali scelte gestionali da dopo i mondiali di agosto.
Le ragazze sono state fin troppo brave e professionali a non lasciarsi coinvolgere troppo da questa situazione e a continuare a portare comunque dei buoni risultati e delle buone prestazioni.
Penso che se ci fosse stato un minimo in più di tatto e sensibilità nei confronti delle atlete e fossero state prese le stesse scelte ma in una maniera meno brusca e repentina, oggi probabilmente potremmo ancora contare su Martina e Daniela che, per arrivare a una tale decisione sulla loro carriera dopo che avevano scelto di continuare, devono aver vissuto il tutto con molta difficoltà.
Anche io risultero impopolare ma, come ebbi già modo di scrivere, credo che avrebbe fatto bene alla squadra un passo indietro di Maccarani dopo le olimpiadi. Un ciclo finito (con un bronzo importante!) , un nuovo inizio sereno, soprattutto perché avere una CT indagata non crea un clima sano. Tutto qui.
Poi anche a me fa strano vedere una composizione di un certo team (si, si vede la mano di Maccarani e anche un richiamo al quadrato coi nastri di Rio) portata avanti da un altro team.
E comunque la musica è soggettiva, per fortuna la giuria valuta l’attinenza della stessa all’esercizio per il valore artistico.
(Ah, no. Ma qui è un altro miiiistero della ritmica, non italiana stavolta).
Qualche numero come spunto di riflessione: ho messo in ordine i punteggi dell’All Around sopra il 110, considerando sia la finale All Around (AA), sia la qualificazione (Q) che le finali di specialità (EF) per chi ha fatto tutti gli attrezzi.
118.100 Onofriichuk EF
117.950 Onofriichuk Q
117.800 Onofriichuk AA
116.700 Nikolova AA
116.350 Raffaeli EF
115.150 Varfolomeev AA
114.950 Raffaeli AA
114.850 Raffaeli Q
113.450 Tugolukova Q
112.750 Sumkin Q
112.550 Dragas AA
112.300 Lewinska AA
112.050 Nikolova Q
111.900 Tugolukova AA
111.750 Munits AA
110.950 Simakova AA
110.350 Lewinska Q
Impressionante come Onofriichuk abbia realizzato nettamente i migliori tre All Around dell’intera gara, molto costanti tra loro ma staccando di almeno un punto tutte le concorrenti: veramente una gara strepitosa per Taisiia!
Seguono Nikolova, Raffaeli e Varfolomeev e bisogna arrivare al 9° miglior punteggio per arrivare a una quarta ginnasta.
Da notare anche come sia Onofriichuk che Raffaeli abbiano ottenuto il loro miglior punteggio nell’ultimo giorno di gara, quando normalmente la stanchezza si fa sentire: davvero una prova di resistenza sia fisica che mentale!
Nel complesso ben 10 ginnaste hanno superato i 110 punti e promettono gare affatto scontate.
Wow che interessante Mirjam!
Mirjam, sii onesta: o lavori al dipartimento di statistica o no so come fai ahahahaha! Grazie.
Mirjam è Ministro dell’Interno di Blablagym con delega ai Rapporti con la FGI.
Mi permetto di segnalare – anche se lei non lo rivendicherà mai – che un pezzettino dell’oro Europeo delle nostre Junior si debba a lei ed alle sue tempestive “segnalazioni” sull’imprecisione delle iscrizioni.
Altrimenti, come due anni fa, oggi staremmo a parlare di altro…
Scusate se vado ot: ma il torneo junior che si doveva fare insieme agli assoluti non ci sarà?
Il Torneo Junior doveva svolgersi questo weekend insieme al campionato di insieme, mentre gli assoluti erano fissati per agosto, poco prima dei mondiali. Di fatto, per anticipare gli assoluti li hanno sostituiti al torneo junior, che quindi è sparito dal calendario.
Un vero peccato per svariate ragioni: dalla mancata prova pedana per le junior prima dei mondiali (spero che le facciano almeno esibire), all’utilissimo confronto anche tra junior per stabilire dei ranking interni. E soprattutto, le senior che sono appena tornate dagli Europei sono costrette a “tirare” ancora per una settimana, in un momento in cui magari avrebbe fatto comodo del riposo… immagino ci siano stati validi motivi (organizzativi ed economici?) di mezzo!
Ecco grazie perché è infatti sparito da tutto!!
Lo inseriranno meglio l’anno prossimo.
E confermo l’annata fortunata 2011 🥰 che nel 2026 non avrà i mondiali junior come gara che si svolge ogni 2 anni ma gli europei si, al posto della squadretta e…scusate se poco😊
Non ho capito cosa al posto della squadretta
Penso intendesse che nel 2026, come in tutti gli anni pari, agli Europei ci sarà la gara dedicata alle individualiste junior (mentre negli anni dispari c’è la squadra junior).
Non ho capito tuttavia in che senso l’annata 2011 è fortunata 😅
Una volta le nate negli anni pari erano sfortunate perché, non essendoci i Mondiali Junior, non potevano gareggiare agli Europei nel loro ultimo anno junior, ma solo al penultimo quindi contro ginnaste più grandi ed esperte. Ora ogni anno c’è una gara importante anche per le individualiste junior; però i Mondiali sono generalmente considerati più prestigiosi, avendo appunto un carattere globale.
Grazie Beatrice, intendevo proprio quello, fra anni pari e dispari.
Quando dico che il 2011 è un’annata fortunata intendo che, le ginnaste nate in quell’anno stanno vivendo un momento di cambiamenti molto favorevole in termini di opportunità: convocazioni per raduni nazionali, possibilità di partecipare a competizioni importanti come la gara Assoluti Junior per esempio, di nuovo inserimento nel programma nazionale e mi auguro solo momentaneamente accantonata o gare internazionali junior.
Ma ciò che rende ancora più interessante questa annata in Italia è che al momento, fra le migliori, non c’è una singola atleta nettamente dominante rispetto alle altre. Questo crea una situazione di equilibrio, dove molte ginnaste possono giocarsi le loro carte ad armi pari. In assenza di una “fuoriclasse” assoluta.
Il livello generale è abbastanza uniforme, il talento è distribuito in modo più omogeneo e il contesto tecnico attuale permette a molte di loro di accedere a esperienze e palcoscenici importanti, cosa che è stata più difficile in altre generazioni quando, determinate ginnaste spiccavano nettamente sulle altre.
Ovviamente, questa è una mia personale valutazione che ho voluto condividere con voi.
Sento molte domande sulla composizione di Sofia e c’è una cosa che sinceramente non capisco: Sofia e Taisiia eseguono praticamente gli stessi elementi in tutti gli esercizi, le uniche differenze sono nello stile, con più fouetté e più rotazioni sotto i rischi per Taisiia e questo è tutto. Sofia ha anche alcuni degli stessi lanci a rischio che si trovano nelle routine di Stiliana e Darja, quindi non capisco davvero perché i loro punteggi siano così tanto più alti di quelli di Sofia, ma forse non ci capisco niente. Anche dalla mia conoscenza di base del Codice, quando difficoltà come i rotoli non vengono eseguite bene, il rotolo perde la sua D ed E, tuttavia nel caso di Sofia perde solo la componente D ma non la E, il che è un mistero per me personalmente. Comunque, a prescindere da problemi di composizione o infortuni, spero che Sofia possa riprendersi da questa esperienza e tornare ancora più forte. Ho sentito su Telegram che ha anche diversi infortuni, come alla schiena, al braccio, alla gamba e al ginocchio, credo. E chissà, nel 2022 è arrivata quarta negli AA e subito dopo è andata a vincere i Mondiali, forse era destino. Grande Tara, che crescita e che esercizi! Peccato per la finale delle clavette, mi sarebbe piaciuto vederla insieme a Sofia (il mio sogno) e complimenti anche alla squadra junior e senior, entrambe davvero bellissime e uniche, soprattutto con le 10 clavette e i 5 nastri!
Momento top:
Le mie lacrime assieme a quelle di Sofia dopo il meraviglioso cerchio dell’AA.
Momento flop: realizzare che per 0.2 non ha medaglia.
Emozionata per: squadra junior e Tara
Riflessioni: abbiamo 4 atlete che nettamente sono avanti anni luce alle altre. Per Sofia e Daria c’è ancora rodaggio da fare ma entrambe di solito danno il meglio più avanti nella stagione.
Personalmente mi piace molto di più lo stile di Daria (cerchio e nastro) di quest’anno, forse complice anche la sua fisicità più a donna. E se farà tutte le difficoltà metterà seriamente in difficoltà Taiisia.
In ottica mondiale ci potrebbero essere piazzamenti da podio anche per qualche cinese-americana.
Stay tuned!
D’accordo su tutto, in particolare sulle perplessità riguardanti l’artistico: c’è chiaramente qualcosa che non va se la musica sbagliata non risulta essere un problema, o meglio, si capisce che conta molto di più la coreografia dell’aderenza musicale e dell’interpretazione (che delusione!!). Sono un disco rotto, ma ripeto: a questo punto, togliamola la valutazione separata dell’artistico!
Tra i miei personali flop, le scelte musicali: tante ripetitive (Hope, per dirne una, di cui la mia versione preferita è quella di Sumkin), poco innovative, epico-trionfali (sulle squadre una camomilla, complice anche l’audio della nostra emittente). Nota di plauso alle squadre junior, che da questo punto di vista ho trovato più interessanti, oltre che più frizzanti e originali: davvero una gioia. Tra l’altro, il punteggio AA della squadra junior ucraina sarebbe bastato anche per un bronzo nella categoria senior. Che livello incredibile!
Grazie per il recap, concordo pienamente con il discorso dell’assenza di una diretta. Nel 2025 non avere una diretta è assurdo e quella commentata in italiano spesso è stata errata o spudoratamente di parte.
Tanti complimenti poi a tutte le vincitrici, bellissimo vedere che in ogni gara c’è qualcuno di nuovo sul podio
Il mio momento da lacrime è stato notare la meraviglia di esercizi di Sumkin e realizzare quanto abbia perso Raffaeli con la partenza di Cantaluppi… Se ci fosse ancora questa accoppiata..! Purtroppo il programma di Sofia non mi piace molto quest’anno, la palla la detesto francamente, salvo il cerchio e il nastro.
Condivido in toto il giudizio sulla Cantaluppi, ahimè…
Vabbè anche l’anno scorso erano stati messi in dubbio gli esercizi di Sofia Senza Cantaluppi. Il finale è stato che ha vinto il bronzo alle olimpiadi.
A mio modesto parere non è tanto Sofia ad aver “perso” qualcosa (lasciando a parte l’aspetto umano) ma è l’Italia che si è lasciata sfuggire una tecnica delle migliori. Punto.
Poteva essere una ottima responsabile tecnica delle individualiste, o squadra junior (che comunque ha sempre dato risultati brillanti in quelle poche occasioni che ha avuto).
Personalmente, nonostante stimi Aliprandi e la reputo una ottima allenatrice, credo che una responsabile del team Italia dovrebbe essere dedicata solo a quello e scevra da altri agganci o occupazioni in concomitanza alla preparazione internazionale.
Poi non so quanto sia lo stipendio. Perché si, tanta passione ci vuole, ma ricordiamoci che a fine mese bisogna arrivarci.
A me lo stile di Sumkin non piace. La trovo una ginnasta poco elegante. La musica del nastro è insopportabile e le altre scelte musicali banali. Ma si tratta di gusti personali. Sul programma di Sofia, sono abbastanza d’accordo, purtroppo! Il nastro comunque mi piace moltissimo.
@Sara B condivido con te. Julieta era una risorsa importante che doveva essere la nuova responsabile delle individualiste in Italia o DTN, “a mio modesto parere”. Senza nulla togliere ad Aliprandi, che sicuramente avrebbe seguito e segue tutt’ora al meglio le sue atlete in serie A, ma mi aspettavo che si cercasse di chiudere con la vecchia guardia al 100%. Non me ne vogliano in tanti, ma continuo a vedere il grande conflitto di interesse per tanti, diversi motivi. Un po’ di aria fresca non guasterebbe !!