Vi abbiamo parlato lunedì delle individualiste; oggi passiamo alle squadre!
A Parigi saranno 14 le nazioni in lizza per il titolo olimpico di squadra. In questa edizione si sono qualificate 8 squadre dall’Europa, 2 dall’Asia, 2 dall’America, 1 dall’Oceania e 1 dall’Africa. I posti in finale sono solo 8: chi ce la farà?
Conosciamo meglio ciascuna squadra prima di fare qualche pronostico!
Le squadre partecipanti a Parigi 2024
Ecco l’identikit delle squadre partecipanti in ordine alfabetico. Per ogni squadra trovate il miglior risultato mondiale o continentale ottenuto in questo triennio (quindi dal 2022 in poi), il risultato dell’ultima partecipazione olimpica – con l’indicazione delle eventuali ginnaste ancora in squadra – e una curiosità!
Australia
Titolari: Emmanouela Frroku (2007), Phoebe Learmont (2005), Lidiia Iakovleva (2003), Saskia Broedelet (2004), Jessica Weintraub (2007)
Risultato più significativo: Campionessa di Oceania ’24
Ultima partecipazione olimpica: 14^ Tokyo
Curiosità: Iakovleva ha partecipato ai Giochi di Tokyo come individualista
Azerbaijan
Titolari: Gullu Aghalarzade (2003), Laman Alimuradova (2004), Zeynab Hummatova (1999), Yelyzaveta Luzan (2003), Darya Sorokina (2002)
Risultato più significativo: 3^ AA Europei ’23
Ultima partecipazione olimpica: 10^ Olimpiadi Tokyo (4 ginnaste sono ancora in squadra)
Curiosità: Luzan ha partecipato ai Mondiali ’19 come individualista, mentre Alimuradova era nella squadra ai Mondiali Junior ’29
Brasile
Titolari: Maria Eduarda Arakaki (2003), Victoria Borges (2002), Deborah Medrado (2002), Sofia Pereira (2003), Nicole Pircio (2002)
Risultato più significativo: Campionesse PanAmerican Games ’23
Ultima partecipazione olimpica: 12^ Tokyo ’21 (3 ginnaste sono ancora in squadra)
Curiosità: la formazione è variata molto nel triennio, infatti Borges non ha partecipato ai Mondiali ’23, mentre Arakaki, Medrado e Pereira non hanno partecipato ai PanAmerican Games ’23
Bulgaria
Titolari: Sofia Ivanova (2005), Magdalina Minevska (2005), Kamelia Petrova (2006), Rachel Stoyanov (2003), Margarita Vasileva (2005)
Risultato più significativo: Campionesse Mondiali ’22
Ultima partecipazione olimpica: Campionesse Olimpiche Tokyo ’21
Curiosità: Minevska è stata individualista fino al 2023
Cina
Titolari: Xinji Ding (2004), Qiqi Guo (1998), Ting Hao (2001), Zhangjiayang Huang (2000), Lanjing Wang (2005)
Risultato più significativo: 2^ AA Mondiali ’23
Ultima partecipazione olimpica: 4^ Tokyo ’21 (3 ginnaste sono ancora in squadra)
Curiosità: Una delle loro coach, Blyzniuk, ha vinto due ori e un argento olimpici in squadra
Egitto
Titolari: Lamar Behairy (2007), Johara Eldeeb (2007), Farida Hussein (2006), Abeer Ramadan (2007), Amina Sobeih (2006)
Risultato più significativo: Campionesse africane 2024
Ultima partecipazione olimpica: 13^ Tokyo ’21
Curiosità: Eccetto Eldeeb, hanno tutte gareggiato in campo internazionale come individualiste
Francia
Titolari: Ainhoa Dot (2005), Manelle Inaho (2003), Celia Joseph-Noel (2003), Justine Lavit (2006), Lozea Vilarino (2003)
Risultato più significativo: Titolo Circuito World Cup 2024 al misto
Ultima partecipazione olimpica: 9^ Sydney 2000
Curiosità: è allenata da Anna Baranova, ex allenatrice della squadra della Spagna che ha vinto l’argento a Rio ’16; tra le ginnaste c’era anche Alexandra Quereda, oggi allenatrice della squadra della Spagna
Germania
Titolari: Anja Kosan (2002), Daniella Kromm (2004), Alina Oganesyan (2004), Hannah Vester (2006), Emilia Wickert (2007)
Risultato più significativo: 2^ AA Grand Prix Thiais 2024
Ultima partecipazione olimpica: 10^ Rio ’16
Curiosità: Kamelia Dunavska, ex campionessa mondiale bulgara, è stata chiamata come consulente della squadra
Israele
Titolari: Shani Bakanov (2006), Adar Friedmann (2006), Romy Paritzky (2004), Ofir Shaham (2004), Diana Svertsov (2004)
Risultato più significativo: Campionesse Mondiali 2023
Ultima partecipazione olimpica: 6^ Tokyo ’21
Curiosità: Paritzky e Svertsov hanno gareggiato in squadra ai Mondiali Junior ’19
Italia
Titolari: Centofanti (1998), Duranti (2000), Maurelli (1996), Mogurean (2001), Paris (2002)
Risultato più significativo: Vice Campionesse europee 2024
Ultima partecipazione olimpica: 3^ Tokyo ’21 (4 ginnaste sono ancora in squadra)
Curiosità: per Maurelli e Centofanti questa sarà la terza Olimpiade
Messico
Titolari: Dlia Alcocer (2004), Sofia Flores (2004), Julia Gutierrez (2007), Kimberly Salazar (2004), Adirem Tejeda (2002)
Risultato più significativo: Campionesse Panamericane ’24
Ultima partecipazione olimpica: –
Curiosità: Parigi sarà la prima partecipazione olimpica per la squadra del Messico
Spagna
Titolari: Ana Arnau Camarena (2005), Ines Bergua Navales (2004), Mireia Martinez (2005), Patricia Perez Fos (2004), Salma Solaun (2005), R Valeria Marquez
Risultato più significativo: 3^ Mondiali Valencia ’23
Ultima partecipazione olimpica: 2^ Rio 2016
Curiosità: la squadra è allenata da Alexandra Quereda, vicecampionessa olimpica di squadra
Ucraina
Titolari: Diana Baieva (2004), Alina Melnyk (2005), Valeriia Peremeta (2007), Kira Shyrykina (2008), Mariia Vysochanska (2002)
Risultato più significativo: 3^ EF misto Mondiali ’23
Ultima partecipazione olimpica: 7^ Tokyo ’21
Curiosità: Kira Shyrykina è una delle ginnaste più giovani di questi Giochi e ha partecipato in squadra ai Mondiali Junior ’23
Uzbekistan
Titolari: Evelina Atalyants (2007), Shakhzoda Ibragimova (2002), Mumtozabonu Iskhokzoda (2005), Amaliya Mamedova (2008), Irodakhon Sadykova (2007)
Risultato più significativo: Campionesse asiatiche 2024
Ultima partecipazione olimpica: 9^ Tokyo ’21
Curiosità: Atalyants è entrata in squadra dopo i Mondiali ’23, ai quali ha gareggiato come individualista
Il sondaggio
Chi saranno le 8 squadre finaliste olimpiche del 2024? Lasciate i vostri pareri nel sondaggio e nei commenti… tra qualche giorno vedremo chi avrà indovinato!
Sondaggio chiuso: trovate i risultati in questo articolo!
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Non ti avremmo mai creduto capace di una ricerca così approssimativa, cara Beatrice. La sua smania di attirare il pubblico con delle curiosità deve essere contraddetta: La signora Dunavska è stata vista spesso in foto con la nazionale tedesca negli ultimi tempi. Ma scrivere che la squadra è allenata da Kamelia Dunavska è una grave inesattezza. La dottoressa Camilla Pfeffer è l’allenatrice ufficiale della squadra da tre anni ed è assunta dal club a tempo indeterminato – nessun altro (https://www.dtb.de/olympische-spiele-paris-2024/unser-team-fuer-paris/turn-team-rsg). La signora Dunavska è stata assunta solo come consulente (nell’ambito del suo gruppo di consulenza globale / società di organizzazione di eventi e/o simili | https://www.picuki.com/profile-tagged/dunavskagym | https://www.picuki.com/media/3323468345297346998).
Grazie della esaustiva spiegazione! Sono contenta che, tramite questo articolo e grazie al tuo intervento, abbiamo potuto approfondire anche questo argomento.
Ultimi 2 giorni per rispondere al sondaggio!
Molto bello e fruibile questo contributo che fotografa, dopo l’articolo dedicato alle individualiste, squadre nazionali e ginnaste concorrenti per il podio olimpico. Questi primi giorni di Olimpiadi mi hanno suggerito una riflessione che, temo, prenderà sempre più corpo da qui al “lontanissimo” 8 agosto, quando sarà il turno della ritmica azzurra, individuale e di squadra.
Purtroppo non sta andando benissimo per i colori azzurri.
Mancano all’appello già tante medaglie che – immagino – Malagò aveva sperato di raccogliere quando dichiarava l’intenzione/augurio di migliorare il ricco bottino di Tokio.
Mi riferisco soprattutto alla scherma e al nuoto, per non citare judo ed altro.
Se l’emorragia di medaglie dovesse continuare, consumandosi le gare una dopo l’altra, è evidente che l’attesa per gli azzurri e le azzurre che dovranno gareggiare, salirà vertiginosamente e l’augurio, la speranza di migliorare il forziere Italia, rischierà di diventare pretesa, aspettativa di successo.
Figuriamoci, veniamo a noi quindi, quando toccherà a Sofia e Milena ed alle nostre Farfalle, che scenderanno in pedana proprio alla fine dei Giochi!
Non riesco a immaginare neanche quale ulteriore pressione graverà sulle spalle di queste ragazze.
E il carico da undici, se ricordate, ce l’ha messo giusto il Presidente Malagò quando, in partenza per Parigi, richiesto dai giornalisti su quale impresa fra i tanti azzurri in gara volesse “puntare”, citava proprio le nostre Farfalle confidando addirittura in un successo per loro stesse, il Paese, la Federazione.
Gli scongiuri, mai come in questo caso, sono d’obbligo.:-)
#ionondimentico che Tecchi già a dicembre parlava di medaglia d’oro per Sofia, in quanto a scaramanzia e pressioni non possiamo che peggiorare 😅
Condivido pienamente la riflessione, come spesso accade le Olimpiadi si rivelano nemiche dei favoriti e lasciano spazio a medaglie inaspettate.
È uno dei tanti motivi per cui non ho apprezzato i discorsi pubblici sul battere il record di medaglie di Tokyo: allora fu inaspettato, e ricordo che proprio qualcuno della ritmica disse nelle interviste post gara di essere felice di non aver saputo che si giocassero la quarantesima medaglia, perché avrebbe aggiunto ancora più pressione.
Ho già visto le ragazze dell’artistica entrare in campo gara molto tese ieri, ed era solo la qualifica; spero che sia a loro che al resto della delegazione ginnica sia lasciato lo spazio di respirare, godersi la gara e, se dovesse succedere, sbagliare senza farne una catastrofe.
Parlare di medaglia d’oro sicura vuol dire non aver visto neanche una gara quest’anno 😂 con la concorrenza che c’è sia a livello individuale che di squadra sarebbe già un privilegio salire sul podio.
Roba da matti.
Per me questi discorsi sul numero delle medaglie sono irrispettosi del lavoro degli atleti: non è che se non vai a podio sei meno degno di portare il tricolore, perché la qualifica l’hai sudata come tutti. E se sei alle OLIMPIADI non hai nulla da dimostrare, lo hai già fatto. Che poi si può essere contenti anche di un quarto, di un ottavo e di un ventesimo posto (spiegamolo anche alla di Francisca che ha bisogno di sentirselo dire).
Per rientrare nell’argomento dell’articolo, oltre alla nostra squadra, spero facciano bene Spagna e Brasile, lo meritano.
Concordo con tutti. Certo, bello il medagliere, ma ho spesso l’impressione (almeno sulla base degli sport che conosco meglio, anche a livello giovanile etc…) che i nostri atleti e le nostre atlete vincano spesso nonostante il Coni e le varie Federazioni, non grazie a loro :p
La mia è volutamente un’esagerazione, ma il punto è che non si può volere solo la medaglia che luccica, senza valorizzare e sostenere l’intero movimento, e talvolta senza riconoscere l’enorme (ma enorme davvero) sacrificio che chiunque sia alle Olimpiadi fa ogni giorno, spesso senza il benché minimo riconoscimento economico, senza le strutture adeguate, senza sostegno professionale.
Io, rimanendo in ambito ginnico, mi sono emozionata moltissimo per il sesto posto dei ragazzi dell’artistica, che hanno affrontato la gara con spirito di squadra, energia e passione, senza pressioni da medaglia, ma ottenendo un bellissimo risultato. Nello sport l’obiettivo è vincere, ma per fortuna lo sport è meraviglioso anche quando non si raggiunge quell’unico obiettivo.
Un grosso in bocca al lupo a tutte le ginnaste, le nostre in particolare, ma anche tutte le altre. DIVERTITEVI, ché siete le migliori al mondo!
È apparsa una foto in cui si vede una componente della squadra bulgara con il tutore a un piede, spero non sia nulla di grave!