Ci siamo: domani avranno inizio le gare di ginnastica ritmica ai Giochi Olimpici di Parigi 2024! Ecco il vademecum delle informazioni da tenere sott'occhio durante la gara.

Cari amici di BlaBlaGym, il momento tanto atteso è finalmente arrivato!

Da domani, le ginnaste e le squadre scenderanno in campo all’Arena Porte de La Chapelle, pronte a sfidarsi per l’ambito oro olimpico in quella che promette di essere l’edizione più sorprendente e imprevedibile della storia della ginnastica ritmica!

Prima della partenza, vi lascio un ultimo vademecum delle informazioni indispensabili per seguire la gara, anche perché non so voi, ma nella mie testa si è già presentata una certa ansia olimpica!

Programma

Giovedì 8 agosto

10:00 – 13:00 Qualificazione All Around individuale parte 1 (cerchio e palla)
15:00 – 18:00 Qualificazione All Around individuale parte 2 (clavette e nastro)

Venerdì 9 agosto

10:00 – 12:30 Qualificazione All Around a squadre
14:30 – 17:20 Finale All Around individuale 🏆

Sabato 10 agosto

14:00 – 16:00 Finale All Around a squadre 🏆

Ordini di gara

A Parigi gareggeranno 24 individualiste: le migliori 10 accederanno alla finale.

Ordine di gara qualificazione individuale
GinnastaRot. 1Rot. 2Rot. 3Rot. 4
🇺🇸 Griskenascerchiopallaclavettenastro
🇱🇦 Philaphandethpallacerchionastroclavette
🇨🇾 Tugolukovacerchiopallaclavettenastro
🇺🇿 Ikromovapallacerchionastroclavette
🇪🇬 Salehcerchiopallaclavettenastro
🇧🇬 Kaleynpallacerchionastroclavette
🇧🇬 Nikolovacerchiopallaclavettenastro
🇦🇺 Kiroi-Bogatyrevapallacerchionastroclavette
🇭🇺 Pigniczkicerchiopallaclavettenastro
🇦🇿 Aghamirovapallacerchionastroclavette
🇮🇹 Raffaelicerchiopallaclavettenastro
🇩🇪 Varfolomeevpallacerchionastroclavette
🇰🇿 Tanyevacerchiopallaclavettenastro
🇪🇸 Bautistapallacerchionastroclavette
🇺🇦 Onofriichukcerchiopallaclavettenastro
🇨🇳 Wangpallacerchionastroclavette
🇷🇴 Dragancerchiopallaclavettenastro
🇮🇱 Atamanovpallacerchionastroclavette
🇫🇷 Karbanovcerchiopallaclavettenastro
🇸🇮 Vedeneevapallacerchionastroclavette
🇪🇸 Berezinacerchiopallaclavettenastro
🇧🇷 Domingospallacerchionastroclavette
🇩🇪 Kolosovcerchiopallaclavettenastro
🇮🇹 Baldassarripallacerchionastroclavette
Ordine di gara finale individuale
GinnastaRot. 1Rot. 2Rot. 3Rot. 4
🇧🇷 Domingoscerchiopallaclavettenastro
🇮🇱 Atamanovcerchiopallaclavettenastro
🇩🇪 Kolosovcerchiopallaclavettenastro
🇸🇮 Vedeneevacerchiopallaclavettenastro
🇮🇹 Baldassarricerchiopallaclavettenastro
🇨🇳 Wangcerchiopallaclavettenastro
🇧🇬 Kaleyncerchiopallaclavettenastro
🇺🇦 Onofrichukcerchiopallaclavettenastro
🇩🇪 Varfolomeevcerchiopallaclavettenastro
🇮🇹 Raffaelicerchiopallaclavettenastro

Tra le 14 squadre invece saranno le migliori 8 ad accedere alla finale.

Ordine di gara qualificazione squadre
SquadraRotazione 1Rotazione 2
🇨🇳 Cina5 cerchiPalle/nastri
🇦🇿 Azerbaijan5 cerchiPalle/nastri
🇺🇦 Ucraina5 cerchiPalle/nastri
🇩🇪 Germania5 cerchiPalle/nastri
🇧🇬 Bulgaria5 cerchiPalle/nastri
🇲🇽 Messico5 cerchiPalle/nastri
🇫🇷 Francia5 cerchiPalle/nastri
🇧🇷 Brasile5 cerchiPalle/nastri
🇪🇸 Spagna5 cerchiPalle/nastri
🇺🇿 Uzbekistan5 cerchiPalle/nastri
🇪🇬 Egitto5 cerchiPalle/nastri
🇮🇹 Italia5 cerchiPalle/nastri
🇦🇺 Australia5 cerchiPalle/nastri
🇮🇱 Israele5 cerchiPalle/nastri
Ordine di gara finale squadre
SquadraRotazione 1Rotazione 2
Francia5 cerchiPalle/nastri
Azerbaijan5 cerchiPalle/nastri
Ucraina5 cerchiPalle/nastri
Uzbekistan5 cerchiPalle/nastri
Cina5 cerchiPalle/nastri
Bulgaria5 cerchiPalle/nastri
Italia5 cerchiPalle/nastri
Israele5 cerchiPalle/nastri

Diretta e risultati

I Giochi Olimpici verranno trasmessi su diversi canali, sia gratuitamente che a pagamento. La diretta Rai, con il commento di Zunino Reggio e Fusco, è gratuita, ma non è certo che trasmetterà tutte le gare di ginnastica ritmica. Altre soluzioni a pagamento sono Discovery+, TimVision e Sky, tutte con la diretta Eurosport e il commento di Pagnini e Brugnotti.

Se volete avere sotto controllo le news in tempo reale, vi consiglio di seguire la gara sull’App dei Giochi Olimpici, sul Sito ufficiale oppure sul Sito FIG.

Risultati in tempo reale e ordini di gara

Come funziona la gara

News e commenti

Quest’anno avrò l’incredibile fortuna di assistere dal vivo ai Giochi Olimpici, in particolare la finale individuale. Sono davvero entusiasta all’idea – sarà la mia prima Olimpiade dal vivo – anche se l’ansia comincia già a farsi sentire! Lascerò qualche breve commento da Parigi – soprattutto sul Canale Whatsapp di BlaBlaGym – ma mi prenderò del tempo la prossima settimana per scrivere un articolo dedicato. Se siete a Parigi, incontriamoci!

Come sempre, vi aspetto qui nei commenti durante e dopo la gara, per sapere le vostre impressioni.

Buona visione a tutti e… buona fortuna 🤞🏻

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Ex-ginnasta, UX/UI designer, fondatrice del blog. Orgogliosamente redhead con un sacco di lentiggini.

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bakis42
3 mesi fa

“Ci conosciamo!” (https://s20.directupload.net/images/240813/huh7k4ok.jpg) È una scena che mi fa sorridere, perché c’è qualcosa di caldo e amichevole in ogni incontro tra i due, che è stato bello vedere anche questa volta (si sono abbracciati a lungo prima, una scena che è stata anche parzialmente ripresa dalle telecamere). Da dove nasce tutto questo? Ho fatto una piccola ricerca e sono finita su una pagina Facebook tedesca, da cui traduco le prime due frasi: “Il 30 luglio 2022, le ginnaste tedesche delle squadre nazionali individuali e di gruppo sono state invitate alla prima edizione della nuova competizione binazionale ‘Trofeo Città di Caorle’. Per i padroni di casa hanno gareggiato grandi nomi come Raffaeli, Baldassarri e la popolarissima ‘Ajuju’, Alexandra Agiurgiuculese”. (https://www.facebook.com/photo/?fbid=734075381167927&set=ecnf.100067471969412)

Poco tempo dopo, Sofia e Darja si sono incontrate per la prima volta sul grande palcoscenico europeo di Sofia (BUL). Potete leggere come gli inizi delle loro carriere siano strettamente legati al loro primo incontro a Caorle in un resoconto dettagliato qui: https://www.facebook.com/photo/?fbid=734731311102334&set=ecnf.100067471969412 (adatto per la traduzione: https://www.deepl.com/it/translator)

Impariamo molto sullo straordinario talento di Sofia e possiamo solo meravigliarci della rapidità con cui le due si sono sviluppate in circostanze diverse. Trovo molto deplorevole che questa meravigliosa gara di amicizia non abbia avuto un’altra edizione (come si sperava) (video di questo primo e purtroppo ultimo (?) incontro: https://www.facebook.com/ASDNOVAGYM/videos/bilaterale-italia-germania-1-trofeo-citt%C3%A0-di-caorle-sabato-30-luglio-2022una-not/626539728833131/), ma ciò non ha ovviamente diminuito l’apprezzamento speciale che le due hanno l’una per l’altra.

bakis42
3 mesi fa

Non servono molte parole per descrivere il mio momento personale più indimenticabile dopo la più grande finale all-around della storia della ritmica:
https://s20.directupload.net/images/240813/39vrpkzs.jpg

KSVespeRG
3 mesi fa

Ho atteso che la metaforica polvere si posasse (fuori e dentro), che le mie emozioni tornassero a livelli controllabili e, adesso mi accodo a Chiara/LeananSidhe e lascio qui anch’io l’ultimo pensiero riguardante queste Olimpiadi di Ritmica. Pensiero che credo di dividere in più parti, sarà il solito muro, mi scuso anticipatamente con la community qui presente.

Dunque per un vago senso di ordine mentale, vado riassumendo in sequenza.

C’eravamo lasciati alle qualifiche individuali, e su quelle di squadra porto giusto un paio di pensieri: la Spagna squadra, ma il team in toto onestamente, ha fatto dei disastri incomprensibili. Inizialmente, l’insediamento della Quereda come capo supremo e conseguente accentramento al C.A.R. di Madrid avevano scosso non poco la Ritmica spagnola, soprattutto tra i fan, che accusavano la Quereda di essersi messa lì per sfruttare a proprio vantaggio i soldi di quella posizione e fare il bello e il cattivo tempo con le ginnaste, di gestire malissimo le individualiste, di allontanarle dai propri ambienti, di ricattarle sulla loro permanenza nel team nazionale qualora non avessero deciso di trasferirsi definitivamente a Madrid (Berezina uno dei casi più eclatanti, ricorda tanto quella, ehm, CHIMICA tra il nostro di capo supremo e Milena), insomma nulla di nuovo per noi abituati alle personalità FORTI dei vari capi galattici delle varie Federazioni. Poi però, come spesso accade, dopo le prime vittorie, medaglie e pass olimpici, tutto finisce nel dimenticatoio e torna l’armonia (wow, mi ricorda qualcosa, ce l’ho sulla punta della lingua… Sarà per la prossima). Eccoci alle Olimpiadi e il castello crolla, ma proprio male. Se sulle individualiste si poteva fare un pronostico non proprio felice, la squadra è stata una delusione pari a quella di Stiliana. Quindi, anche riprendendo le parole di un’amara Vysochanska, che dopo il settimo, mi sembra, posto dell’Ucraina in finale con delle qualifiche che, invece, quasi quasi, dice che basta, si ritira, è molto delusa e che forse al team serve uno psicologo e un modo differente di agire da parte dei responsabili (Deriuecc…), mi viene da pensare uguale. Ok, è la pedana Olimpica, averne timore è super sensato ma quando s’assiste nella stessa competizione a più giganti che cadono (che poi, per la maggiore, son ragazzine estremamente giovani) mi sa che c’è da riflettere sul tipo di assistenza psicologica che si dà loro. Poi, sono pensieri miei, magari mi sbaglio.

Carinissime le australiani con tanto di Iakovleva, le avrei favorite sull’Uzbekistan o l’Azerbaijan dagli esercizi troppo anonimi.

E poi vabbé, io mi son disidratato di lacrime a queste Olimpiadi e, fra le varie ragioni, c’è il Brasile squadra. Credetemi, mi associo a Marta e Ilaria quando han detto che una cosa simile non s’era mai verificata, io non ricordo un caso del genere. Ma se volete capire ancora di più il significato di “spirito olimpico” andate a riguardare quel misto. Non troverete un capolavoro, come potreste, c’è una piccolina claudicante che non esegue le difficoltà di corpo, eppure vedrete qualcosa che non so si è davvero mai visto, almeno nella Ritmica. Cinque ginnaste che scendono in pedana sapendo di aver già perso, ma che scendono comunque, sorridono per due minuti e mezzo, fanno quasi come se nulla fosse e poi, scaduto il tempo, il dolore, fisico e mentale. Che coraggio, io non riesco in alcun modo a immaginare come ci si possa sentire, specie nell’occasione più importante della tua vita..

Capisco che eliminare le riserve abbia dato posto a due squadre in più e che questo necessario per diffondere il movimento, ma non è una regola accettabile l’impossibilità di portare una riserva. Per la salute fisica e mentale di tutte e per evitare cose come questa, che spero di vedere mai più. Possano petizioni e proteste far rinsavire tutti i comitati necessari e ripristinare quella che è una necessità.
Ah certo, poi possiamo parlare di come la Ritmica abbia solo due medaglie, mentre con altre sei aggiuntive (le finali di specialità) forse avremmo meno visi delusi e più speranze per tutte. Ma immagino già qualche membro del C.I.O. che, sganasciandosi dalle risate, mi dice che devo solo ringraziare se la Ritmica è ancora dentro, tra scandali, corruzione, abusi, parità di genere e mille altre cose divertenti. Chissà quanto ancora resisteremo, spero almeno fino a dopo la mia dipartita, così non ci soffrirò ulteriormente.

Continua ⬇️

KSVespeRG
3 mesi fa
Risposta a  KSVespeRG

Finale individualiste. Anche se per la maggiore condivido quanto scritto da Chiara (v’invito dunque a leggere il suo ottimo commento), c’aggiungo un po’ di “flavour” personale su alcune (poche) cose.

Classifica dal basso, decimo e nono posto accomunati dal fattore nervosismo, direi che è palese. Domingos e Onofriichuk, con un’imponente qualifica alle spalle, si son lasciate cogliere di sorpresa. Tanto cuore e tanti errori, non può bastare. Comunque, storia per Babi, prima brasiliana ad accedere in finale e decima ginnasta più forte del MONDO (scusate se è poco), Onofriichuk che pareggia la Pohranychna di tre anni fa e conferma la bontà del suo lavoro (adesso si aspetta solo che la dolce Deriu la insulti pubblicamente dicendo che tra quattro anni porterà qualche ginnasta più interessante e piano piano la mette ai margini). Spero di vederla ancora nei prossimi anni, considerato che questo codice pare una versione potenziata di Rio ’16, l’interpretazione e l’artisticità non le mancano, potrebbe fare super bene. Chissà che farà Vika invece… O la stessa Pohra…

Ottavo per la nostra Milena. Io ho finito gli aggettivi di apprezzamento. Ha scritto la storia, peccato solo perché secondo me al quinto ci poteva arrivare e avrebbe avuto un’ulteriore soddisfazione in più ma è tutto ciò, insieme all’altra “bimba” di Fabriano di cui parlerò a breve, a cui le nostre piccole dovrebbero ispirarsi per continuare a dare lustro alla nostra personale, italiana, fetta di movimento. Ma anche tutte le altre eh, ci mancherebbe. Spero che Milena, qualora si ritirasse, prima insegua e realizzi altri dei suoi sogni e poi torni da noi a dispensare, nei modi che ritiene più opportuni, eleganza e solidità alle future generazioni. Grazie Mile, sei una delle poche ragioni grazie alle quali riesco a guardare il nostro tricolore senza conati. Oh, ci tengo a specificarlo, se resta sono contentissimo ma per amore della mia sanità mentale, per favore, se non può esserci Claudia, che stia da sola al K&C tanto è bella, elegante, brava e magnifica per 5, lo riempie da sé senza problemi. Vorrei tenermi gli occhi e il pancreas sani per continuare a seguire la Ritmica, vi prego e grazie mille.

Settimo per Zilu Wang, rifersi al commento di Chiara, adoro che l’abbia definita la “Milena” della Cina perché è esattamente ciò che penso io, e anche tutta la questione Dyachenko che, stando a Instagram, potrebbe benissimo gareggiare tutt’oggi, se lo volesse. Ma capisco come mai abbia preso il volo per altri lidi. Tornando a Zilu, resterà? Mi mancheranno le sue entrate in pedana a clavette e nastro, troppo elegante.

Sesto per Katya Katerina, la sorella maggiore, stabile, precisa. Peccato non abbia mai osato troppo (non in termini di corpo, ovviamente, ma di stile). L’unica strambata mai fatta è anche quella che ricordo meglio, appunto Katya Katerina 🤣. Secondo me si ritira, ma resta con noi. Punto su allenatrice/giudice, ce la vedo proprio.

Quinto Atamanov… Sicuramente meglio di tante altre gare, ma direi, per la condizione fisica che quinto è il piazzamento migliore a cui potesse aspirare, anzi, ha fatto anche troppo considerato tutto. Brava, purtroppo io non son capacissimo di distinguere sport e politica, quindi sono un pochino tirato nei confronti della sua bandiera. Per apprezzarla meglio, ho dovuto fingere fosse un’AIN, non funziona con Harnasko, con lei un po’ a metà (anche perché neppure rispetterebbe le condizioni) ma vabbé teniamo fuori la geopolitica sennò succede un macello. Sottolineo che questo è un pensiero mio, non riflette Beatrice Vivaldi né tantomeno la community, linciate virtualmente me, in caso.

Quarta Kolosov. Mi è sonoramente dispiaciuto per lei ma, con immenso affetto, lei ha portato il motore al massimo con una gara da parte sua come non se ne erano mai viste, ma Sofia no e ha dimostrato comunque la sua superiorità, dunque lo ritengo un piazzamento giusto. Resta la quarta ginnasta più forte del mondo e le auguro tanti altri successi nei prossimi anni. Le voglio un gran bene e spero possa tornare a farci divertire con i suoi esercizi come solo lei sa fare.

Colpo di sce(mo)na, vado al primo, le altre due sono troppo importanti per chiudere con la Germania. Brava Darja, concentrata, irraggiungibile, nulla da recriminare. Come Ritmica, avrei volentieri dato l’oro a una qualunque fra le altre nove (anche perché mi si è rivoltato il fegato quando è arrivato puntuale il commento di Madame Cappellini che a quanto pare, non solo dipinge d’oro gli argenti ma inserisce nel proprio albo anche quelli altrui, la Varfolomeev è russa, la Cina è russa perché c’è Bliznyuk che è russa, più o meno, a ben vedere a breve scoprirò di essere anche io parzialmente russo perché amo la Ritmica e so alcune parole e alcune frasi in russo, quindi sono proprietà della Federazione Russa di Ginnastica Ritmica, ogni cosa buona che mi succede in realtà lo devo alla Madame. Mi devo fare un santino col ritratto insieme alle Averina, con quella magnifica composizione a triangolo). Però la Ritmica non è solo espressività e coinvolgimento, è anche testa, furbizia, corpo, precisione, lanci… insomma qualità che la Darjona d’oro può vantare e quindi onore a lei. Umanamente però carinissima, nonostante avesse da poco finito di piangere è corsa SUBITO da Marga appena uscito il punteggio di Sofia, ce lo vedo un rapporto alla Baldassarri – Raffaeli. Brava, brava, che le si può dire.

Secondo posto per Buba. La amo. La adoro. Piangerò sangue quando, dopo il campionato nazionale per club, si ritirerà. Per me non ce ne sono state molte come lei, capaci di portare esercizi così decisi, così pregni della sua personalità. La cerbiatta della Ritmica, dagli occhioni e le ciglia lunghissime, bella come il Sole e argento olimpico. Ha rotto la maledizione del quarto posto con una gara che deve per forza zittire anche i suoi detrattori. Ci credo che l’hanno fatta portabandiera in chiusura, ha letteralmente salvato la baracca, lei che doveva restarsene a casa in favore di Krasnobaeva, che tanto l’oro era di Stiliana (fa ancora piuttosto male) e, forse, del gruppo. Calma, concentrata, ha raccontato la sua storia ed è uscita vincitrice. Se avete modo, è girato un aneddoto di 10 anni fa circa, raccontato dalla Todorova, come se giustamente io non avessi già pianto come una fontana al podio. Ti amo Buba, ora è per sempre, nei secoli dei secoli… Ah, magari qualcuno può girare a Dina Averina i vari video delle sue reazioni post-podio alla medaglia d’argento, ne esce un “trova le differenze” da “chef kiss”. Penso che le dedicherò un tatuaggio, devo solo capire cosa e come.

Ahhhh, arriviamo al secondo dessert: terzo posto per Sofia, vulcano di Chiaravalle, ginnasta di Fabriano, capitale mondiale della Ritmica. Io ho smesso di contare il numero di volte che ho detto che ha fatto la storia della Ritmica italiana. E oggi dirò una cosa MOLTO poco condivisibile ma che, posso farci niente, penso davvero: Sofia è quel tipo di persona talentuosa e lavoratrice, talmente brava in ciò che fa che non si può fare a meno di pensare che ne nasca una ogni “n”mila anni. Sì, sto contando poco sulle prossime generazioni (come sempre, spero di sbagliare e che l’Italia inizi a sfornare campionesse di Ritmica a manetta stile Russia) ma boh, non lo so se avremo un’altra Raffaeli. Cioè, un’altra ginnasta capace di scavalcare i suoi risultati e scrivere pagine di Ritmica italiana ancora più prestigiose. Lei resterà sempre e comunque la prima, nessuno potrà mai toglierglielo, ma boh. Possa il suo ritiro avverarsi il più tardi possibile, non per le medaglie, mai fregato un cavolo, ma perché vederla in pedana mi regala anni di vita e gioia di vivere (poi i rischi me li tolgono, tutto equilibrato). Il resto? Oro, argento, bronzo? Julieta o Claudia? E chi ha ringraziato nelle interviste?
Niente, niente di tutto questo ha importanza. Ok, solo sulla medaglia, ha sentito un po’ la pressione, all’argento ci arrivava sciolta, l’oro non lo so, dovrei guardare le D teoriche (mi pare Mirjam abbia fatto proprio dei grafici a riguardo, mi duole dire che non li ricordo) ma pffft, chissene. È salita sul podio, si è presa un bel bronzo affatto scontato con palla e nastro cannatelli (ma quell’esercizio di personalità alle clavette, mi associo alla Mancinelli e dico che davvero le mancava solo che ruggisse, che leonessa, che carattere), signore e signori, chiudete gli occhi e immaginate una Sofia con più esperienza e quella fame che, bronzo al collo, ha già detto essere presente per argento od oro, perché lei lo sa, sa che può fare e meritare di più, sa che se vuole può scrivere la pagina più prestigiosa che esista. È nelle sue potenzialità, e quando Sofia è Sofia, NIENTE può fermarla. Sto già cercando di capire che parte del corpo vendere per essere in quel di Los Angeles tra quattro anni perché il mio istinto dice che ne varrà la pena. E anche non fosse, sono uno che impara dai propri sbagli: facesse esercizi da 10 punti all’inizio del prossimo ciclo, la mia fiducia non è più in discussione (non lo è mai davvero stata, solo il cambio di allenatrice mi aveva scombussolato, ma ammetterò di aver errato fino alla morte, possano entrambe perdonarmi se ne hanno voglia e forza). Comunque, grandissima campionessa, provo un affetto indescrivibile per te, grazie, sei l’altra ragione grazie alla quale non mi viene l’orticaria guardando il tricolore. Ad maiora semper Sofia, SEI INDELEBILE, SEI INCREDIBILE, SEI LEGGENDA ❤️

Chiudo su Claudia: ci vogliono delle sfere molto solide per decidere di accettare una sfida simile. Prendi due ginnaste col pass olimpico, conoscile, capiscile, portale alle Olimpiadi a far bella figura, TUTTO IN 9/1O MESI CIRCA. E mica due ginnaste già pronte: sì, il lavoro dietro c’era, ovvio ma i PEZZI ANDAVANO RIMESSI INSIEME.
Sfida accettata, sfida riuscita, si torna a casa col prestigio: Madame Claudia, le porgo sia le mie scuse che le mie congratulazioni. Il coraggio di portare a compimento un’impresa simile non è per niente comune. Grazie di cuore, non pensavo l’avrei mai detto (perché sono un povero imbecille) ma non vedo l’ora di vedere a quali altri esercizi porterà questa collaborazione, sono genuinamente curioso. Un abbraccio cortese a lei, Sofia e Milena ❤️

Continua (ultimo, giuro) ⬇️

KSVespeRG
3 mesi fa
Risposta a  KSVespeRG

So che è difficile da credere, ma sarà assai più breve il commento per le squadre.

Posso solo fare complimenti ad Azerbaijan, Francia, Ucraina e Uzbekistan, rispettivamente quinto, sesto, settimo e ottavo posto. Bella gara delle francesi, disastro Ucraina, non so che dire sulle altre due, troppo, troppo, troppo anonime. E mi dispiace perché so benissimo che ci sono ore e ore di lavoro, sudore, disperazione però il risultato quello è. A due giorni dalla fine, ricordo a malapena quelli azeri, Uzbekistan non pervenuto… Peccato perché invece ricordo benissimo le 5 palle di Tokyo su Sailor Moon, ma era tutt’altra squadra.

Passiamo alla ciccia: bulgare quarte. Posto che, avrei immensamente preferito l’oro per loro, e per quanto la Stoyanov sia la mia cucciola, i diamanti bulgari hanno avuto un quadriquinquennio assai superiore al loro triennio. Ogni gara è a sé, mai dimenticarlo, ma nell’insieme questa squadra pur potendo fregiarsi di nobili titoli, non è mai davvero decollata. Mai davvero unita, cambi in corsa continui, esercizi cambiati a metà stagione (io piango ancora su quello spaziale sui Two Steps From Hell, di una bellezza rara, mai uscito decentemente, MAI), ho come l’impressione che Vesela Dimitrova fino all’ultimo abbia cercato di far funzionare e combaciare ingranaggi che palesemente non potevano sin dall’inizio. Sbagliare capita anche ai migliori, e questa testardaggine non ha pagato. Peccato, peccato davvero.

Uhh, parlando di sport e politica, Cina prima. Ok, meglio che Israele ma non di troppo. Poi, chiedo scusa, le ragazze son tenerissime, se lo son meritato ecc… ma mi piaceva solo il misto. Mai apprezzato i 5 cerchi e, in generale, ho sempre visto tanta ammirazione per i loro esercizi da parte di tantissimi ed io mi son sempre sentito un pesce fuori d’acqua perché, sì, carine ma tutt’oggi non colgo la grandezza dei loro esercizi. Poi sono sicuramente io, giacché preferivo sensibilmente di più quelli del Brasile, quindi suppongo sia una mera questione di gusti. Oh, dimenticavo, avrei volentieri sostituito azere e uzbeke con Brasile e Spagna, secondo me sarebbe stata tutt’altra gara, più avvincente ma vabbé.
Israele seconda? Non sono giudice ma il loro misto non mi sembrava troppo superiore, immaginavo un sincero quarto posto e invece. Buon per loro, io fingo sempre che siano neutrali, sennò divento pazzo.
Infine, Italia terza, wow, complimenti, bella storia. Ci ha inaspettatamente salvati quel misto osceno, prova di carattere delle componenti, direi.

Ora, datemi addosso, prendetemi per antisportivo, anti-italiano, quello che volete. Io ho avuto molta difficoltà dopo il 2022 a tifare per loro con sincerità e trasporto, e non starò qui ad affermare l’ovvio perché. Son contento eh, restano ragazze che, come sopra, lavorano infinite ore, sudano, ripetono sempre le stesse cose fino alla sfinimento, la medaglia è certamente un buon compenso. Qui resta, oggettivamente, un po’ più d’amaro in bocca perché l’oro era alla portata e siamo stati traditi invece proprio da quegli affidabili 5 cerchi. Ma, soggettivamente, a me va bene così. Forse un legno avrebbe spinto a maggiori riflessioni, magari qualche cambiamento ma se proprio, pistola alla tempia, avessi dovuto scegliere un colore, bronzo va più che bene. Perché? Perché avrei avuto molta difficoltà a festeggiare l’argento e, peggio, l’oro in quanto questa squadra che, quasi simbolicamente ha cercato in tutti modi di allontanarsi da quell’epiteto di Farfalle, allontanando in contemporanea sentimentalmente tanti di noi, avrebbe pareggiato/superato LA squadra che, invece, alle Farfalle aveva proprio dato vita. È un motivo infantile? Assolutamente sì. Ma è una collina su cui morirò. Pace. Io sopravvivo, loro anche, siam tutti contenti.

Cosa potrebbe volerci per farmi ritornare a urlare d’entusiasmo per la squadra italiana? Pur ammettendo che terrei Agnese, Dana e Laura, cambi credo. Nella formazione, nella gestione, facce nuove, aria nuova. Mi manca Santandrea, pensiero random.
Ovviamente non faccio nomi sia per evitare di mettere in difficoltà Beatrice ma anche perché temo che “l’Istitvzione” possa mandare i Body Neri a cercarmi, e sinceramente vorrei evitare di cadere “incidentalmente” per le scale. Poi tra familiari, amici, scagnozzi e chissà chi altri, mi scoccio di far polemica. A buon intenditor, poche parole.

Specifico però che, nonostante la medaglia, io non ho dimenticato né Anna, né Nina né nessun’altra, nonostante alcune testate abbiano tenuto particolarmente a specificare che “medaglia da un lato, buio pesto dall’altro”. Vedremo comunque, questa finale mi ha visto sicuramente un po’ meno coinvolto rispetto a quella individuale, dove non sapevo più cosa piangere e che emozioni provare.

Ciò detto, la filippica è finita. Poi credetemi, semmai un giorno dovessi avere le spalle grosse e coperte, avrò certe cose da dire che ho letto in giro questi giorni… Il veleno che serbo ormai da tre anni circa è diventato così tanto che mi sono cresciute le sacche contenitive e potrei essere un ibrido umano/rana/serpente/aracnide.

Ringrazio Marta e Ilaria, con il loro dignitosissimo commento rispetto alla concorrenza nazionale e di nuovo, com’è giusto che sia, Bea per il tetto virtuale che ho sulla testa quando la Ritmica diventa incontenibile e sento di voler condividere, e tutti, tutti voi. Non sono d’accordo con tutti ma leggervi fa sempre piacere, come spesso ribadisco mi fa sentire meno solo in questa bruciante passione chiamata Ginnastica Ritmica.

Godiamoci un po’ di riposo (anche le protagoniste, in effetti) e poi vedremo quanto cambierà ancora una volta l’intero panorama dopo una delle Olimpiadi che, personalmente, ho vissuti nella maniera più intensa di sempre.

Tante buone cose, amici di BlaBlaGym ❤️

nina93
3 mesi fa
Risposta a  KSVespeRG

Sottoscrivo ogni virgola che hai scritto, sia sulle individualiste che sulle squadre, non avrei saputo dirlo meglio.
E mi soffermo su Boryana: io non dimentico tutti i proclami, le interviste, le dichiarazioni pre olimpiadi sulle “perle d’oro”, “Stiliana che va a vincere la medaglia d’oro”, gli sprezzanti allenamenti a porte aperte a Parigi della serie “adesso vi facciamo vedere come vinciamo la medaglia d’oro”. Il fandom bulgaro galvanizzato e sempre focalizzato sulla squadra e su Stiliana… non ho mai letto o sentito una parola su Boryana come candidata a una medaglia, qualche fan era addirittura quasi “offeso” che non fosse stata convocata Krasnobaeva al posto di Boryana… insomma sta povera Boryana era data al quarto posto in partenza.
Come risposta Boryana ha salvato la faccia all’intera delegazione bulgara con un magnifico e meritatissimo secondo posto, di carattere. E – non me ne vogliate – questa per me è stata la più bella medaglia di queste olimpiadi. Con la sua dolcezza, i suoi giri, il suo stile unico… sono tanti anni che seguo
questo sport e ho avuto modo di apprezzare tante meravigliose ginnaste provenienti da tante scuole diverse… Boryana Kaleyn è sicuramente una delle ginnaste più riconoscibili e uniche che siano mai apparse sul panorama internazionale. E dopo il suo ritiro… mamma mia quanto mi mancherà.

Emila
3 mesi fa
Risposta a  nina93

Hai pienamente ragione @nina93! La squadra bulgara ha fatto un erroraccio e ci sta, Stiliana è stata praticamente bruciata. Le attese dei fan e di tutta la società bulgara nei confronti delle ragazze della ritmica sono ad un livello quasi ossessivo.
In tutto ciò la federazione non ha avuto cura di tenere le ginnaste tranquille e al riparo, ma le ha buttate in faccia a giornalisti e fan a più non posso. Ora sono lì che che proclamano che LA208 aspetta Stili e la squadra e che lì otterranno le loro medaglie. Io davvero spero che Stili sappia ricostruirsi e che possa ottenere tutto ciò che merita, ma che impari anche a distanziarsi da questo polverone e ad ottenere una concentrazione interiore come quella che ho visto in Darja Varfolomeev (ma che non amo come stile di ginnasta).
Anche le ragazze della squadra devono iniziare a credere che non hanno vinto una gara come un’altra, e che non è finito il mondo con un quarto posto alle olimpiadi. Dalle faccine disperate e tristi che ho visto ieri sera, quando la delegazione è stata accolta all’aeroporto di Sofia, capisco che una delusione simile sia molto difficile da digerire per loro…

Beatricebee
3 mesi fa
Risposta a  Emila

Ringrazio moltissimo Theleanansidhe, Nina93, Emila e te, KSVespe, perché sottoscrivo ogni singola parola: la stima smisurata per Sofia, Milena e Claudia, l’importanza del percorso delle due ginnaste con Julieta, la disaffezione per la squadra, che mi rattrista assai, ma che ci posso fare, il disappunto politico, il pianto per il Brasile, l’ammirazione per Wang (aggiunta alle preferite straniere con Lica e Lewinska)…TUTTO. Grazie mille, è bello sapere che, nonostante fatichi a condividere la passione per la ritmica “dal vivo”, esiste questa piattaforma dove trovare anche i propri pensieri messi nero su bianco, e dove si condivide un’idea di sport sana a tutto tondo.

Aggiungo un dettaglio, e una richiesta: la seconda, ci racconti l’aneddoto di Todorova su Kaleyn? Io l’ho apprezzata moltissimo nella finale, molto più di quanto (mea culpa) abbia mai fatto prima. Infine, è stato bello, per una volta, trovarmi nelle conversazioni da spiaggia post giornate olimpiche a sentire commenti di persone xyz impressionate dalle nostre ginnaste, in particolare da Sofia. Forse è solo un’illusione temporanea, ma quanto è speciale quando i muri cadono, al posto di essere costruiti. GRAZIE!

Roberta
3 mesi fa
Risposta a  KSVespeRG

Non capisco come non portare una riserva, faccia aumentare il numero delle squadre. Perché? Per quanto riguarda le medaglie di specialità, non si potrebbero dare alle qualifiche? Senza dover fare altre gare, così si evitano le scuse dei tempi e dei soldi, ma meglio che niente

Rel88
3 mesi fa
Risposta a  Roberta

Scusate, ma la ‘disaffezione’ per la squadra non la condivido proprio. Posso capire che non piacessero questi esercizi (cosí intricati e mai del tutto digeribili), ma arrivare a sperare in un ‘legno’ di punizione, direi proprio di no. Ho ritrovato e ammirato la loro grinta sia in qualifica ai cerchi, sia in finale al misto. Non é da tutti una gara del genere: anzi, é da bronzo!

Theleanansidhe_Chiar
3 mesi fa
Risposta a  Rel88

Penso che chi parla di disaffezione non si riferisca propriamente al programma presentato ma alle vicende dell’ultimo triennio

Beatricebee
3 mesi fa

Esatto. Io ho tifato, e ho sperato con tutto il cuore fino all’uscita del punteggio di Israele che prendessero l’argento, perché al momento della gara non riesco a non essere patriottica, e a non apprezzare il carattere, i sacrifici e lo spirito combattivo delle ginnaste in gara; e ti dirò, i 5 cerchi mi piacciono assai. Purtroppo, però, mi rendo conto che le vicende degli ultimi anni hanno gettato un’ombra che non riesce a farmi gioire di fronte a certi volti e certe reazioni quanto mi capita con le individualiste. E, davvero, mi dispiace, perché mi sono avvicinata alla ginnastica da tifosa proprio con la squadra. È una questione del tutto personale e “di cuore”.

Theleanansidhe_Chiar
4 mesi fa

Un lungo commento a caldo, dopo essere stata sugli spalti durante la finale individuale a perdere l’uso delle corde vocali e dopo aver rivisto la gara in replay da casa, da vera ultras quale ormai mi sento di essere.
Che dire? La gara olimpica non ha davvero nulla a che vedere con tutto il resto delle competizioni. Il clima, le aspettative, la tensione enorme giocano un ruolo determinante sull’andamento della competizione, ogni quadriennio riconferma ciò. Per questa ragione trovo sempre molto saggio schierare ginnaste che hanno dalla loro tenuta ed esperienza. Boryana, Milena, Ekaterina ce lo confermano ancora una volta.
Partirò dal podio, non per ordine di importanza quanto per economia di pensiero.
Penso che sia stata una bellissima finale: abbiamo visto l’eccellenza e tanta tanta bellezza, e ancora una volta mi sento di fare i complimenti a ogni ginnasta per la magia che è stata portata in pedana. L’assenza di Stiliana, un colpo al cuore per tutti, penso sarà per lei il trampolino di lancio per un nuovo quadriennio ambiziosissimo.
Ho amato ciascuna delle dieci ginnaste in pedana, ognuna per le sue caratteristiche. Credo che Darja V. ci abbia fatto vedere tutto il suo inestimabile valore e che nessuna quanto lei abbia meritato l’oro, sono tanto felice per questa ragazza che trovo adorabile oltre ad essere una magnifica atleta. Ha fatto quattro esercizi su quattro veramente al margine della perfezione, e per quanto non incarni il mio gusto ginnico al 100 %, sono rimasta incantata dalla sua precisione (i lanci, pazzeschi. In cielo, recuperati al millimetro). Bravissima, umile. Wow.
Anche per Boryana mi si scalda il cuore, perché tante volte è arrivata lì lì e non ce l’ha fatta, tante volte ha sbagliato, tante volte non è arrivata pronta al momento giusto. Per quanto continui a credere che spesso la Bulgaria faccia qualche errore in termini di tempi di preparazione, questa volta credo che la volontà e l’esperienza abbiano condotto Boryana attraverso una gara al massimo delle sue possibilità. La sua reazione sul podio è stata veramente emozionante, ho pianto con lei.
Arriviamo a Sofia, che ci ha dimostrato ancora una volta quali sono le sue uniche capacità e quale sia il suo potenziale. Quanto sia cresciuta in questi anni, stilisticamente e agonisticamente, e quanto sia capace di creare, in un minuto e mezzo, una magia e un’atmosfera uniche. Non ha fatto la gara perfetta che forse si aspettava lei stessa in primis di fare, ma ha saputo reggere quando era il momento di farlo, portando in pedana un esercizio alle clavette che penso sia stato il momento più difficoltoso per la salute cardiaca di tutto il pubblico durante l’intera finale. La gara è gara, non c’è niente da fare, gli errori si pagano e va bene così, e questa medaglia è un incredibile traguardo. Mi sono piaciute tanto le interviste, in particolare quella di fanpage, dove di fronte al sensazionalismo suscitato dal ricorso di Mancinelli sia lei che Sofia hanno riportato il pubblico con i piedi per terra dicendo che è così che funziona, che non è una guerra alla giuria e che un’allenatrice fa quello che crede di dover fare. Brave, professionali, corrette. Veramente, grande ammirazione.
Penso che la coppia Mancinelli- Raffaeli stia funzionando bene, e anche qui per dovere di cronaca (e per contrastare l’orribile tendenza a polarizzare sempre il dibattito) mi sento di dire che penso sia stato fatto un passaggio di consegne intelligente, di continuità. Il lavoro egregio di Cantaluppi (che nessuno più menziona, ma se Sofia è lì e perché lei lì l’ha portata, anche di fronte a dubbi e difficoltà) è stato sapientemente affidato (da lei stessa, se non ricordo male!) alle mani di un’allenatrice che ha saputo acchiappare la patata bollente con grande senso di responsabilità e con molto rispetto sia verso il percorso passato che verso le necessità presenti di un’atleta che senz’altro ha attraversato un momento difficile. L’eredità fabrianese precedente non è stata messa da parte, il lavoro fatto si è incanalato in un percorso già avviato in modo straordinario, affidandolo a Claudia che penso stia dimostrando molto talento e molta professionalità.
Nei miei sogni, tra qualche anno Julieta torna e lavora fianco a fianco di Claudia, collaborando con lei. Nei miei sogni, Julieta si congratula pubblicamente con Sofia e Sofia la ringrazia per tutto senza suscitare ondate di indignazione. Nei miei sogni, Claudia non è solo un’attrice che da un giorno all’altro è stata messa lì per colmare un abbandono, come la narrazione mainstream vuole (oh, ma nessuno che abbia citato il lavoro eccellente svolto con Ramilo?). Nei miei sogni sono tutti comunque amic o quantomeno professionisti seri (e sono certa che nella realtà delle cose lo siano) e le scelte prese hanno una logica e un senso (magari di questo parlerò in un secondo momento, che a me piace analizzarle bene, le cose, invece di scandalizzarmi).
Se ci fosse stata ancora Julieta, sarebbe andata meglio? Peggio? Uguale? Chi lo sa. D’altronde, se avessi le ruote, sarei una carriola, come si suol dire. Di certo il lavoro svolto da Claudia Mancinelli (e dal resto dello staff, in seconda fila e senza nessun altro convocato ad assistere Mile e Sofia) quest’anno è stato stratosferico, e sono felice, davvero felice, che la coppia Claudia-Sofia funzioni e che entrambe sembrino serene e soddisfatte. Per me, una medaglia che ha molto più valore del colore che ha.
Poi continuo…

Theleanansidhe_Chiar
4 mesi fa

Quarto posto: una Margarita Kolosov da urlo, davvero non saprei dire che cosa avrebbe potuto fare meglio. La gara della vita per lei, è stata eccezionale e penso fosse veramente il massimo che poteva fare ad oggi. Credo che il quarto posto, per quanto possa fare soffrire, sia però per lei giusto per le cose che fa e per le doti che ha. Penso anche che possa essere una grande iniezione di fiducia per andare avanti sulla sua strada.
Al quinto posto una splendida Daria Atamanov che ancora non è tornata ai livelli spaziali del 2022 ma che ha portato in pedana un tipo di ginnastica che apprezzo molto: espressiva, veloce, dinamica e giocoliera. La trovo leggermente peggiorata sulle difficoltà di corpo, che non sempre sono ampie come potrebbe, e se devo dire la verità, non apprezzo al 100% tutte le scelte stilistiche del suo programma, che penso possa essere migliorato. D’altra parte, adoro la sua presenza, la sua musicalità e la sua espressività. La trovo molto completa da questo punto di vista, e l ha dimostrato ancora una volta. Sono felicissima che abbia finalmente fatto al meglio le clavette (che sono splendide, mamma mia quante cose fa!).
Un sesto posto per un’inattaccabile Vedeneeva, che si riconferma come una delle ginnaste più stabili del panorama, forte di una lunga carriera e di tanta esperienza. Come per Kolosov, penso abbia fatto tutto quello che poteva fare, e ancora una volta mi ha dato l’impressione di essere felice per quello che fa. Adorabile con le altre ginnaste a fine gara, deve essere come una sorta di sorella maggiore. Se posso essere un po’ critica, la trovo un po’ ripetitiva nel suo programma, ma va bene così, tutto sommato. Una ginnasta che funziona e che riesce a dare il meglio.
Il settimo posto di Zilu Wang mi riempie il cuore e mi fa ben sperare per quella che forse, al momento, è la straniera che amo di più. Comparabile solo a Milena per presenza in pedana, morbidezza ed eleganza, credo che abbia uno dei più bei programmi visti negli ultimi tempi, stilisticamente eccezionale e pennellato su di lei. Che lavoro che sta facendo Dyachenko, che soddisfazioni anche per lei, che da ginnasta non ha mai avuto lo spazio che meritava. Errori su cui lavorare a parte, la trovo estremamente completa, dotatissima di corpo e molto preparata sul lavoro d’attrezzo. Una delle poche che sente la musica in tutto l’esercizio, per me la detentrice dei momenti wow più wow. Penso sentiremo tanto parlare di lei e spero di vederla, finalmente, accompagnata in pedana da Olena, che si meriterebbe proprio di essere lì, al suo fianco.
Ottavo posto è Milena, e qui io sono di parte e non me ne vergogno perché la mia stima ed ammirazione per te hanno radici lontane, quando in serie A ancora facevi il corpo libero. Milena, che immensa, magnifica creatura sei? Umile, instancabile, mai una parola fuori posto, tanto sacrificio e tanto amore e passione per questo sport che tu rendi sempre arte. Quanto hai meritato questa finale, Milena, quanto sei stata forte nell’andare dritta per la tua strada, che non è stata di certo in discesa. Quante parole spese per Sofia, in questo ultimo anno, e quante poche per te, che da più piccola spesso eri accompagnata da Kristina, che a Valencia eri là con Julieta, al kiss and cry, incredula per il traguardo raggiunto, e che poi Julieta al tuo fianco non l’hai avuta più, e sei andata avanti con Claudia a testa alta, tirando fuori dal cilindro l’ennesimo programma stupendo, maturo e consapevole. Il palazzetto è esploso per te, ad ogni tuo ingresso in pedana! Che carriera splendida, al di là di ogni aspettativa di molti. Tu sei stata sesta in un’olimpiade dove c’erano tutte, tutte le più forti, e in pochi lo ricordano oggi, che ti riconfermi ottava dopo un triennio difficile, pieno di nuove leve fortissime pronte a scalzare la generazione precedente. Quando è ora di essere pronti, tu sei sempre stata pronta, e come ho letto nel commento di un altro utente, il tuo percorso l’hai portato avanti camminando con le tue gambe, e a quel kiss and cry avrei voluto lo urlassi, che ci sei arrivata sulle tue gambe, lì, anche quando non credevano in te. Gara splendida, otto esercizi su otto puliti, qualche imprecisione minima qua e là e sicuramente molta tensione, ma penso ti dobbiamo solo essere grati per come hai tenuto alto, ogni anno, il nome della ginnastica ritmica italiana, dal 2017 ad oggi.
Torno in me e nel mio spirito critico: al nono posto una Onofrichuck splendida, buttata in una finale olimpica dalle sempre lungimiranti Deriugina che si sono mangiate, per il loro stupido orgoglio, la possibilità di avere due posti olimpici mettendo una più che valida Pohranychna nel dimenticatoio.
Io credo che Taisiia abbia un margine di miglioramento esponenziale, credo potrà sbocciare ancor di più, con la sua grinta e le sue doti incredibili. Il suo programma è bellissimo, come interpreta lei ce ne sono poche. Probabilmente sì, era da un po’ che non si vedeva una ucraina così. Ma spero, spero con tutto il cuore, che imparino a sostenere il processo di crescita delle ginnaste diversamente, perché già una Vlada è stata bruciata troppo presto e quelle che restano, che lavorano duro ma che non sono colpi di fulmine per la Deriugina poi vengono messe da parte. Mi fa terribilmente inca**are questa cosa, mi manda in bestia.
Decimo posto per una Domingos non al massimo delle sue potenzialità, pensavo avrebbe gareggiato più a cuor leggero. Magari anche la tragica gara del Brasile della mattina può averla condizionata, chi lo sa. Sono felicissima di averla vista in finale, tra le big: è ora che l’egemonia europea nella ginnastica lasci spazio anche a questi magnifici talenti d’oltreoceano.

Theleanansidhe_Chiar
4 mesi fa

Qualche altro commento sparso:
– Convocare solo Mancinelli per le individualiste (due, fino a prova contraria): che mossa curiosa. Per risparmiare? Perché si dava per scontato che tanto in finale ce ne andava solo una? Beh, tiè, tiè, tiè.
– Pochi piagnistei, poche perifrasi auliche, tanto lavoro: Sofia e Milena, restate così, vi prego (ma direi anche tutte le altre. Le individualiste mi piacciono molto anche per questo)
– Ho avuto la fortuna di scambiare qualche chiacchiera con la mamma di Sofia fuori dal palazzetto, una persona deliziosa, davvero. Mi ha colpito tanto quando mi ha detto di essere felice per Sofia ma altrettanto per Daria e Boryana, che meritavano esattamente quel che hanno avuto, e di amare le gare giuste e la bellezza della ritmica oltre alle singole atlete. Chapeau, davvero! Spero di poterla salutare ancora, signora Raffaeli!
– Non ho avuto altrettanta fortuna a casa Italia, che oltre ad essere stata piazzata, diciamo, un po’ lontano (a voce avrei usato un’altra espressione più colorita), aveva orari e modalità di visita alquanto confusi. Poche indicazioni su internet (per non dire alcuna), difficile da raggiungere, chiusa al pubblico. Per me un grande no, soprattutto dopo aver vissuto anche l’esperienza di Londra, dove si aveva la possibilità di incontrare gli atleti, di assistere a conferenze, etc. Punto a favore di casa Slovenia, con accesso libero e stand delle birrette (che tutto sommato io mica dovevo farle, le Olimpiadi).
– Paris sera toujour Paris, la plus belle ville du monde. Rien à dire.

KSVespeRG
3 mesi fa

Sto rileggendo di nuovo tutto il commento perché mi piace davvero. Son di parte, perché la vediamo uguale su TUTTO, ma davvero, sarà pure un commento a caldo, per me è un’efficace disamina! ❤️

Chiara
3 mesi fa
Risposta a  KSVespeRG

Ti ringrazio, mi trovo anche io molto d’accordo con il tuo commento!

Cristina
4 mesi fa

Credo anche Taniyeva portabandiera?? Che tra l’altro su ig dice di aver avuto problemi con il nastro – non le è stato consentito competere con il suo data la scritta “road to paris” sopra – e l’ha chiesto in prestito a Sofia Raffaeli 🥺

Joy
4 mesi fa

Kaleyn portabandiera della Bulgaria alla cerimonia di chiusura!

Sonia
4 mesi fa
Risposta a  Joy

Che bella! Troppo contenta per lei! ❤️ Vediamo se riusciamo ad intravedere le nostre azzurre durante la sfilata 🥰

Joy
4 mesi fa
Risposta a  Sonia

In tv no ma nella live di Ferdinando de Giorgi sí!

Beatricebee
4 mesi fa

A lato dei vari “hanno vinto un bronzo nonostante….” e delle dichiarazioni lette nelle ultime ore, consiglio vivamente le riflessioni dell’ormai ex nuotatore artistico Giorgio Minisini. Altro ambito, considerazioni utili ovunque sul tema della tutela della salute fisica e mentale degli atleti e della capacità di dire di no, a rischio di esclusione
https://www.fanpage.it/sport/nuoto/giorgio-minisini-la-mia-carriera-e-stata-una-lotta-contro-un-mondo-voleva-escludermi-perche-uomo/

Mr Magoo
4 mesi fa
Risposta a  Beatricebee

Grazie Beatricebee. Conoscevo la sua storia, e’ bello che tu ne abbia segnalato l’esistenza per chi magari ancora non la conosceva. Servirà? Boh. Sono due anni che, con una figlia ginnasta, mi documento, mi confronto, in alcuni casi mi scontro sul valore dello sport, sulla sua funzionalità rispetto all’atleta persona e non viceversa. Ne ho guadagnato lo sguardo sospetto di qualche conoscente se non un’inimicizia palese. Pazienza, conoscevo i rischi. Ciò che rimane in me ed a casa mia è che una ginnasta, un’atleta, non è una figurina, un giocattolo da metter via quando usurato o passato di moda. “Una medaglia non vale la salute di un atleta”. Dicevano così in coro Abodi, Malago e Tecchi tempo fa. Speriamo che, prima o poi, le parole diventino fatti.

Sara B
4 mesi fa
Risposta a  Mr Magoo

A vedere Tamberi ridotto pelle ed ossa, non mi sembra che la salute sia stata tutelata per una medaglia (che mi spiace tantissimo non abbia preso, ma di più mi è dispiaciuto vederlo stare male)

Giuly
4 mesi fa

Vi consiglio di recuperare la trasmissione di ieri sera di notte olimpiche con la squadra… Tra Iuri Chechi, Zunino e le domande imbarazzanti, e’ stato parecchio interessante!

Beatrice
4 mesi fa

Buongiorno a tutti! Quante emozioni, delusioni e sorprese che ci hanno regalato questi Giochi: probabilmente più del previsto!

Non posso credere che sia già tutto finito! Mi prendo qualche giorno per superare il ‘lutto’ e torno da voi con i miei commenti in un articolo dedicato. Grazie a tutti quelli che hanno commentato la gara qui con noi!

Francesco
4 mesi fa

Beh ho riguardato due volte la gara su Eurosport per fugare ogni dubbio che mi era venuto in diretta e ahimè…a me personalmente il secondo posto di Israele non mi torna,un misto molto sporco ed un sacco di recuperoni salvati per il rotto della cuffia,non ricordo con precisione il parziale dell’esecuzione ma secondo me gli hanno fatto un gran regalone con quel punteggio e quel megabalzo alla seconda posizione,proprio che una medaglia volevano dargliela a priori!
Inoltre mi piace seguire la gara ascoltando anche i pareri dei commentatori degli altri paesi ed anche le commentatrici francesi(molto competenti)erano incredule e perplesse del punteggio d’Israele!

Ludovica
4 mesi fa

Onore alle nostre meravigliose ginnaste, individualiste e squadra, per il risultato meraviglioso e soprattutto per la tempra dimostrata e per il duro lavoro fatto per arrivare fino a Parigi
Emerge veramente la loro forza: Raffaeli che “cambia” allenatrice a 1 anno dall’olimpiade, la squadra che affronta il caso Maccarani.. situazione complessa che poteva veramente pregiudicare la preparazione e il raggiungimento dei giochi olimpici
Onore a tutte voi, meritate l’oro ogni giorno che varcate le porte della palestra
Menzione speciale a Milena: una testa da campionessa, veramente straordinaria.
Grazie per le emozioni che ci avete regalato.

Lux76
4 mesi fa

Grandissime e meravigliose farfalle! Un bronzo che vale tanto, tantissimo, e ricompensa anni non facili, in cui avete dovuto sopportare un’orribile pressione mediatica! Siete state stupende, soprattutto nel riprendervi e nel dar battaglia! Ripeto: sono felicissimo per il bronzo! Ció detto, ora che ho riguardato la gara: come ha fatto Israele a prendere quel punteggio al misto visto che una ginnasta ha fatto tre passi di corsa e la palla ha toccato il suolo? Se qualcuno sa spiegarmelo… ascolto volentieri

Mr Magoo
4 mesi fa
Risposta a  Lux76

Un’orribile pressione mediatica? Ok, cortesemente mi spieghi quell’orribile? Intendi ingiusta, esagerata, frutto di menzogne? Insomma un coacervo di balle che hanno rischiato di compromettere il superiore interesse del raggiungimento dell’ agognato podio olimpico?

maryart
4 mesi fa
Risposta a  Lux76

Pensa le vittime di questo sistema che cosa hanno dovuto sopportare!!!!

Lux76
4 mesi fa
Risposta a  Lux76

Mr Magoo, che bisogno c’é di interpretare l’aggettivo orribile? In italiano ha senso spregiativo. Il punto della mia domanda é il punteggione di Israele. Cercavo un parere tecnico. Grazie a chi vorrá darlo

Mr Magoo
4 mesi fa
Risposta a  Lux76

Buongiorno Lux 76. Che orribile abbia un senso spregiativo lo sapevo, ovviamente. Ti chiedevo altro e tu certo lo sai. Ma è ingiusto che ti “tormenti” per ottenere chissà quale risposta, anzi ti chiedo scusa se mi hai inteso aggressivo. Permettimi però di annoiarti un po’ e rompere i maroni anche alla nostra comunità una domenica mattina d’agosto, per di più all’indomani di un bronzo olimpico. Orribile mi fa sbloccare un ricordo da liceo. “Orribili furon li peccati miei ma la bontà infinita ha si gran braccia che prende ciò che si rivolge a lei…”. E’ il terzo canto del Purgatorio. Dante – con Virgilio – incontra l’ennesimo tizio. Insomma tizio, e’ un re, tale Manfredi di Svevia. Non mi dilungo ma, per fartela breve, il tema è quello della redenzione dagli errori e peccati per ottenere il perdono divino e, ai supplementari, l’ingresso in Paradiso dalla porticina dietro. Pensa un po’ ciò che Dante ci dice e’ che il perdono si ottiene solo con l’ammissione dei propri errori, gesto che è nobile, coraggioso, onesto. Ancor di più se fatto da un re o da una regina. Negare, confondere le acque, gridare alla cospirazione, non è cosa buona e giusta. Non merita perdono. Per quanto mi riguarda chi si comporta così può rimanere per sempre nel Purgatorio dei miei affetti. Ed è un vero peccato

Beatricebee
4 mesi fa
Risposta a  Mr Magoo

MrMagoo, standing ovation!

Lade
4 mesi fa
Risposta a  Beatricebee

Mi alzo in piedi anch’io e faccio la ola!

KSVespeRG
3 mesi fa
Risposta a  Lade

Un centro perfetto, nulla da aggiungere.

Zoe
4 mesi fa

Vi segnalo questa breve intervista CARINISSIMA di Sofia e Claudia fatta per Fanpage https://www.instagram.com/reel/C-fjNt1NLiv/?igsh=OXl0dHd5ODZvdHI=
La trovate sul profilo instagram di fanpage!

Valeria
4 mesi fa

Se ieri per me il bicchiere era mezzo pieno, oggi è mezzo vuoto. Questo bronzo mi lascia un po’ di amaro in bocca. Le farfalle a soli 1,70 punti dall’oro della Cina. Che rabbia! Un’occasione così non so quando ricapiterà per vincere l’oro olimpico… lo so, sono state bravissime a recuperare col misto e a riconfermarsi dopo Tokyo, però l’oro oggi era a portata di mano come non mai. Mi fa piacere vederle così soddisfatte, eppure non posso fare a meno di pensare che senza quella perdita nei 5 cerchi e forse quella omissione di lancio con la gamba di M. 100fanti ora forse… però impresa storica dell’Italia, unica nazione a centrare il podio sia in individuale che in squadra!

Valeria
4 mesi fa
Risposta a  Valeria

Il mio podio personale dove l’unico criterio che conta è la bellezza della coreografia e il valore artistico: 1. Italia (misto) 2. Ucraina (5 cerchi) 3. Azerbaigian (5 cerchi) 🙂

Joy
4 mesi fa

E infatti proposta di matrimonio ad Alessia Maurelli 😭😭😭 che carini 🥹

Maria-Teresa
4 mesi fa
Risposta a  Joy

Oddio si carini…..a me a dire la verità è venuta l’ansia, al posto di Alessia Maurelli lo avrei fulminato!

nina93
4 mesi fa

Va beh ma di che ci lamentiamo… con Fusco che in diretta nazionale aveva praticamente spoilerato la proposta di matrimonio a Maurelli abbiamo toccato vette altissime! È tutto bellissimo grandi ragazze grande Fusco grandi tutti 😂♥️ siamo l’unica nazione che si è piazzata sia sul podio individuale che di squadra dobbiamo essere contenti

Zoe
4 mesi fa
Risposta a  nina93

Noooooo, come ha spoilerato?!!?!?!😂😂😂😂 Vi prego spiegate che io vedevo su eurosport

Joy
4 mesi fa

Ma quindi adesso che è finita che si fa? 🥺

Sara B
4 mesi fa

Ultimo commento che forse non piacerà a tanti: sono felice per le atlete della squadra.
Di cuore.
Nessuno dimentica Basta e Corradini e le loro storie, e mi auguro che non ci di nasconda dietro a questa medaglia per dire “va tutto bene”.
Non va tutto bene e non è andato tutto bene. Ma io alle atlete che hanno superato un periodo allucinante e che dopo tre olimpiadi sono ancora lì a “piegarsi come Barbie” (uso una espressione rubata a qualcuno nel blog che mi fece morire dal ridere) farei una festa immensa!!

Mr Magoo
4 mesi fa
Risposta a  Sara B

Sara, giuro, con molta fatica, mi mordo le labbra e taccio. Certo, bravissime le nostre ragazze che rappresentano il movimento, l’Italia della ritmica e il riferimento di tante ginnaste italiane. Il resto no, non va proprio bene. Per niente. L’unico modo per sfuggire alla controinformazione – scontata, attesa, prevedibile – sulla “nota vicenda” e’ spegnere tv, radio e cellulare.

Sara B
4 mesi fa

Quando si dice “le olimpiadi sono una gara a sé” non è una frase fatta. In barba ai pronostici o valori (ipotetici) degli esercizi – Miriam mi sono goduta lo stesso il tuo articolo, se non altro perché mi piace sapere cosa aspettarmi senza titoli giornalistici italiani che farebbero spuntare campioni italici ovunque – alla fine vince chi in quel preciso momento dà il meglio. (O meno peggio, a vedere dalle qualifiche).
Da considerare inoltre che non è paragonabile nemmeno ai mondiali: come ben sappiamo per lo spirito olimpico si cerca di far rappresentare più nazioni possibili e questo gioca un po’ a favore delle nazioni che riescono a qualificarsi perché hanno meno “pepe sulla coda” di qualche altra atleta o nazionale scomoda (Giappone giusto ad esempio).
Quindi si: in pochi minuti ci si gioca il tutto per tutto. E comunque la.partecipazione ad una Olimpiade è sempre una emozione stupenda! Se pensiamo solo a 3 anni fa, coi palazzetto vuoti e mascherine a tappare i sorrisi… Ma quanto è stato bello e liberatorio Parigi!!!
Los Angeles è lontana un quadriennio intero: si possono risistemare e migliorare nuove situazioni, fare decollare collaborazioni strabilianti (Sofia ha dato merito a Claudia ieri in una intervista) e chissà ripensare anche a fare gareggiare un po’ di più delle junior senza perderle per strada. Di Sofia ce n’è una sola, ma i piedi sono tanti da qui a LA. In bocca al lupo!

Sara B
4 mesi fa
Risposta a  Sara B

I *podi (non i piedi!)

Filosena
4 mesi fa

Ci credete che nonostante 2 bronzi queste olimpiadi per la ritmica mi lasciano con l’amaro in bocca?

Per ora l’unica olimpiade che riuscirò ancora a vedere con totale piacere rimane atene

Tubo Tuba
4 mesi fa
Risposta a  Filosena

Quella squadra, sempre troppo poco celebrata (senza nulla togliere a nessun’altra!!), con il “mio” capitano Elisa Santoni ❤️

Desire
4 mesi fa

Bravissime farfalle soprattutto a recuperare con il misto!!!! Due bronzi di fila alle olimpiadi ❤️❤️
Un po’ confusa dal punteggio di Israele al misto che è quasi un punto più alto di quello della Cina? Magari non c’è stata la perdita ma comunque boooo

Zoe
4 mesi fa
Risposta a  Desire

si ma tanti recuperi…considerando come sono stati severi con altre squadre non saprei

nina93
4 mesi fa

Guardando i primi posti di queste olimpiadi ho solo un’immagine nella mia testa:
Madame Viner in vestaglia leopardata e pantofole pelose che stappa una bella bottiglia di Champagne 😂

Complimenti Italia, il misto si che stavolta ci ha salvati 🥲🥳

Misha
4 mesi fa

E complimenti anche alla Bliznjuk che vince il terzo oro di fila alle Olimpiadi (due da atleta, uno da allenatrice).

Zoe
4 mesi fa

Contentissima per la Cina dopo l’ingiustizia di Valencia, e CONTENTISSIMA PER NOI visto che a inizio stagione molti non ci davano chance per il podio

Zoe
4 mesi fa

Non sono d’accordo con il punteggio di Israele…Soprattutto rispetto al nostro

Desire
4 mesi fa
Risposta a  Zoe

Concordo ma non sono giudice quindi aspetto chi ne sa di più…

Zoe
4 mesi fa
Risposta a  Desire

Si hai ragione, era un mio commento a caldo ma non voglio alzare polemiche. Siamo medaglia daiii direi che possiamo festeggiare e basta, sui social già leggo commenti accesi

Tubo Tuba
4 mesi fa

Bronzo!!

Nema
4 mesi fa

PODIO FINALE:
Cina
Israele
Italia

Nema
4 mesi fa

Siamo medaglia.
Argento o bronzo, dipende da Israele

Desire
4 mesi fa

IL MISTO È ANDATO BENEEEE??!!!!

Zoe
4 mesi fa

IL MISTO È ANDATO SIGNORIIIIIII

Zoe
4 mesi fa
Risposta a  Zoe

UNA STAGIONE DI INFARTI, MA OGGI CHE CONTA È USCITOOOOOOO

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