Tutto quello che volevi sapere sulla ritmica ma non osavi chiedere: le risposte alle domande più comuni per capire, finalmente, cosa succede in palestra.

Avete già imparato che le clavette sono due e che la fune non è quella appesa al soffitto… ma ogni volta che guardate una gara vi restano ancora mille dubbi su cosa diamine succede in palestra?

Tranquilli: non siete i soli! Ecco una nuova mini-guida con le risposte alle domande più comuni tra chi ha un figlio o una figlia che fa ginnastica ritmica.

E se non l’avete letta, non perdetevi anche la nostra Guida rapida per genitori!

Puoi scegliere che attrezzi fare?

Magari! 😄

Sebbene gli attrezzi della ritmica siano cinque (fune, cerchio, palla, clavette e nastro), più il corpo libero per le ginnaste più piccole, ogni campionato prevede esercizi con attrezzi diversi, assegnati in base alla fascia d’età, al livello e al tipo di gara. Questo significa che non è l’atleta a scegliere… ma nemmeno gli allenatori possono decidere liberamente.

Per esempio, nel campionato Individuale Gold, quest’anno le nate nel 2014 sono Allieve 3 e hanno corpo libero, cerchio e palla, mentre il prossimo anno passeranno alla fascia Allieve 4 e dovranno presentare ancora la palla, con l’aggiunta di clavette e nastro. Le Junior e Senior, da ormai parecchi anni, eseguono solitamente il programma completo su 4 attrezzi con l’esclusione della fune.

Per le gare internazionali, gli attrezzi vengono stabiliti dalla Federazione Internazionale. Per le competizioni della Federazione Ginnastica d’Italia, vengono definiti ogni anno nelle Norme Tecniche. Altri enti (AICS, CSI, ecc.) adottano regolamenti propri con scelte di attrezzi diverse.

Come sempre, ci sono delle eccezioni. Ad esempio, nella Specialità Gold, caratterizzata da classifiche per attrezzo, è possibile scegliere liberamente 1 o 2 attrezzi tra quelli previsti per la propria fascia d’età. In questo caso la decisione solitamente viene presa insieme al coach, che orienta la scelta in base alle caratteristiche ed esperienze dell’atleta.

Questa continua rotazione ha anche un lato positivo: allenarsi con attrezzi diversi aiuta a sviluppare abilità differenti e a scoprire, col tempo, quale diventerà il proprio preferito!

Puoi decidere cosa fare nell’esercizio?

Sì… e no. Dipende dal livello dell’atleta e dalla fase del percorso sportivo.

La costruzione dell’esercizio è solitamente un lavoro di collaborazione tra atleta e allenatore: chi si esibisce porta le proprie capacità fisiche e interpretative, mentre il coach sceglie elementi tecnici, difficoltà e combinazioni che valorizzino al meglio le potenzialità di chi ha davanti, bilanciando rischi e opportunità per massimizzare il punteggio. All’inizio, i più giovani vengono guidati in modo quasi completo, ma crescendo possono iniziare a proporre idee, passi o gesti che sentono più “loro”.

Durante la gara, invece, non si improvvisa nulla: ogni gesto, lancio e passo ritmico è stato pensato, provato e riprovato. L’esercizio va eseguito esattamente come costruito, proprio perché è progettato per ottenere il miglior punteggio possibile. Ogni cambiamento, errore o dimenticanza possono costare punti.

Detto questo, se qualcosa va storto, come ad esempio un attrezzo che scappa, un equilibrio mancato o un lancio troppo lungo, l’atleta può, anzi deve saper reagire rapidamente e adattarsi, magari modificando un piccolo passaggio per rimettersi in linea senza perdere punti. Per far questo, tuttavia, servono concentrazione e sangue freddo: qualità che arrivano solo con il tempo e l’esperienza!

In allenamento si usano gli stessi vestiti della gara?

Direi proprio di no!

In molti sport la divisa di allenamento e quella da gara sono praticamente identiche: scarpe da ginnastica, pantaloncini e maglietta tecnica, e via. Nella ritmica, invece, è tutta un’altra storia: i body da competizione sono veri e propri capolavori di artigianato, delicati, pieni di applicazioni e, soprattutto, molto costosi (alcuni possono arrivare a costare anche migliaia di euro). Usarli ogni giorno sarebbe… da temerari! 😅

Per l’allenamento, quindi, si opta per un abbigliamento più semplice e pratico: pantaloncini, leggings, canotte o magliette attillate, così da permettere libertà di movimento e allo staff tecnico di osservare con precisione la postura e la tecnica.

L’unica vera costante, in gara come in allenamento, riguarda i piedi, ma attenzione: niente scarpe da ginnastica! In ritmica si utilizzano le mezzepunte, piccole scarpette morbide che coprono solo l’avampiede. Servono per garantire aderenza, permettere di eseguire le rotazioni sulla pedana (una moquette a pelo corto) e far sì che i giudici possano valutare bene il lavoro del piede. Eh sì, perché anche un piede non perfettamente tirato può costare qualche decimo prezioso!

Proprio per questo, le mezzepunte sono un accessorio fondamentale: ogni ginnasta ha il suo modello preferito, e con gli allenamenti quotidiani se ne consumano diverse paia all’anno. Quindi, se cercate un’idea regalo utile e sempre apprezzata, potete dare un’occhiata alle mezzepunte Pastorelli: morbide, resistenti e pensate proprio per accompagnare le ginnaste in ogni passo, in palestra e in gara.

Si cambia esercizio tra una gara e l’altra?

Generalmente no.

Durante la stagione agonistica, gli esercizi rimangono gli stessi per più gare: l’obiettivo è perfezionarli, limare gli errori e raggiungere la massima precisione. Ogni movimento, musica o gesto viene ripetuto decine di volte finché non diventa automatico. Cambiare esercizio a ogni competizione renderebbe impossibile arrivare a quel livello di controllo! Solitamente, tra una competizione e l’altra, vengono apportati solamente dei piccoli aggiustamenti all’esercizio, in base ai feedback ricevuti o all’effettiva resa degli elementi in gara.

Quando però inizia un nuovo anno sportivo, spesso si cambia tutto: nuovi attrezzi, nuova musica, nuovi esercizi. Anche se i regolamenti non impongono di farlo, la maggior parte degli atleti rinnova le proprie routine ogni una o due stagioni.

Crescendo, infatti, cambiano stile, tecnica e gusto musicale… e, diciamolo, cambiare serve anche per spezzare un po’ la monotonia di ripetere sempre la stessa cosa!

Le individualiste fanno anche la squadra?

A volte sì, a volte no: dipende dal livello.

La ritmica comprende due specialità distinte: l’individuale, dove un solo atleta si esibisce con il proprio attrezzo, e la squadra (o insieme), dove 5 atleti si muovono insieme con 5 attrezzi che vengono scambiati tra di loro. Il lavoro tecnico di base è simile, ma l’approccio in allenamento cambia: le individualiste lavorano sull’espressività personale e sulla precisione dei propri lanci, mentre le squadre si concentrano su sincronismo e collaborazione.

Ai livelli più alti, come chi rappresenta il proprio Paese nelle gare internazionali, ci si specializza solamente in una delle due discipline. Le ginnaste delle squadre nazionali, ad esempio, si dedicano totalmente al lavoro di insieme. Può capitare che, nel corso della carriera, un’atleta decida di cambiare specializzazione; tuttavia, all’interno della stessa stagione agonistica, a questi livelli ci si dedica a una sola delle due alla volta.

Nelle società sportive e nelle competizioni a livello nazionale, invece, è molto comune che gli atleti partecipino sia alle gare individuali sia a quelle di insieme, anche durante la stessa stagione. È un modo per variare l’allenamento, sperimentare stili di lavoro diversi e prepararsi, magari, a future convocazioni in rappresentative più importanti. Quindi, se i vostri figli partecipano a entrambe le specialità, tranquilli: è assolutamente normale. Anzi, è un’esperienza che li aiuta a crescere, divertirsi e scoprire nuove sfumature della ritmica.

E i genitori?

La ginnastica ritmica è un mondo fatto di regole, dettagli e tanta, tantissima passione. Dietro ogni esercizio c’è un lavoro enorme, di squadra e di cuore, fatto di disciplina ma anche di creatività. E quando la ginnasta entra in pedana e la musica parte, ogni domanda trova la sua risposta: quella magia che si vede lì, in quel minuto e mezzo, è il risultato di tutto ciò che non si vede dietro le quinte.

E non dimentichiamolo: anche i genitori fanno parte di questa avventura. Il loro sostegno, fatto di pazienza, fiducia e incoraggiamento, è la base più solida su cui ogni giovane atleta può costruire i propri sogni. 💖

Se questo articolo vi è piaciuto, potete offrire un caffè per sostenere il blog cliccando qui☕️ Così continuiamo a raccontarvi il mondo della ritmica… una risposta alla volta!

Avete altre domande? Fatecele nel box qui sotto e nei commenti: vi risponderemo nei prossimi articoli!

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Ex-ginnasta, UX/UI designer, fondatrice del blog. Orgogliosamente redhead con un sacco di lentiggini.

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Arina
5 giorni fa

Ritornando al campionato di specialità nazionale sembra sia stato più aprezzato di quello di categoria..segno che su quest ultimo qualcosa va rivisto…

Marika
4 giorni fa
Risposta a  Arina

Cosa andrebbe rivisto secondo il tuo punto di vista? Semplice curiosità

Arina
4 giorni fa
Risposta a  Marika

Ci sono poche atlete e quindi poco pubblico che oltretutto paga..specialità con piu atrezzi per ogni categoria c’è piu pubblico le atlete sono piu supportate.nella categoria a volte se devi andare lontano non hai neanche il genitore .solo l allenatore..è una gara che sembra un controllo tecnico.nessuno vede .nessuno sa se non tu che sei entrato in pedana.Si vedono solo le foto del podio e stop.Farne passare 6 per regione porterebbe spesso due o 3 atlete della stessa società alla finale.Meno costi per spostarsi .più sostegno.

marco
6 giorni fa

OT dai Nazionali in China, Wang Zilu in ottima forma (maaammaaa che clavette) e che bel talento Wang Qi la platea delle senior si arricchisce con una nuova preziosa ginnasta.
curiosità: come avrà fatto Zilu a trovarsi il tango della nostra Milva sulla pedana?

Sara B
6 giorni fa
Risposta a  marco

Eh no, ora metti il link o non ci stuzzicare così 🥰

Marco
6 giorni fa
Risposta a  Sara B

RG pirates (telegram)

Marco
6 giorni fa
Risposta a  Marco

YouTube pochi video

https://youtu.be/VI-rptwnN6Y?
si=ecttWy0QpOgzVdi3 (ZILU)

https://youtu.be/IRSxN6g3c-8?si=Z8SHGgUvVt2RdmsI (Qi)

Chiara D
6 giorni fa
Risposta a  Beatrice Vivaldi

Quindi Beatrice potrebbe essere un indizio a favore della teoria che Zaripova sarà la nuova allenatrice di Sofia? ……

Chiara D
5 giorni fa
Risposta a  Chiara D

Ho appena sentito su YouTube su Italy_rg un intervista a Sofia che ha partecipato al Premio l amico atletico e solidale . Sofia ha detto che c’è un progetto importante che se va in porto l aiuterà ad arrivare pronta il prossimo anno…..

Mirjam
5 giorni fa
Risposta a  Chiara D

Grazie per la segnalazione, per chi volesse vedere l’intervista integrale (l’evento si è tenuto ieri) la trovate qui: https://youtu.be/bGCyV12yCYk?si=o6HHmkwTRGTBey3Z

Sara B
3 giorni fa
Risposta a  Mirjam

@beatrice grazie per tutti i video!
Divertentissimo e piacevole il cerchio di Qi Wang, per ora nella mia top3 dei nuovi esercizi proposti visti.
Il tango di Milva: con quel body rosso è perfetto. Nota: non so come e chi scelga le musiche, io quel tango lo sentivo molto già negli anni 90 versione solo strumentale e da “bambina” quale ero storcevo il naso. Adesso invece lo adoro. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Wang, visto che sono anche stili e musiche che (lo dico da ignorante magari sbaglio, cirreggetemi) non dovrebbero essere molto famose in Cina.

sofi-ginny
3 giorni fa
Risposta a  Sara B

Grazie mille per i bellissimi video! E grazie a Mirjam per il link dell’intervista a Sofia…lei gentile, garbata e disponibilissima come sempre! Mi é piaciuto anche il richiamo alla sua “prima allenatrice”, che l’ha “ispirata come ginnasta”…

Sara B
7 giorni fa

OT Bundesliga: Tara topscorer 🙂
E ho visto due bellissime esecuzioni di Alice Taglietti.
Poi non ho trovato altri video (ma ho cercato poco, sono stata pigramente a fare la domenica con tanti libri e poco social. Voi siete la mia eccezione)

Chiara D
7 giorni fa
Risposta a  Sara B

Anche Alice topscorer 🙂

RSGMu
6 giorni fa
Risposta a  Sara B

Qui trovate i video completi della tappa 8.11.2025 della Bundesliga di ginnastica ritmica.
Girone A (sede Schwerte):
https://sporteurope.tv/deutsche-turnliga/2025-rsg-1-bundesliga-staffel-a-2-wettkampftag-schwerte
Girone B (sede Pirmasens):
https://sporteurope.tv/deutsche-turnliga/2025-rsg-1-bundesliga-staffel-b-2-wettkampftag-pirmasens

Sara B
6 giorni fa
Risposta a  RSGMu

Ma grazie! Siete una risorsa unica cari utenti di bla bla gym

MayaApe
5 giorni fa
Risposta a  Beatrice Vivaldi

Io vado controcorrente, amo Mengoni e sono stra felice che si porti un suo brano sulla pedana ma non mi piace per niente l’esercizio di Tara, sembra che abbia montato l’esercizio su un’altra musica. Perdonatemi, spero di cambiare idea con il tempo.

ppale02
5 giorni fa
Risposta a  MayaApe

Condivido la stessa opinione sul cerchio di Tara. Il punteggio è eccellente, ma al momento non mi piace molto la sua interpretazione. Mi sembra solo un altro tipico esercizio di eleganza nella musica italiana. Spero che diventi spettacolare col tempo. Questa è solo la mia onesta opinione, ovviamente!

nina93
5 giorni fa
Risposta a  ppale02

A me non é dispiaciuto anche se mi fa strano vedere Tara su un brano di Mengoni… apprezzo sempre la voglia di mettersi in gioco e uscire dalla propria zona di comfort. Si vede che l’esercizio è nuovo sono sicura che con il tempo l’interpretazione e l’aderenza alla musica miglioreranno un bel po’! Forza Tara

Sara B
4 giorni fa
Risposta a  nina93

Tara: una delle mie ginnaste preferite (soprattutto a simpatia). Mengoni: mi piace, dai. Tara + Mengoni non so, forse dopo Euskalgym mi aspettavo Marylin Manson. Ora metabolizzo.
Nota positiva: a me sembra già un esercizio pulito. Da collaudare, migliorare, ma pulito.

irwina06
4 giorni fa
Risposta a  Sara B

Spoiler sul nuovo nastro di Tara per La Mudanza di Bad Bunny https://x.com/gymeditionn/status/1987598743282090161
Al momento la composizione, lo stile e i passi di danza sono simili a quelli vecchi.

Sara B
4 giorni fa
Risposta a  irwina06

A me non sarebbe affatto dispiaciuto il vecchio nastro, così carico di brio. ☺️
Mi sembra anche una buona strategia andare piano piano, partendo da una base già conosciuta. Ricordo che Darja ha mantenuto due anni fa la sua vecchia palla (giuro non ne potevo più già a fine primo anno) e ad inizio e fine anno era così diversa che solo la musica era uguale. E aveva un livello di difficoltà stratosferico. Questo per dire che andare piano spesso conviene.

Mirjam
8 giorni fa

Piccolo off topic perché arrivano i primi risultati dal campionato nazionale di Specialità: https://www.gymresult.it/live/0fde76d4-b8b1-11f0-a66e-3cecef22b9e6

JUNIOR 2
Cerchio
🥇Stella Iacumin (ASU) 23.167
🥈Cecilia De Capitani (Kinesis) 22.700
🥉Sofia Gramellini (Cervia) 22.100
4 Sansovini (Circolo Sportivo Italia) 21.867
5 Nicolini (Le Maripose) 21.833
6 Fabro (ASU) 21.233

Palla
🥇Alice Sansovini (Circolo Sportivo Italia) 22.133
🥈Arianna Caliman (Concordia) 21.933
🥉Nicol Stirpe (Etherea) 21.750
4 Dalla Bella (Novagym) 21.683
5 Sgueglia (Zenith-Chieri) 21.250
6 Parise (Marila) 21.000

Clavette
🥇Sofia Gramellini (Cervia) 22.800
🥈Chloe Catena (Concordia) 22.750
🥉Cecilia De Capitani (Kinesis) 22.067
4 Baldini (Ariele) 22.067
5 Sgueglia (Zenith-Chieri) 21.967
6 Molinari (Concordia) 21.967

Nastro
🥇Veronica Principe (Roma 12) 21.050
🥈Arianna Caliman (Concordia) 20.667
🥉Aurora De Cesaris (Wibe) 19.733
4 Terraneo (Etherea) 19.650
5 Giampaoli (Albachiara) 19.633
6 Cavalleri (Olimpia Senago) 19.583

Mirjam
8 giorni fa
Risposta a  Mirjam

JUNIOR 1
Cerchio
🥇Elisa Corongiu (Ritmica 2000) 22.167
🥈Giada Michielin (Kinesis) 22.133
🥉Giorgia Cherubin (Levante) 21.933
4 Bini (Auxilium) 21.767
5 Brandolini (Lo Zodiaco) 21.683
6 Ciobanu (Eurogymnica) 21.533

Palla
🥇Giulia Capriolo (Eurogymnica) 22.733
🥈Emma Zaccaria (Roma) 22.000
🥉Ilaria Pittau (Ritmica 2000) 21.433
4 Vinci (Lo Zodiaco) 21.033
5 Moretti (Edera Ravenna) 20.950
6 Pavanetto (Rhythmic School) 20.533

Clavette
🥇Nicole Arianna Ciobanu (Eurogymnica) 22.433
🥈Emma Zaccaria (Roma) 22.300
🥉Ginevra Mescia (Elegantia) 21.933
4 Motta (Ginnica 96) 21.817
5 Pittau (Ritmica 2000) 21.700
6 Brunello (Junior 2000) 21.633

Nastro
🥇Giulia Capriolo (Eurogymnica) 21.100
🥈Giulia Papi (Firenze Gymic) 20.500
🥉Chiara Di Sabatino (Aurea) 20.133
4 Moretti (Edera Ravenna) 20.133
5 Crovato (Auxilium) 19.867
6 Vanni (Stella Azzurra) 19.833

Coppia Junior/Senior
🥇Bertelli Venere – Minelli (Futura) 18.633
🥈Barsotti – Parisi (Motto) 18.433
🥉Barcariolo – Cavazzini (Estense Putinati) 18.400
4 Grottaroli – Lani (Solaria 90) 18.100
5 Bernabini – Zammarchi (Rubicone) 17.967
6 Gazzi – Laghezza (Eurogymnica) 17.483

Mirjam
8 giorni fa
Risposta a  Mirjam

SENIOR 2

Cerchio
🥇Veronica Ferrante (Fenix) 25.067
🥈Stefania Fabris (Levante) 24.000
🥉Federica Baldan (Cristiana Raffa) 23.767
4 Gramellini (Cervia) 23.600
5 Neri (Terranuova) 23.500
6 Digitali (Concordia) 22.850

Palla
🥇Giulia Mariagrazia Giusti (Albachiara) 24.933
🥈Alessia Cucchetti (Kinesis) 24.100
🥉Nicole Gramellini (Cervia) 23.500
4 Crippa (Etherea) 23.133
5 Di Cesare (Ginnica 3) 22.733
6 Polimeno (Alyce) 22.467

Clavette
🥇Elisa De Petra (Moderna Legnano) 22.833
🥈Veronica Ferrante (Fenix) 22.300
🥉Giada Mega (Ariele) 21.833
4 Di Cesare (Ginnica 3) 21.750
5 Zecchin (Ardor) 21.317
6 Beloli (Brembate Sopra) 21.117

Nastro
🥇Viola Crippa (Etherea) 22.067
🥈Anna Locatelli (Forza e Coraggio) 21.983
🥉Francesca Rita Bellicano (Anthea) 21.500
4 Neri (Terranuova) 20.900
5 Mazzerelli (Il Gabbiano) 20.867
6 Volponi (Solaria 90) 20.500

Mirjam
7 giorni fa
Risposta a  Mirjam

SENIOR 1

Cerchio
🥇Matilde Sardo (Cervia) 23.367
🥈Giulia Loforese (Kinesis) 23.300
🥉Gioia Cecotto (Novagym) 22.767
4 Pala (Eurogymnica) 21.867
5 Nobili (Novagym) 21.683
6 Peruzzi (Montelupo) 21.583

Palla
🥇Giulia Loforese (Kinesis) 22.233
🥈Alessandra Bellone (Concordia) 21.550
🥉Alessia Pala (Eurogymnica) 21.550
4 Fabiano (Nervianese) 21.417
5 Guglielmi (Ariele) 21.167
6 Campani (Terranuova) 20.133

Clavette
🥇Eglissa Lika (Eurogymnica) 22.967
🥈Angelica Damiani (Albachiara) 22.833
🥉Laura Corradi (Montelupo) 21.600
4 Raimondi (Levante) 21.350
5 Bordin (Montegrotto) 20.500
6 Mescia (Elegantia) 20.000

Nastro
🥇Matilde Sardo (Cervia) 22.833
🥈Eglissa Lika (Eurogymnica) 22.167
🥉Giulia Sapino (Rhythmic School) 21.133
4 Cecotto (Novagym) 21.033
5 Milani (Iris) 20.037
6 Guglielmi (Ariele) 19.400

Che bella varietà di nomi e società! Se qualcuno era al palazzetto in questi giorni sarebbe bello sapere qualcosa!

Arina
7 giorni fa
Risposta a  Mirjam

Ci ha già pensato la federazione a fare il riassunto…

Sara B
11 giorni fa

la lasagnaaaa!!!!! che dolce questo cartello. Ed è li che tutto si risolve: la felicità di amici e famiglia di vederti gareggiare e soprattutto divertirti. Poi, a casa, si torna nella quotidianità (che dovrebbe essere altrettanto varia e buffa come la vita di ogni bambina/adolescente/atleta professionista).
Proprio recentemente, un dirigente sportivo delle Marche ha commentato (sicuramente in buona fede) un post della mamma di una giovane atleta andata a podio dicendo testuali parle “Impegno, abnegazione, e talento. L’essenza dello sport”. Ecco io correggerei abnegazione con DEDIZIONE. Perchè impegnarsi si, annullarsi mai.

cary67
12 giorni fa

bellissimo articolo!!! spero che la leggerezza trasmessa da queste parole possa accompagnare ogni ginnasta di ogni età in ogni palazzetto e permetterle di godere a pieno la gioia di questo sport!

Mr Magoo
12 giorni fa

E niente, la lasagna della mamma sorridente di Lara – complice pure l’ora… – vince su tutto!😉
L’articolo, Bea, è proprio carino, come dolcissima è questa bella famigliola, con il papà ancora ignaro e sorridente di ciò che l’attende in futuro e addirittura il fratellino che con mamma e papà va in trasferta a vedere orgoglioso la sorellina (pur “corrotto” dal fresco acquisto di carte magic o figurine che custodisce gelosamente).
Sì, Beatrice, dovrebbe funzionare proprio così, gioia e divertimento, desiderio di competere, crescendo, passo dopo passo, accompagnate e protette da mamma e papà che assecondano la passione delle loro principesse ma ricordano loro che è pur sempre uno sport, fantastico ma pur sempre uno sport e che, finita la gara, le attendono casa, affetti e…. la lasagna di mamma!
Dovremmo farne una gigantografia e affiggerla all’ingresso di ogni palestra d’Italia per strappare un sorriso e ricordarsi il senso e la gioia di tante fatiche.
Perchè, a dispetto delle tante brutture che si annidano nella pratica quotidiana di questa disciplina, la ritmica è e rimarrà uno degli sport più belli e fascinosi che si conoscano.

Domi
12 giorni fa

Articolo molto carino ma in particolare mi ha fatto super sorridere la foto del cartello con la lasagna 😀
Lara, in qualsiasi caso mangia quella lasagna che mamma ha fatto con tanto amore!

Any
9 giorni fa
Risposta a  Domi

Sara B, condivido pienamente! Dedizione, non annullamento o abnegazione.
E, riflettendo su un’osservazione che in un’altra recente discussione faceva Mirjam sulle aperture a 180 gradi e la precisione necessaria…, da ignorante sul piano tecnico, mi domando: se un salto o un panchè non sono così perfetti, è davvero così grave? Ci sarà una penalità, pace, non muore nessuno. A me, in moltissime occasioni, sono rimasti impressi e mi hanno emozionato di più esercizi di ragazze che non erano così perfette in punte, ginocchia, 180 gradi di apertura e annessi e connessi, ma che sul piano artistico, di maneggio di attrezzo e soprattutto di interpretazione davano davvero spettacolo e mi arrivavano dentro.
Leggerezza, possibilità di sperimentare, imperfezioni rese poca cosa dalla capacità di trasmettere una storia…. Per me è anche e soprattutto questa la magia della ritmica.
E credo anche che i palazzetti (sempre semivuoti da anni, non solo ora, ad essere onesti) si riempiranno quando, in aggiunta al calendario gare stretto e dí protocollo, si creeranno eventi ulteriori in cui le ginnaste, senza la pressione dei punteggi e delle prestazioni perfette, possano esibirsi esprimendo tutta l’arte e la bellezza di questo sport a più persone possibili.
Ma so che questo è il mio personalissimo punto di vista e non ha la pretesa di essere quello giusto.

AdE
9 giorni fa
Risposta a  Any

Dipende dal livello, e la componente artistica è molto soggettiva, se su carta un certo elemento ha delle caratteristiche specifiche così deve essere eseguito altrimenti non deve essere assegnato e non solo a livello esecutivo… mio modesto parere!

MayaApe
9 giorni fa
Risposta a  AdE

Beh, quello che piace o non piace al pubblico nella ritmica conta poco. Gli esercizi devono essere svolti per bene, contano tanto punte, ginocchia, aperture, giri, salti, lanci. Non è danza. La ritmica è precisione ed fatta di punti altrimenti a che servono i giudici? Prendere tante penalità ed arrivare in bassa classifica non credo sia l’aspirazione di nessuna ginnasta.

AdE
9 giorni fa
Risposta a  MayaApe

Esatto!!!

kir
9 giorni fa
Risposta a  AdE

buongiorno, sì direi che quegli elementi fatti in maniera corretta modificano il punteggio e vorrei anche specificare che la danza fa parte della ritmica. Anzi, direi che per raggiungere certi elementi di corpo e per perfezionarli è fondamentale!!!!! infatti tanti anni fa in Italia in un allenamento di ginnastica ritmica non esisteva il momento “danza” e direi che negli anni la differenza si è vista….l’attrezzo è importante, ma la base e’ il corpo e la pulizia dei movimenti non ritengo sia giusto dare un panche o uno slancio che si nasconde da equilibrio (comunque ). anche se non viene eseguito in maniera corretta , studiano un codice tecnico i famosi “segmenti “… e a quello si devono attenere non a pareri personali ( che cambiano l esito della gara )purtroppo questo succede anche in giuria….una ginnasta completa deve saper far tutto .. lavorando gli attrezzi si imparano !!!le doti no ! si migliora poi magari si sforza il corpo al massimo e ci si rompe pure ma non si acquisiscono, con questo vorrei puntualizzare che la ginnastica ritmica è per tutti, ma non a certi livelli..

Any
9 giorni fa
Risposta a  kir

Menomale che avevo scritto che era un punto di vista mio e non ho mai accennato al fatto che un dato elemento debba essere regalato 🤣
E probabilmente sì, avete ragione: le giurie sbagliano sempre, l’opinione del pubblico non conta nulla, la ritmica non è danza, ma guai a non farla perché senza non si può, le ginnaste devono solo ambire ai punteggi, la tecnica è tutto. Ok, ma per me, e sottolineo in grassetto per me, la ritmica è la ginnastica dei piccoli attrezzi e di chi sa trasformarli in strumenti capaci di raccontare una storia.
Viva la leggerezza del tuo articolo e della lasagna, sempre, a qualsiasi livello. Da appassionata vi ringrazio e torno nel mio brodino ☺️

kir
8 giorni fa
Risposta a  Any

mi dispiace che l hai presa sul personale anche io ti dico W la lasagna! mi sembra che minimizzavi gli elementi corporei va be! pace non muore nessuno “ io ho dato una mia opinione giusto o sbagliata che sia e l’ho data perché penso invece sia un argomento importante se viene dato uno o meno elementi che poi pregiudicano una gara , te parli di una storia per me la storia si va a vedere a teatro.. la ginnastica è più complessa e serve anche altro comunque ripeto, è il mio punto di vista

MayaApe
8 giorni fa
Risposta a  kir

“Se un salto o un panchè non sono così perfetti, è davvero così grave? Ci sarà una penalità, pace, non muore nessuno.” Non volevo attaccarti ma leggendo questa frase volevo solo spiegare che prendere penalità purtroppo contano e come! Tutto qua. Buona serata.