Tra gioie, delusioni e colpi di scena, sono stati sicuramente 5 giorni impegnativi per le ginnaste… e anche per gli appassionati! Basti pensare che in questi Europei sono salite sul podio ben 8 diverse nazioni: Bulgaria, Israele, Italia, Ucraina, Azerbaijan, Germania, Slovenia e Spagna.
Complimenti alle nuove Campionesse Europee: Boryana Kaleyn (AA), Sofia Raffaeli (palla e clavette), Viktoriia Onopriienko (cerchio), Darja Varfolomeev (nastro), Bulgaria (AA), Israele (5 cerchi) e Azerbaijan (3+2). Se volete dare un’occhiata alle classifiche complete, le trovate qui.
Ma ora ripercorriamo insieme alcuni dei momenti storici di questa rassegna!
Il kiss&cry
Uno dei momenti più commoventi degli Europei 2023 sono state le lacrime di gioia di Boryana Kaleyn tra le braccia di amiche e allenatrici, appena dopo l’esercizio che l’ha incoronata regina d’Europa. La ginnasta bulgara, dopo aver attraversato negli ultimi mesi un momento buio che l’ha portata addirittura a pensare al ritiro, è tornata in pedana con tutta la sua grinta e la sua interpretazione. A Baku ha raggiunto un nuovo traguardo sia personale che nazionale: l’oro AA Continentale individuale alla Bulgaria mancava dal ’94. Ben fatto, Boryana!
La rimonta
Dopo l’amaro 4° posto del 2022, una qualificazione traballante e delle avversarie molto agguerrite, agguantare il podio nella finale All Around sembrava molto difficile per Sofia Raffaeli. Invece la ginnasta italiana nella finale AA è riuscita a tenere i nervi saldi e a eseguire una gara senza grandi errori che, proprio sull’ultima rotazione, le ha permesso di arrivare all’argento europeo, segnando un nuovo record nella storia della ginnastica italiana. Ma non si è accontentata solo di quello: durante le finali, ha tirato fuori il meglio di sé vincendo sia nella finale alle clavette che nella finale alla palla. È stata l’unica tra le individualiste e le squadre a tornare a casa da questi Europei con ben due medaglie d’oro al collo. In un’intervista dopo l’AA ha affermato:
“Tutto fa esperienza e a questo Europeo ho capito tanto di me stessa.”
Sofia Raffaeli
La favorita
La bulgara Stiliana Nikolova arrivava a Baku come la ginnasta da battere, visti i risultati precedenti e il punteggio teorico degli esercizi. Inizialmente in testa nella qualificazione e con un vantaggio considerevole sin dalle prime rotazioni della finale, la sua performance è stata compromessa da alcuni errori nell’ultimo esercizio: purtroppo l’ha pagata cara, visto che ha dovuto salutare il titolo europeo e per poco ha rischiato di mancare addirittura il podio. Probabilmente delusa e stanca, nelle finali non è riuscita a ripetere le straordinarie prestazioni della qualifica e si è dovuta “accontentare” solo di un argento alla palla e di un bronzo al nastro. Sicuramente questo bottino non rispecchia la preparazione e le speranze con cui Stiliana è arrivata a questi Europei. Dopo la gara ha affermato:
Parto per il Mondiale con le stesse aspettative con cui sono arrivata qui. Voglio solo mostrare per cosa ho lavorato, mostrare il livello a cui sono arrivata, perché non credo di averlo dimostrato ora.
Stiliana Nikolova
La veterana
Ekaterina Vedeneeva, ginnasta naturalizzata slovena classe 1994, ha portato a termine il suo miglior europeo classificandosi in 6^ posizione All Around: un risultato notevole considerando che gareggia contro ginnaste mediamente di 10 anni più giovani (o più). A 29 anni, nelle finali la ginnasta slovena è riuscita addirittura a conquistare una storica medaglia di bronzo alle clavette. Ekaterina nella sua carriera ha dovuto attraversare diversi codici dei punteggi, spesso molto diversi tra loro, riadattandosi e reinventadosi ogni volta. Ma allora è possibile fare ritmica anche da adulte? Non preoccupatevi: ne parleremo presto!
Il ringraziamento
La squadra bulgara campionessa del mondo, dopo qualche World Cup non al top, è tornata a farsi sentire in questi Europei vincendo l’All Around davanti a Israele e alle padrone di casa dell’Azerbaijan. In questa gara ho particolarmente apprezzato i 5 cerchi: al termine dell’esercizio le ginnaste mimano il “Thank you” pronunciato nella musica di Elvis, gesto che è parso particolarmente appropriato e sentito dopo un’esecuzione quasi impeccabile.
L’outsider
Chi si sarebbe immaginato che la squadra di casa sarebbe stata in grado addirittura di vincere il titolo europeo nella finale al misto? Io no di certo! Grazie a una prova lineare, la squadra dell’Azerbaijan è riuscita a conquistare l’oro a palle e nastri, tra le acclamazioni del pubblico. Insomma, le sorprese non ci sono solo nelle gare individuali, ma anche nella competizione a squadre! È incredibile come molte nuove nazioni stiano rapidamente crescendo nel mondo della ritmica, come dimostrano i punteggi molto vicini tra loro, e come ogni errore si traduca – giustamente – in un prezzo alto da pagare. È davvero un momento emozionante per il nostro sport, con nuove sfide e talenti che emergono da ogni parte del mondo!
La banana
Nella cerimonia di premiazione della gara a team – stravinta dalla Bulgaria, regina indiscussa di questi Europei, seguita da Ucraina e Israele – abbiamo assistito a un simpatico siparietto quando Viktoriia Onopriienko ha “rubato” la banana gigante della mascotte Luigi, tra le risate di tutti.
Il sondaggio
Eccoci quindi qui a fare il punto dei pronostici! Avevate azzeccato? La risposta è ni.
Di sicuro nessuno si aspettava la vittoria di Boryana Kaleyn, che aveva registrato solo il 29% dei voti. Il 98% dei votanti ha visto giustamente Sofia Raffaeli sul podio insieme a Stiliana Nikolova (95%); molti di voi puntavano anche su Darja Varfolomeev (68%), rimasta ai piedi del podio.
Per le squadre senior avete azzeccato i primi due posti, quelli di Bulgaria (94%) e Israele (93%). Solo il 3% di voi invece aveva immaginato di vedere l’Azerbaijan sul podio!
Durante la gara i commenti sono stati numerosi: ma quali sono le vostre impressioni “a freddo”? Fatecelo sapere nei commenti!
5
4
3
A luci ormai spente in quel di Baku e a mente molto fredda, lascio anch’io qui le mie considerazioni su questo Europeo.
Dunque, prima di tutto, un gigantesco grazie alle Junior e allo staff per la medaglia guadagnata meravigliosamente nonostante l’enorme botta psicologica che la nostra sempre efficiente, trasparente e fan-friendly Federazione ha involontariamente inferto loro con la figura barbina dell’iscrizione errata e conseguente squalifica. Noi contiamo meno di zero e ci sta tutto ma spero che almeno alle famiglie delle piccole venga fornita qualche spiegazione perché il denaro non germoglia dagli alberi e vedere bruciare via in modo tanto maldestro i sacrifici fatti farebbe arrabbiare anche il pacifista più convinto.
A costo di sembrare poco patriottico, affermo che sono stato al settimo cielo per l’oro all-around di Buba. Certo, lo sarei stato anche per Sofia o Stiliana o Darja o Viktoriia o Panagiota o Polina Berezina, per rendere l’idea ma Buba in particolare è una ginnasta che ho sempre tenuto molto vicina al cuore e tutte le difficoltà recenti partite tra Tokyo ’20+1 e i mondiali 2021, proseguite per la scorsa stagione fino agli inizi di questa (con tante lacrime e addirittura voci di ritiro) mi hanno fatto vedere quest’oro come un magnifico riscatto sportivo per una ginnasta che a mio parere avrebbe meritato di più in carriera. Mettiamoci anche che (se non erro, lo ha confermato proprio in qualche intervista di quest’ultimi giorni) il suo ritiro dalle pedane avverrà dopo Parigi (ed io non sono proprio pronto) e le occasioni per brillare ancora diventano molte meno, quindi congratulazioni a lei. Ho pianto un bel po’ con quel breve video nel backstage dove piange (di gioia, finalmente) e abbraccia tutte le persone vicine ❤️🩹
Sofia, la nostra Sofia, poteva fare di più? Sicuramente, sappiamo che il ventaglio di 5 ori era assolutamente alla sua portata ma, onestamente, anche considerando le mille gare consecutive, il piccolo infortunio e dei ricordi non proprio ottimi degli scorsi Europei, ha fatto veramente tantissimo. È caduta, s’è rialzata e ha scritto altre pagine indelebili per la storia della Ritmica italiana, da vicecampionessa generale continentale a campionessa in palla e clavette. È veramente unica, un talento innato unito fortunatamente a un’ottima testa, voglia di lavorare e umiltà. Personalmente, sarò sempre fiero di lei a prescindere dai risultati.
Aggiungo ancora: fierissimo dell’ottavo posto generale di Polina Berezina (il cui set di esercizi quest’anno è TUTTO bellissimo), altra ginnasta che adoro da ogni punto di vista (anche lei con una scorsa stagione burrascosa alle spalle, perché anche la Federazione spagnola non scherza in quanto a scelte di dubbio gusto) a cui anche dovrò dire addio dopo Parigi e no, neanche con lei sono pronto. Avrei amato un bronzo al cerchio ma tant’è. E in tema, al mio medagliere avrei visto un bellissimo bronzo alle clavette per Panagiota che adoro e Vedeneeva al nastro (preso alle clavette, preferivo quelle dello scorso anno). Ottima gara di Brezalieva, bell’oro per Vika e mi sono imposto di tenere in mente per il futuro una piccola ginnasta che mi ha fatto una bella impressione: la piccola ceca Nikola Novakova, non so perché ma mi è parso di vedere una ginnasta capace di farsi sentire in futuro e spero di avere ragione.
Proseguo con una risposta, per non fare un solo commento troppo lungo.
Per i gruppi, super contento per la Bulgaria, ha meritato, begli esercizi, mi piacciono entrambi. Stravedo per loro, non ci posso fare molto 😁
Sulle Farfalle, non vorrei pronunciarmi eccessivamente: ottimo il bronzo ai 5 cerchi, ma la squadra ha iniziato a scricchiolicchiare già dagli scorsi mondiali. Poi è successo ciò che è successo, la formazione è cambiata ma senza che le riserve potessero dare un incisivo contributo, le altre squadre non son state certo a guardare e le giurie hanno assorbito meglio il codice. Risultato? Le nostre Farfalle purtroppo non sono più imbattibili e addirittura danno l’idea, a tratti, di annaspare metaforicamente. Spero vivamente possano riassestarsi per i Mondiali ad Agosto, non devono obbligatoriamente qualificarsi per le Olimpiadi ma sarebbe carino se ce la facessero. Solo, devo unirmi al coro di chi sostiene che il misto sia, non dico da cambiare ma quantomeno da rivedere: dall’esterno, l’impressione è che non giri benissimo, soprattutto quest’anno.
Menzione al bronzo per il misto della Spagna: mi piaceva di più il tango dell’anno scorso, però la squadra mi fa tanta simpatia (ridatemi Salma Solaun come individualista però).
Ora, un ultimo paio di considerazioni: lo si dice da tempo immemore, specie per i continentali e i mondiali (volendo, parzialmente anche per le World Cup), ma andrebbe rivisto qualcosa sui ritmi di queste gare. Sono massacranti per i commentatori, massacranti per gli spettatori, assolutamente devastanti per le ginnaste in gara. So che questo farebbe lievitare i costi di hosting e che quindi, potenzialmente farebbe perdere candidati (condannandoci quindi a vedere gare solo in Israele e a Baku, probabilmente) ma ci vorrebbe un giorno in più secondo me. Le ginnaste individualiste arrivano all’AA finale e alle finali d’attrezzo veramente a pezzi, poi è normale che vediamo errori su errori e gare estremamente sporche.
Infine, il Codice: io non mi pronuncio sul bronzi di Aghamirova o l’ORO al misto dell’Azerbaijan in quanto, seppur conosca molti tecnicismi, resto sempre un appassionato che non ha mai fatto corsi da giudice e non vorrei cadere nella trappola di “giuria ha sbagliato, giuria comprata” per poi venire smentito, sappiamo che l’home overscoring affligge tante discipline con giuria da sempre, però resto dell’idea che siano medaglie un po’ sospette e non del tutto meritate. Attendo Clematis o qualcun altro che possa confermare o smentire, ma diciamoci la verità, non è normale che postumamente a ogni gara importante siano poi degli appassionati a farci sapere se la giuria è stata corretta o meno. Unite questo alla marea di ricorsi che in questo tipo di gare si fanno (a confermare che nessuno si fida della giuria, peraltro molti scores seppur di poco, sono stati effettivamente alzati e poi mai capito perché il ricorso si può fare sulle D ma non sulla E, lasciamo proprio stare il pannello A), indosso il migliore costume da Capitan Ovvio che ho e dico che questa storia andrebbe seriamente messa a vaglio dagli organi competenti. Il Codice, a mio parere andrebbe un minimo snellito e semplificato.
Oltre alla popolarità, a cui tempi di gara e Codice tagliano proprio le gambe, rischiamo seriamente ogni anno di più di vedere la Ritmica buttata fuori dalle discipline olimpiche (alla faccia di chi vorrebbe lì anche le finali di specialità e in più c’è anche la questione della mancata parità di genere) e questo sarebbe devastante. Oltre al piano prettamente personale (sarebbe una pugnalata al cuore per me), di nuovo la Ritmica verrebbe costretta ad una nicchia ancora più piccola e diventerebbe una disciplina molto meno appetibile da scegliere.
So che forse la sto menando troppo sull’apocalittico ma non capisco come chi di dovere non si renda conto del pericolo che si corre a lasciar tutto com’è.
In ogni caso, concludo qui il mio muro di testo, ringraziando te Bea e tutti gli altri utenti del blog per la compagnia che mi fate durante le gare: già dai tempi del forum, non avete idea di quanto meno solo mi facciate sentire, purtroppo nessuno intorno a me condivide questa passione.
Adesso testa a Brno e agli Assoluti, non vedo l’ora!
Condivido ogni parola (a parte la predilezione per lo stile di Boryana, ma sul lato umano sposo al 100%)! 👏🏻
Ho seguito le gare per comodità su Eurovision tv e volevo complimentarmi con i commentatori Olly Hogben e Blythe Lawrence: oltre ad essere molto competenti (ma senza diventare troppo tecnici), propongono sempre curiosità e informazioni davvero interessanti su ogni ginnasta, dalle big alle ginnaste meno note!
Only Hogben è il mio mito
I migliori!
Ogben è un grande. Proprio un anno fa, spiegò che prima di ogni competizione, spende due o tre giorni tra Internet, social media e domande alle sue conoscenze nell’ambiente per mettere su un po’ di fogli di informazioni con sezioni per ogni ginnasta e le narra durante la gara per rendere il suo commento più completo. Dedizione assoluta, inoltre è estremamente gentile nei confronti di TUTTE le ginnaste, anche quando l’esercizio non va alla grande. Commentatore ideale, tra i fan spagnoli della Ritmica è amato quasi ai livelli di Paloma, il che è veramente tutto dire!
Pensiero estemporaneo dopo aver rivisto 100 volte gli esercizi degli Europei: spero tanto che la prossima serie di routine di Sofia si allontani un po’ dallo stile musicale “moderno” e torni a pescare dal classico/neo classico, con un po’ di brio al nastro. Per me la combinazione perfetta era quella del 2021, con quel cerchio incredibile su Romeo e Giulietta, le clavette iconiche, il nastro passionale e giocoso… è, ovviamente, solo un mio desiderio che nulla ha a che fare con l’abilità della ginnasta. Più rivedo le sue performance più mi pare incredibile quel che fa, errori o meno. Ma mi pare che negli ultimi due anni non ci sia stato un vero esercizio iconico che sia emerso sugli altri (forse le clavette su Crudelia, anche quelle molto moderne…)
anche a me il cerchio sulla presentazione dei Cavalieri è rimasto nel cuore, ma il nastro di quest’anno mi piace assai
Questi europei, per l’Italia, sono stati davvero deludenti! Qualcuno dovrebbe farsi delle domande serie.
Junior: Come è possibile fare un errore del genere? E soprattutto, come si fa a non accorgersene? Aspetto di sentire chi prenderà la responsabilità, ma temo che non succederà mai. Le famiglie delle ragazze hanno speso un sacco di soldi per le gare (che la FGI non paga), le spese mensili per vivere e allenarsi, e persino i body (l’ultimo pagato dalle famiglie).
Squadra: Capisco che la situazione non sia tranquilla dal punto di vista psicologico, ma onestamente gli esercizi dovevano essere cambiati e avrebbero dovuto far gareggiare le riserve. Avrebbero potuto tenere Segatori, che aveva fatto benissimo, e far tornare Duranti e Centofanti più avanti. Perché tutte le squadre riescono a cambiare le ginnaste senza problemi, tranne l’Italia, che ha un centro tecnico apposta e 4 riserve pronte? (5 se contiamo Tagliabue, che stranamente non compare nelle circolari della squadra, anche se è evidente che si alleni lì). E riguardo al cambiare gli esercizi: la decisione è stata presa a settembre, dopo i mondiali, non a novembre. Non è che la musica e l’idea di un nuovo esercizio vengano decise all’ultimo momento.
Ginnaste individuali: Per fortuna Sofia si è ripresa verso la fine e non voglio nemmeno incolparla. Sta gareggiando senza sosta da mesi, forse ha davvero bisogno di un po’ di riposo. Alla fine tutte le big hanno sentito la pressione e Sofia è l’unica che ha conquistato due ori. Alexandra ha fatto una buona gara, ma il fatto che, nonostante abbia commesso molto meno errori rispetto alle altre, sia arrivata solo dodicesima non mi fa ben sperare. E no, non basta “aumentare la D”, perché se finora non l’hanno aumentata significa che non erano sicuri di poterla portare in gara senza errori, e avere una D più alta ma con errori non ci porta da nessuna parte. Milena ha fatto bene il suo lavoro, non era facile mentalmente salire sul podio con un solo esercizio. Però mi chiedo perché nei mesi scorsi non abbia potuto dare il massimo. Ho l’impressione che l’abbiano fatta gareggiare troppo presto rispetto al suo standard, perché raggiunge la forma migliore sempre più tardi.
Classifica nazioni: Avevamo tre ginnaste individuali fortissime fino a qualche anno fa e una delle squadre migliori, come è possibile che ora ci troviamo in questa situazione? Perché solo l’Italia non riesce a far crescere le giovani? Altre nazioni hanno un ricambio all’altezza del nostro, ma pronto al momento giusto. Israele è davanti a noi senza Atamanov e con una ginnasta del 2007. La Bulgaria sarebbe stata davanti anche con Brezalieva al posto di Kaleyn, probabilmente. Bulgaria, Israele e Spagna hanno cambiato completamente le ginnaste della squadra dopo Tokyo. Non sto puntando il dito sulle ginnaste, ma sulla gestione. È evidente che qualcosa non funziona (a parte Sofia).
Sottoscrivo, quasi tutto. Così tanto che mi viene voglia di cambiare il nickname in DELUSO! 🙂
I tuoi sono argomenti e interrogativi assolutamente condivisibili.
Ai quali, ovviamente, alcun riscontro farà suo solito la FGI.
I enjoyed seeing the return of Alex, as she has been out of international competition for some time, and is still adapting to the new code. Boryana was an amazing surprise, maybe she just needed that Rest to come back stronger, and that’s what happened! Maybe rafaelli just needs a rest before the worlds too, she’s been competing non-stop almost every weekend since the season started.
Anxious for the next continental championships that will takes place between the end of May and the beginning of June, mainly for the pan american, where many gymnasts are emerging in the international scenario.
Che dire? Da semplice “gnorri” e super appassionata, io mi sono sciolta nel vedere Alex così carica! I suoi esercizi mi hanno regalato brividi immensi! Sofia, ennesima conferma del genio che è e Milena elegante e raffinata come sempre! Squadretta super sprint, che ha dato segno del grandissimo impegno e lavoro delle ragazze e dalle allenatrici! e forza “farfalle”! Per me restare tali e saprete riconquistare la vostra energia! Un grazie a tutte le nostre ginnaste, al di là dei risultati, perché la cosa più bella è che ci avete trasmesso bellissime emozioni!!
Ora ti arriva la DIGOS a casa.
Non dire che non ti avevamo avvisata.
🤣aiuto! Che paura!🤣 battute a parte, io mi sono riempita gli occhi di bellezza, al di là di tutte le critiche e i dubbi o i pessimismi possibili! E che belle sono tutte le nostre beniamine?! Ciao! Alla prossima e grazie Beatrice per le preziose info!
Con la conclusione dei primi due campionati continentali (Europa e Africa) abbiamo anche le prime qualificazioni al mondiale.
Le nazioni che potranno portare 2 o 3 ginnaste a Valencia sono: Bulgaria, Ucraina, Germania, Israele, Italia, Spagna, Ungheria, Slovenia, Romania, Grecia, Francia, Azerbaijan ed Egitto.
Angola, Sudafrica e tutte le altre nazioni che hanno partecipato agli Europei potranno invece iscrivere una sola ginnasta.
Questi europei sono stati pieni di emozioni.
Impegnativi e difficile, ma le nostre ginnaste hanno dimostrato davvero tanto, anche se sono sicura che Sofia ci possa regalare emozioni più grandi, come anche la piccola Stiliana. Grande orgoglio per Boryana Kaleyn che con i suoi giri ed una grande espressività (dal mio punto di vista) mi ha fatto perdere la testa.
Ho recuperato gli esercizi delle azzurre e che dire…da semplice appassionata il rientro di Alex è stato commovente. Come ho detto nella discussione precedente, non avrà le difficoltà di molte altre (mi auguro che possa tornare presto ad essere competitiva) ma il suo amore, la sua dedizione e la passione che prova per questo sport infrange lo schermo.
Le auguro davvero di poter continuare a volare perché si merita tanto.
In più, che dire del suo tifo per tutte le sue compagne? Impareggiabile!! Non so se chi le stava accanto era altrettanto felice della cosa 🤣 ma è stato bello sentire il suo supporto!
A me questi Europei non sono piaciuti. Oltre ad una medaglia di bronzo regalata (ma non è una novità purtroppo) tanti, troppi errori in generale… la sensazione che quasi tutte le ginnaste non fossero al loro top. Davvero contenta, invece, per la prestazione di Alexandra Agiurgiuculese. Milena Baldassarri, come sempre favolosa, mi ha regalato le emozioni più forti. Meritata la vittoria nell’all around di Boryana, una ginnasta che apprezzo moltissimo. Della nostra Sofia nazionale che dire?! Non è solo un’atleta eccezionale è anche una ragazza di una intelligenza fuori dal comune …sempre super orgogliosa di lei.
Grazie Beatrice!
Giudizio a freddo. Alexandra bellissimo rientro; determinata, energica e grintosa. Mi ha fatto morire dal ridere la sua reaction all’esercizio con le clavette😂! Nota di plauso per il tifo: bellissimo sostegno e sportività esemplare. Unico problema: mi sembra che la D dei suoi esercizi sia bassa in confronto alle avversarie, però magari non ha eseguito tutto/ha tagliato qualcosa? Non saprei perché confesso di non conoscere bene il suo programma (molto bello tra l’altro).
Milena è stata semplicemente Milena (!!) Le è stato dato un compito veramente infelice, perché centrare la qualificazione in finale con un solo attrezzo è veramente impegnativo; lo ha fatto alla grande, con la sua solita eleganza e maestria interpretativa. Il quinto posto non le rende giustizia e sicuramente può fare anche di più, ma è stata FAVOLOSA. Ha reagito con carattere all’amarezza di essere stata tagliata fuori dall’AA; la mia ammirazione nei suoi confronti cresce sempre di più.
Per quanto riguarda Sofia. Il momento più bello di questi europei è stato quel bel sorriso dopo l’esercizio in finale alla palla, la sua migliore esecuzione di tutta la gara; la vorrei vedere così sempre. Sicuramente gli europei non sono stati una gara al suo livello; Sofia può fare molto ma molto di più e spero che avrà l’occasione di dimostrarlo. Ovviamente sono contentissima per le sue vittorie e per come ha reagito durante le finali: una tigre! Bisogna anche dire però che questi ori sono dovuti anche a errori altrui, e mi riferisco a Stiliana in particolar modo. Sebbene la sua palla in finale sia stata pasticciata parecchio, era comunque sotto Sofia di soli tre decimi e la sua difficoltà superiore (17.2 contro 17). Anche alle clavette Stiliana non si è qualificata e Darja ha sbagliato. Tutto legittimo eh, perché la gara è gara ed è giusto che sia così, però comunque tutte queste congiunture fanno pensare. C’è anche da dire che se l’anno scorso Sofia aveva un cerchio davvero forte, grazie a cui staccava di diversi punti le rivali, quest’anno non è così (almeno per ora); quindi se prima poteva togliere qualcosina qui e lì perché il cerchio sopperiva, ora non è più fattibile. Prendendo come punto di riferimento Stiliana, mi sembra che sulla carta il suo programma (almeno ad ora) sia il più competitivo in assoluto, come difficoltà soprattutto, perché tra artistico ed esecuzione siamo lì lì con Sofia.
Capitolo squadra: condivido i dubbi espressi da altri utenti. L’impressione che ho avuto è che questi europei siano stati preparati in fretta e furia, cercando di aggiustare le varie ginnaste per tempo; Martina e Agnese sono ritornate in pedana praticamente l’altro ieri. Sicuramente le circostanze sono quelle che sono e forse si è voluti andare sul sicuro con la rosa “storica” delle Farfalle. Il misto è senz’altro l’esercizio che ne ha risentito di più e, come scriveva qualcuno, l’assenza di Santandrea purtroppo si sente eccome. La competitività d’altronde non manca; in finale ai cinque cerchi eravamo a 3 decimi dalla Spagna e a quasi un punto da Israele e Bulgaria!
Insomma, questi europei mi hanno lasciato con una sensazione dolceamara, tra grandi gioie e alcune perplessità.
La gara può essere rivista per intero qui:
https://www.eurovisionsports.tv/europeangymnastics/
Ciao Beatrice! Quali sono le prossime competizioni? Immagino ora ci sia una “pausa” post europei
Uscirà presto l’articolo con i prossimi appuntamenti 😉