Continua il nostro viaggio nella storia della ritmica: oggi parliamo dei più memorabili esercizi alla palla!

La palla, il cui utilizzo risulta conosciuto sin dai tempi di greci e romani, è un oggetto con cui ci si cimenta fin da piccolissimi e anche per questo motivo risulta particolarmente familiare e più semplice da maneggiare.

Introdotta nelle competizioni a partire dai campionati Mondiali di Varna del 1969, la palla è un attrezzo congeniale per ginnaste particolarmente elastiche e sciolte e ben si presta a una moltitudine di movimenti come lanci, giri, palleggi e rotolamenti a terra e sulle diverse parti del corpo.

Gli esercizi alla palla che hanno fatto la storia

Ecco le dieci routine, scelte con difficoltà tra i numerosi capolavori che ginnaste di tutto il mondo hanno saputo creare negli anni, che abbiamo deciso di “rispolverare”!

Olga Gontar (1994)

Iniziamo il nostro percorso dal lontano 1994: una talentuosa ginnasta bielorussa, Olga Gontar, esordì per la prima volta da senior sulle pedane internazionali mostrando fin da subito, oltre ad una notevole “scioltezza”, una capacità espressiva da veterana. La sua è stata una carriera piuttosto breve: a soli sedici anni è stata infatti costretta a ritirarsi causa di infortunio alla schiena. Successivamente ha iniziato a lavorare come modella.

Video Olga Gontar palla

Yana Batyrshina (1996)

Medaglia d’argento ai Giochi di Atlanta, Yana Batyrshina era ai tempi una delle ginnaste maggiormente flessibili, precursore dello stile “Kabaeva” che da lì a poco si sarebbe affermata sulla scena internazionale. Particolarmente apprezzata dal pubblico per la precisione di esecuzione ed espressività, era in grado di eseguire notevoli difficoltà, come dimostrano le pose, iniziale e finale, di questo esercizio.

Video Yana Batyrshina palla

Elena Vitrichenko (1999)

Espressività ed eleganza, ineguagliabili doti di Elena Vitrichenko, sono le parole chiave per definire questa meravigliosa palla. Bronzo ad Atlanta, proprio dietro a Batyrshina, la ginnasta ucraina si è sempre distinta dalle sue avversarie, soprattutto dalle atlete di scuola russa, grazie a una grande personalità ed a uno stile unico e inconfondibile che la fanno tuttora un’icona della ginnastica ritmica.

Video Elena Vitrichenko palla

Yulia Barsoukova (2000)

Considerata spesso un’eterna seconda dietro la connazionale Kabaeva, Yulia raggiunse l’apice della carriera ottenendo l’oro olimpico a Sidney. Questa splendida routine, costruita ad hoc per lei sulle note de “Il cigno” di Joshua Bell, è rimasta alla storia per la sua “promenade” finale con la palla in equilibrio sulla pianta del piede. Dopo il ritiro dalle competizioni, Yulia si è dedicata per alcuni anni al pattinaggio artistico per poi ritornare nel mondo della ritmica in veste di allenatrice.

Video Yulia Barsoukova palla

Almudena Cid Tostado (2004)

Spesso protagonista di composizioni molto veloci e dinamiche, l’atleta spagnola Almudena Cid Tostado ad Atene presentò una routine con la palla particolarmente romantica ed espressiva, rimasta famosa e riconoscibile per l’elemento finale. Presentato per la prima volta agli Europei di Ginevra nel 2001, il rotolamento fu infatti riconosciuto dalla Federazione Internazionale che gli associò il suo nome. Molto apprezzata dal pubblico italiano, Almudena resta l’unica ginnasta al mondo ad aver preso parte a quattro finali olimpiche.

Video Almudena Cid Tostado palla

Inna Zhukova (2006)

Non meno difficile e rischioso era anche il finale di questo esercizio alla palla: una routine ricca di riprese e soluzioni originali di maneggio, eseguita con precisione e cura di ogni singolo dettaglio. Precisione ed eleganza hanno effettivamente da sempre caratterizzato la scuola bielorussa che vide, nell’argento olimpico conquistato da Zhukova nel 2008 a Pechino, uno tra i massimi traguardi raggiunti a livello individuale.

Video Inna Zhukova palla

Yana Kudryavtseva (2013)

Kudryavtseva, argento olimpico a Rio 2016, probabilmente è stata tra le migliori ginnate al mondo a saper maneggiare questo attrezzo. Sulle note di Chopin, l’atleta russa si cimenta in una successione di notevoli difficoltà corporee, rotolamenti e riprese fuori campo visivo al limite del possibile. Memorabili le rotazioni della palla sul dito della mano durante un rovesciamento, elemento da allora imitato e riproposto da molte e ginnaste.

Video Yana Kudryavtseva palla

Anna Rizatdinova (2016)

La possibilità di utilizzare musiche “cantate” durante le competizioni ha indubbiamente aperto a maggiori possibilità creative di costruzione degli esercizi. La palla di Rizatdinova, sulle note “I Put A Spell On You” di Annie Lennox, ne è dimostrazione. Una performance espressiva e mai banale, arricchita da splendidi pivot e rotolamenti della palla sul corpo. La vita dell’atleta ucraina, bronzo a Rio 2016, è raccontata tra le pagine di un’autobiografia dal titolo “My Romance with Sports”.

Video Anna Rizatdinova palla

Alexandra Agiurgiuculese (2017)

La sua memorabile performance sulle note dell’“Hallelujah” di Leonard Cohen, cantata da Susan Boyle e presentata ai Campionati del Mondo di Pesaro, resta uno dei suoi esercizi “simbolo”. Ricco di passaggi originali e rischiosi, Alexandra si muove in pedana con sicurezza, seppur eseguendo elementi dall’alto coefficiente di difficoltà. Fu proprio a Pesaro che il Comitato Tecnico Internazionale della FIG convalidò e rinominò con il suo nome un suo particolare salto.

Video Alexandra Agiurgiuculese palla

Sofia Raffaeli (2023)

Sofia è stata la prima ginnasta italiana nella storia a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo. Alcune sue esecuzioni sono diventate ormai note anche al largo pubblico, tra cui la splendida palla costruita sull’arrangiamento de “Il mondo”. Anche Sofia, come Alexandra, è tra le ginnaste italiane il cui nome è stato associato ad un elemento tecnico: il “Raffaeli” appunto.

Video Sofia Raffaeli palla

Gli esercizi di squadra alle 5 palle

Londra 2012 e Tokyo 2020: queste sono state le due sedi olimpiche in cui abbiamo potuto ammirare esercizi di squadra con 5 palle. Se, da una parte, l’utilizzo in sincrono di questo attrezzo risulta più “semplice” e più ordinato, per la conformazione stessa dell’attrezzo, è anche vero che trovare il modo di usarli insieme, escogitare scambi e collaborazioni, richiede un notevole sforzo creativo. Le palle tra loro, infatti, non si possono né intrecciare né legare insieme, ma possono invece, in caso di errore, scontrarsi e rotolare lontano con grande velocità.

Ripercorriamone la storia attraverso tre momenti!

Team URSS – Campionati del Mondo 1987

Siamo nel 1987: gli esercizi, allora eseguiti da 6 ginnaste, potevano prevedere una intro musicale da fuori pedana, stile nuoto artistico. Palla e body rigorosamente monocolore. Musiche per lo più classiche, impensabili al giorno d’oggi.

Video URSS 6 palle 1987

Grecia – Campionati del Mondo 1998

A metà degli anni 90’ le ginnaste diventano 5, vengono introdotti i body “accademici”, interi, si scelgono musiche più moderne e dinamiche.

Video Grecia 5 palle 1998

Italia – Giochi Olimpici Londra 2012

Nel 2012 quasi tutte le ginnaste prediligono ormai body con gonnellini cangianti, arricchiti da paillettes e swarowski. Viene introdotta la possibilità di usare musiche cantante o un “mix” di più brani. Nel video la performance dell’Italia, medaglia di bronzo, impegnata in un esercizio particolarmente dinamico ed espressivo, ricco di soluzioni originali.

Video Italia 5 palle 2012

Con questa raccolta non intendiamo certo affermare che questi esercizi siano migliori di altri: abbiamo solo cercato di sceglierne alcuni tra i più rappresentativi, quelli che hanno messo in luce l’evoluzione negli anni del lavoro con l’attrezzo o che sono rimasti nella memoria dei fan per alcuni passaggi particolari.

E voi quale preferite? Quale vi rimasto nel cuore e non smettereste mai di riguardare? Rispondete votando e commentando nel sondaggio.

Ecco i risultati del sondaggio!

6
Ex-ginnasta e allenatrice, dal 2009 lavora nel settore sportivo e scrive per alcune testate web.

Condividi

WhatsApp
Telegram
💬 Commenti

Tratta tutti con rispetto e cortesia! Questo blog è soggetto a moderazione postuma dei commenti, pertanto ogni utente si assume la responsabilità di quanto scrive. Netiquette

12 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Beatrice Vivaldi
1 mese fa

Pubblicati i risultati del sondaggio qui sopra! Nella risposta libera, moltissime segnalazioni di Taglietti (2020-2021), Nikolova (2023-24), Baldassarri (2024) e Mamun (2016).

BeatriceBee
1 mese fa

Grazie mille, non avevo mai visto la maggioranza di questi esercizi. Invece avevo già visto le 5 palle di Londra italiane, ma rimango sempre stupita dall’incredibile maggiore leggibilità degli esercizi di squadra, rispetto agli ultimi due codici. Speriamo in quello nuovo!

Sara B
1 mese fa
Risposta a  BeatriceBee

Le palle di Londra (e del campionato mondiale di Montpellier) sono state per me l’esercizio perfetto. Un meraviglioso effetto “wow” nel lancio iniziale che mimava i fuochi d’artificio, il finale da cardiopalma, la musica intensa e dei meravigliosi passi ritmici e piccoli lanci sulle collaborazioni ne hanno fatto un esercizio godibile e ricco. Sarò sincera quell’anno la Maccarani e il suo staff si sono superati: riguardo ancora a manetta l’esercizio nastri e cerchi sul Guglielmo Tell .
I body poi: li ho visti dal vivo nell’ultima prova tecnica a porte aperte prima di Londra e vi assicuro che rimasi incantata. Sarebbe stato perfetto anche per il codice attuale, e con una sincronia che adesso si vede non così comunemente data la velocità con cui devono fare le difficoltà per alzare le D.

Theleanansidhe_Chiar
1 mese fa
Risposta a  Sara B

Anche per me sicuro nella top three degli esercizi del team Italia, estremamente raffinato, difficile, elegante. Mi commuove ancora molto guardarlo

nina93
1 mese fa

Palla 2016 dell’indimenticabile Salome Pazhava, e poi beh… palla 2021 della nostra Alice Taglietti, per me uno degli esercizi più belli della ginnastica ritmica.
Che chicca mi hai tirato fuori con la palla di Zhukova, andavo matta per quell’esercizio ne ascolto ancora oggi la musica 😅

Sara B
1 mese fa
Risposta a  nina93

Alice e la sua palla… Che fluidità! Questa ragazza è una atleta formidabile. Andava trattata da vera atleta, supportata. Adesso le auguro il meglio, e mi auguro che in caso di ulteriori diamanti grezzi la Federazione non chiuda gli occhi e li metta in condizione di lavorare in serenità, poiché necessitiamo di un vivaio agguerrito come altre nazioni hanno già.

BeatriceBee
1 mese fa
Risposta a  Sara B

Io ci spero sempre, in un ritorno al vertice di Alice, ha solo 17 anni…

Sara B
1 mese fa
Risposta a  BeatriceBee

(shhhh… Anche io. Spero solo di vederla sorridere dopo ogni esercizio).

Theleanansidhe_Chiar
1 mese fa

La palla INCREDIBILE di una meteora bulgara, Boyanka Angelova. Fatevi un regalo: recuperatela

Beatrice Vivaldi
1 mese fa

Fornisco link, perché merita per davvero! Incredibile quanto sia ancora attuale questo esercizio nonostante sia del 2008!

https://www.youtube.com/watch?v=HiWOxcpxVvs

Emila
1 mese fa

Bravissima! Inoltre la storica palla rossa della scuola bulgara non può non essere citata 🙂

Sara B
1 mese fa

Ma la Sylvia miteva con la palla sulle note di Amélie dove la mettiamo? Ha “contagiato” milioni di esercizi negli anni successivi 😉

AURA Cup Croatia
Con molte ginnaste italiane in gara
Patriarca in Germania
Era nella squadra 🇮🇹 a Rio 2016
Sofia Raffaeli
Assoluti ad agosto
Previsti in data 1-3/8/2025
Nuova squadra bulgara
I ritiri e le nuove convocazioni
Amalia Lica
Campionato di Romania
Lica e Verdes vincitrici
Khutsishvili passa alla Francia
Ha rappresentato la Georgia
Dalia Kutkaite Cup
Con Lewinska, Ikan, Heichel e Zeynalova
Maria Eduarda Alexandre
Camp. Brasiliani Elite
Vittoria per Alexandre
Krasnobaeva lascia la Bulgaria
Rappresenterà l'Armenia
Argomenti
Sezioni
Altro
Altro