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L'Eurovision: il festival che la ginnastica ritmica attende con trepidazione, pronta per attingere a piene mani dal suo pazzo e multiforme repertorio musicale. Scopriamo insieme i più noti esercizi sulle canzoni tratte da questo concorso!

Benvenuti a bordo, allacciate le cinture e pronti al decollo! Ci stiamo preparando per entrare in uno dei periodi più pazzi dell’anno: L’EUROVISION. Non so se sia anche il fatto che cada in mesi dove di solito uno vuole fare il mondo, complice anche l’arrivo della primavera, ma l’arrivo di questo festival in un momento dove si è oberati di impegni è sempre una meravigliosa boccata d’aria fresca.

Non mancano ovviamente punti di discussione e dibattiti, ma sicuramente è uno degli appuntamenti che la ginnastica ritmica attende con trepidazione, pronta per attingere a piene mani dal suo pazzo e multiforme repertorio musicale. Si cercano musiche tamarre per le clavette? Ce ne sono a bizzeffe! Si vuole un qualcosa di più folcloristico e legato alle tradizioni? C’è un repertorio che spazia dalle nonne che cantano a strumenti musicali dimenticati nei secoli. Anche la quota “ballate lente e romantiche” viene ogni anno rispettata, impossibile finire un’edizione dell’Eurovision senza che almeno un brano non abbia stuzzicato la fantasia di allenatrici e ginnaste.

Vediamo ora una carrellata tra alcuni degli esercizi che si sono ispirati a questa variegata competizione musicale, buona lettura!

La Bulgaria con Euphoria di Loreen

Partiamo con la vincitrice dello scorso anno, nonché trionfatrice dell’edizione 2012: Loreen! Quell’anno il suo brano Euphoria ha conquistato le classifiche di tutta Europa e non solo. L’anno successivo viene scelto dalla squadra bulgara come colonna per il loro esercizio misto palle e nastri. Il 2013 era anche il primo anno in cui veniva concesso nella ritmica di usare una musica cantata: un bell’esordio in pedana per la cantante svedese.

Bulgaria palle e nastri 2013 (Loreen – Euphoria)

Julieta Cantaluppi con Wild Dances di Ruslana

Passiamo ora a uno dei brani che più ho amato e amo tutt’ora della storia dell’Eurovision: Wild Dance, annata 2004. Sfido chiunque abbia fatto ginnastica tra il 2005 e il 2010 a non aver avuto una fissa colossale per questa canzone! Qui vediamo Julieta eseguire rotazioni di cui io avevo perso completamente memoria, è assurdo vedere quanto sia cambiato il mondo della ginnastica. Secondo me dei momenti di riscoperta degli esercizi del passato dovrebbero essere tappe fisse nelle varie trasferte delle gare, per entrare nel giusto mood di meraviglia e amore per la ginnastica che rendono poi indimenticabili le competizioni.

Devo però essere onesta: questo non è il primo video con questa musica che ho visto musica. Il “colpevole” di questo legame ormai indissolubile tra Wild Dance e la ritmica è infatti questo montaggio che penso di aver fatto vedere fino alla nausea a tutti i miei amici. Per favore, fatemi sapere che non ero l’unica a guardarlo in loop.

Julieta Cantaluppi nastro 2005 (Ruslana – Wild Dances)

Alexandra Soldatova con Always di Aysel & Arash

Cambiamo completamente genere, con questo pezzo del 2009 targato Azerbaijan. Qui, sulle note che ai tempi avevo battezzato “la versione da discoteca estiva delle Notti d’Oriente”, Soldatova mette bene in luce tutta la sua scioltezza e abilità nelle difficoltà di corpo. Se cercate un giusto mix tra musica dance, folclore arabeggiante e quel sano pizzico di inizio 2000, questo è il brano che fa per voi!

Alexandra Soldatova clavette 2019 (Aysel & Arash – Always)

Arina Averina con Toy di Netta

Per la rappresentante “FIRST REACTION SHOCK” assolutamente non può mancare questa versione della palla di Arina. Quando erano uscite le prime informazioni che avrebbe cambiato musica alla palla utilizzando la canzone vincitrice dell’Eurovision dello stesso anno non ci avevo neanche creduto. Come sempre accade però sono stata smentita in tempo zero. Alla prima visione ero rimasta abbastanza perplessa, poi però mi sono ricreduta e già la seconda volta stavo canticchiano “I’M NOT YOUR TOY, NOT YOUR TOOOOOYYYY”

Arina Averina ball 2018 – (Netta – Toy)

Anastasia Kisse con Party for Everybody di Buranovskie Babushki

Eccoci arrivati alla parte CAOS che può esistere solo in festival del genere: nonnine russe che infornano il pane e cantano per raccogliere fondi per ricostruire la loro chiesa. Poesia contemporanea. Nel 2012 ha trionfato Loreen ma il mio cuore è loro. Se avrò metà del loro spirito da anziana sarò già felice e realizzata. Grazie per aver montato un esercizio su questa musica a Kisse, penso sia uno degli esercizi che io riguardo più spesso quando sono stanca o ho l’ansia per qualcosa.

Anastasia Kisse palla 2013 (Buranovskie Babushki – Party for Everybody)

Neta Rivkin con Grande Amore de Il Volo

Passiamo al momento patriottismo/come i turisti si aspettino che io sappia cantare in quanto italiana: IL VOLO! Quasi più amati all’estero che in Italia ma nemo propheta in patria, il trio raccoglie grandi fan anche nel mondo della ginnastica ritmica. Tra i vari esercizi sulle note di Grande Amore impossibile non citare il nastro olimpico di Neta Rivkin. Con delle difficoltà da codice, quelle spirali fuori dal campo visivo sono quello che vorrei fare al mattino quando sento il bisogno di sgranchire le spalle.

Neta Rivkin nastro 2016 (Il Volo – Grande Amore)

Giorgia Galli con Queen of the Kings di Alessandra Mele

Rimaniamo in Italia con il nastro di Giorgia Galli sulle note della cantante italo – norvegese. Il ritmo incalzante è ben sorretto dalla coordinazione e dalla dimestichezza della ginnasta classe 2007, è un piacere vedere esercizi di ginnaste che fanno emergere in pedana quanto amano sperimentare con gli attrezzi. Che il testo di questa canzone sia anche di buon auspicio per il suo futuro da ginnasta, in bocca al lupo Giorgia!

Lo stesso brano è stato utilizzato anche da Liliana Lewinska alle clavette (presentate solo a fine 2023) e da Nicol Todorova allo stesso attrezzo l’anno scorso.

Giorgia Gallia nastro 2024 (Alessandra Mele – Queen of the Kings)

Daria Atamanov con Voilà di Barbara Pravi

Le prossime Olimpiadi sono a Parigi, potevamo farci mancare una rappresentante francese? Ovviamente no! Nel 2022 Daria porta una deliziosa palla sulle note di Voilà e riesce a conquistare il titolo di campionessa europea assoluta. Delicata sì ma anche tenace, dopo un lungo infortunio rientra con i mondiali 2023 e ottiene il bronzo nella combattutissima finale All Around. Chapeau Daria!

Daria Atamanov palla 2022 (Voilà – Barbara Pravi)

Liliana Lewinska con Evidemment di La Zarra

Godiamoci ancora un po’ le note francesi con la rappresentante francese del 2023. Liliana Lewinska, promessa polacca della ginnastica ritmica, utilizza la sua Evidemment per provare ad aggiudicarsi la qualifica olimpica per Parigi. Ginnasta classe 2008 dalle grandi doti e carisma, non posso che augurarle il meglio per quest’anno speciale e i successivi. Che bello vedere tante nazioni essere a un così buon livello competitivo!

Liliana Lewinska palla 2024 (Evidemment – La Zarra)

Polina Shmatko con Algo Pequeñito di Daniel Diges

Potevo non concludere con IL corpo libero per eccellenza? Io folgorata da questo esercizio, dall’espressività di Polina, dal body, da TUTTO. Ecco il momento perfetto per far ripartire la mia personale crociata nel reinserire il corpo libero nelle gare di serie A/B/C: era così bello vedere le piccole della società prendere dimestichezza con pedane importanti! Negli anni si sono visti davvero tanti begli esercizi curati e a tutti i livelli, è una cosa di cui sento proprio la mancanza quando arrivano le varie tappe di campionato.

Polina Shmatko corpo libero 2015 (Daniel Diges – Algo Pequeñito)

Questo articolo non ha assolutamente la pretesa di essere esaustivo, ha voluto solo ripercorrere alcuni degli esercizi che nel corso degli anni mi sono rimasti in mente per i più disparati motivi.

Se ve ne vengono in mente altri segnalateceli nei commenti: facciamo diventare questa raccolta la più varia ed eterogenea possibile!

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Ex ginnasta, ora accompagnatrice turistica (un mix non sempre riuscito tra Alberto Angela e the Office). Grande sostenitrice nella RG delle musiche tagliate con un criterio e non a metà frase.

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Pastorelli
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Beatrice Vivaldi
10 giorni fa

Stasera mi sto guardando l’Eurovision e sentendo questa canzone (che peraltro mi è piaciuta tantissimo) mi sono detta… non la potremmo risentire anche in pedana? Mi sembra abbia le giuste caratteristiche, con tante variazioni, momenti epici e cambi di ritmo.

https://www.youtube.com/watch?v=kiGDvM14Kwg&ab_channel=EurovisionSongContest

È bastata una piccola ricerca per scoprire che in effetti l’hanno già pure tagliata 😝

https://www.youtube.com/watch?v=IGPrAAM2sIs&ab_channel=LenaLee%E2%80%A2RhythmicGymnasticsMusic

Beatrice Vivaldi
7 giorni fa
Risposta a  Beatrice Vivaldi

… ve l’avevo detto che era bella 😜

Segnalo anche questa bellissima versione con l’orchestra per un eventuale esercizio:
https://www.youtube.com/watch?v=_DqP-Xdj3jk&ab_channel=JustNemoThingsVEVO

Sara B
12 giorni fa

Sento come dire… Un immediato bisogno di ri-ascoltate Ruslana! Adooooro

Grazie per questa chicca di articolo.

Sabà
12 giorni fa

Adoro questi articoli, scopro sempre degli esercizi che non conoscevo, tipo quello di Anastasia Kisse! Che bellezza Shmatko e che velocità Julieta😱
E Lara… sono proprio d’accordo con te: è davvero un peccato non vedere più gli esercizi al corpo libero in serie A! Uscivano fuori delle vere chicche!

Christina Stoyanova
13 giorni fa

Hello everyone!
The Bulgarian team use for the 5 balls exercise on the OG in Tokyo’2020 the song “Voda” (that’s mean “water”) of Elitza and Stoyan Yankulov, participants of the Eurovision song contest in 2007.
https://www.youtube.com/watch?v=zaOlOIN9jPA
https://www.youtube.com/watch?v=CVO3mEj8Udo

Theleanansidhe
13 giorni fa

Scopro con questo articolo la provenienza di tre quarti delle canzoni! XD

Mirjam
12 giorni fa
Risposta a  Theleanansidhe

Siamo in due!” Io faccio parte esattamente della generazione che sentiva Wild Dances pure nel sonno per quanto veniva usata in palestra, e solo ora ne scopro titolo e origine 😂

Lulu91
13 giorni fa

… ma perchè, c’è qualcuno che osi anche solo immaginare che la ginnastica ritmica sia “easy”???

Beatrice Vivaldi
13 giorni fa

Grazie Lara per questa super raccolta! Anche io ero in fissa con montaggio “Rhythmics is NOT easy!” da piccola 😂

Aggiungo qualche altro pezzo che mi è venuto in mente:

Kristina Pohranychna con “Stephania” della Kalush Orchestra al cerchio nel 2023-24
https://www.youtube.com/watch?v=o4QWLNwupVg

Lian Rona con “Unicorn” di Noa Kirel alle clavette nel 2023
https://www.youtube.com/watch?v=ZHx_9OrbeyQ

Margarita Kolosov con “Zitti e buoni” dei Maneskin nel 2024
https://www.youtube.com/watch?v=sU5QdN5GDEU

Spagna con “Bassa sababa” di Netta nel misto del 2021
https://www.youtube.com/watch?v=eZarh6cg-oQ

Mukhina con “Ai Coração” di Mimicat al nastro quest’anno
https://www.instagram.com/p/C4yVcg-IbfQ/

Ero anche abbastanza sicura che qualcuno avesse usato “Shum” di Go_A, ma al momento non mi viene in mente chi! Qualcuno mi aiuta?

Beatrice Vivaldi
11 giorni fa
Risposta a  Beatrice Vivaldi

Qualche altra chicca:

Nikolova con “Beauty Never Lies” di Bojana Stamenov
https://www.youtube.com/watch?v=1-j-ffk8uDA&ab_channel=FIGChannel

Kramarenko con “Qélé Qélé” di Sirusho
https://www.youtube.com/watch?v=qa1mYLIIJ40&ab_channel=RGYMRUSSIA