Ciao, amici di BlaBlaGym! Anche se mancano ancora alcuni mesi all’inizio del nuovo anno, le varie federazioni si stanno già attivando per preparare la prossima stagione.
Questo periodo è particolarmente importante poiché, al termine di ogni ciclo olimpico, molte ginnaste si ritirano, rendendo necessario rivedere le formazioni. Inoltre, il prossimo anno vedrà appuntamenti importanti per le junior, sia a livello individuale che di squadra, e alcune nazioni hanno già selezionato le nuove promesse su cui puntare.
Ecco cosa sappiamo fino ad ora!
🇮🇹 Convocazioni e ritiri dell’Italia
Partiamo dall’Italia! Per quanto riguarda la Squadra Senior, le titolari dei Giochi di Parigi e Alessia Russo non si sono ancora espresse ufficialmente sul loro ritiro o proseguimento dell’attività. Questa settimana si sta svolgendo un allenamento di controllo con la squadra delle riserve, composta da Alexandra Naclerio (nata nel 2005), Serena Ottaviani (2005), Giulia Segatori (2004), Eleonora Tagliabue (2004) e Laura Zambolin (2005), e alcune nuove convocate, cioè Chiara Badii (2007 – squadra junior 2021), Aurora Bertoni (2006), Lorjen D’Ambrogio (2007 – squadra junior 2021), Laura Golfarelli (2007), Allegra Jakic (2007), Silvia Pecchenini (2005), Gaia Pozzi (2006 – squadra junior 2021), Isabel Rocco (2008), Sofia Sicignano (2004) e Bianca Vignozzi (2008 – squadra junior 2023).
Per quanto riguarda le individualiste, Sofia Raffaeli ha già annunciato di voler proseguire fino a Los Angeles 2028. Milena Baldassarri, che ha già all’attivo due Giochi Olimpici, non ha ancora espresso intenzioni sul suo futuro.
Sono già ufficiali le convocazioni per la Squadra Junior, che ha iniziato ad allenarsi seguita da un nuovo staff composto da Tiziana Colognese, Elisa Vaccaro e Giorgia Pittoni di Eurogymnica Torino. Le ginnaste selezionate sono Flavia Cassano (2011 – Iris Giovinazzo), Elisa Maria Comignani (2010 – Armonia d’Abruzzo), Chiara Cortese (2010 – Eurogymnica Torino), Virginia Galeazzi (2010 – Aurora Fano), Sophia Maria Militello (2010 – Gymnasium Gravina), Ginevra Pascarella (2010 – Ritmica Piemonte), Anna Russo (2010 – Eurogymnica Torino) ed Elisabetta Valdifiori (2010 – Euganea 5 cerchi / Cervia). Non ci sono invece ancora informazioni ufficiali sulla possibile rosa delle individualiste junior per i Mondiali 2025.
🇧🇬 Convocazioni e ritiri della Bulgaria
La Bulgaria al momento ha pubblicato solo le convocazioni delle individualiste junior: la rosa principale è composta da Magdalena Valkova (2010), Aleksa Rasheva (2010), Antoaneta Tsankova (2011), Siyana Aleksova (2011), Victoria Lilkina (2011) e Dea Emilova (2011). Insieme a loro sono sotto osservazione anche Ida Stefanova (2010), Victoria Djelebova (2011), Zornitsa Bahneva (2011), Kristina Dolapchieva (2011), Aleksandra Petrova (2012) e Irena Nedeva (2012).
Per quanto riguarda le individualiste senior, Iliana Raeva ha fatto intuire che Stiliana Nikolova continuerà fino a LA 2028. Boryana Kaleyn, con due Olimpiadi all’attivo e un matrimonio in vista, è probabile che si ritiri, ma non ha ancora espresso le sue intenzioni.
Sappiamo che sono state fatte delle selezioni per la squadra senior, ma al momento non ci sono informazioni ufficiali. Voci di corridoio parlano di una convocazione di Ivon Boshkilova, fino all’anno scorso nella rosa delle individualiste senior. Tra le riserve è stato reso noto il ritiro di Radina Tomova e probabilmente anche di Zhenina Trashlieva.
🇪🇸 Convocazioni e ritiri della Spagna
Le ginnaste spagnole sono rientrate questa settimana a Madrid per ricominciare l’attività. Al momento, entrambe le individualiste di Parigi, Alba Bautista (2002) e Polina Berezina (1997), stanno continuando l’attività. C’è un po’ di sorpresa soprattutto per quest’ultima, che ha già 27 anni, ma le auguriamo di continuare a togliersi soddisfazioni se ne ha la voglia e la salute per farlo! Insieme a loro, nella rosa delle individualiste sono state confermate Lucia González (2006) e Cristina Korniyčuk (2005), con l’aggiunta di Daniela Pico (2008 – squadra junior 2023), mentre si è ritirata Teresa Gorospe (2005).
Per quanto riguarda la squadra senior, prima dei Giochi si vociferava di qualche possibile ritiro ma, complice forse la deludente prestazione parigina, tutte e 5 le titolari – peraltro ancora giovanissime – sono tornate ad allenarsi: Inés Bergua (2004), Patrizia Perez (2004), Ana Arnau (2004), Salma Solaun (2005) e Mireia Martinez (2005). Insieme a loro sono state riconvocate le riserve Andrea Fernandez (2006 – squadra junior 2021), Lucia Munoz (2008 – squadra junior 2021), Andrea Corral (2008 – squadra junior 2021) ed Alessandra Marcos (2008 – squadra junior 2021), con l’aggiunta di Celia Rodriguez (2009 – squadra junior 2021), Marina Cortelles (2007) e Marta Luisa Cordobilla (2007). La prima riserva, Valeria Márquez (2004) si è inspiegabilmente ritirata quest’estate (non senza polemica sui siti spagnoli), mentre Irene Martínez (2006) non è stata riconvocata.
La squadra junior sarà seguita anche quest’anno da Carolina Malchair, ex ginnasta che ha partecipato alle Olimpiadi di Sydney, con la coreografa Beatriz Brito. Le ginnaste selezionate sono Aurica Tarleva (2010 – Vitry), Claudia Mariño (2011 – Club Stroke), Cynthia Ortega (2010 – Corzas Maspalomas), Monica de Juana (2011 – EP Hortaleza), Noa Esplugues (2010 – Aceus) e Paula Donoso (2010 – CG Almendralejo).
🇮🇱 Convocazioni e ritiri di Israele
Novità ufficiali da Israele: per quanto riguarda la squadra senior, nonostante siano tutte ginnaste giovanissime, proseguiranno per un nuovo ciclo solamente Ofir Shaham (2004) e Hadar Friedmann (2006), quest’ultima ancora in fase di riabilitazione visto che ha gareggiato a Parigi con una frattura da stress dell’anca. Confermato il ritiro delle altre 3 titolari: Diana Svertsov (2004), Romi Paritzki (2004) e Shani Bakanov (2006).
Nessuna informazione ufficiale sulle individualiste, anche se mi azzarderei a dire che Daria Atamanov (2005) continuerà la sua carriera.
🏳️ Convocazioni e ritiri di altre nazioni
Germania – Darja Varfolomeev ha già confermato che continuerà fino a LA 2028 e ha aggiunto che magari proverà ad arrivare a Brisbane 2032!
Ucraina – Viktoriia Onopriienko ha dichiarato che non ha preso ancora una decisione sul suo futuro.
USA – È stata selezionata la rosa della nuova squadra senior con le 6 ginnaste della North Shore Rhythmic Gymnastics Center che hanno vinto il campionato nazionale di insieme di quest’anno (Goda Balsys, Kristina Lee, Laini Spata, Annabella Hantov, Lorelei D’Angelo e Kalina Trayanov), più altre 5 ginnaste (Deanna Georgieva, Greta Pavilonyte, Elizabeth Semenova, Anastasia Slipets e Natalia Ye-Granda).
Kazakhstan – Elzhana Taniyeva ha confermato che continuerà per un altro ciclo olimpico.
Messico – Sono state rese note le convocazioni della squadra Junior: Bárbara Ponce (Unidep), Jaydi Novelo (Heymo Gimnasia Ritmica), Ana Carolina Mtz (Unidep), Martha Coldwell (Heymo Gimnasia Ritmica), Victoria Brambila (Solkin Escuela De Gimnasia Rítmica), Aime Banda (Ritmika Escuela de Gimnasia), Romina Domínguez (Ritmika Escuela de Gimnasia) e Isabella Basoria (Kabaeva Center).
Francia – Helene Karbanov continuerà fino a LA 2028.
Turchia – Sara Staykova, ex ginnasta bulgara che da qualche anno segue la squadra turca, ha pubblicato una fotografia della nuova squadra junior.
Messico – Si punterà ancora su Marina Malpica come individualista, mentre forse ci saranno dei cambiamenti nella squadra. L’obiettivo è qualificarsi in entrambe le specialità per LA 2028.
Canada – La squadra verrà allenata da Irina Vigdorchik, già allenatrice di Israele e Russia.
C’è qualche informazione che mi sono persa? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto!
Altra news: Linoy Ashram allenerà la squadra junior insieme a Julieta Cantaluppi! Non è chiaro dalla traduzione se per “squadra” intendano proprio l’esercizio di squadra, o il team junior in generale (quindi anche le individualiste).
La squadra senior verrà seguita da Ella Asmolov e Natasha Stepanova, le ginnaste individualiste da Alona Koshevatsky e Ida Meirin, e si è recentemente aggiunta anche Vika Koshel, un’ex ginnasta che ha partecipato a Londra 2012.
La head coach ovviamente rimane Ayelet Zussman.
Sulle ginnaste della squadra, Romi Paritsky e Diana Svartsov si allenano parzialmente, quindi è dubbio che continueranno per un’altra olimpiade; Ofir Shaham dovrebbe continuare a gareggiare, mentre Shani Beknov ha annunciato il ritiro. Adar Friedeman si sta riprendendo da un infortunio ma dovrebbe continuare.
Daria Atmanov è tornata ad allenarsi in sala sotto Ayelet Zussman ed è possibile che continuerà a gareggiare. “Nonostante abbia subito infortuni durante la strada verso Parigi, negli ultimi sei mesi si è completamente ripresa e continua ad allenarsi come al solito.”
Fonte: https://m.one.co.il/Mobile/Article/24-25/7,31,0,63447/473220.html
Qui è OFF TOPIC – essendo articolo inerente le ginnaste dei team (non trovo un’altra sezione dedicata) – ma importante e forse doveroso (secondo me) buttare un occhio anche a ciò che accade nel panorama nazionale. Qualche risultato dopo la prima tappa regionale del campionato di categoria GOLD.
Al momento ho inserito Senior e Junior 3: magari nei prossimi giorni le fasce più giovani.
*Senza punteggi, diverso probabilmente il metro di giudizio da regione a regione.
SENIOR: in ordine dalla prima alla terza
Piemonte – Bertoni Di Fiore Minola
Liguria – Vivaldi Peratello
Lombardia – Rondelli Piazzese Bianchi
Veneto – Creanga Patrasca Dicati
Emilia – Maltoni Benedetti Gargantini
Toscana – Bonuccelli Rigato Pannacci
Marche – Barilotti
Umbria – Italiani
Lazio – Benvenuto Matteoni Spitaletta
Campania – Marzano Monteforte
Puglia – Piscopiello De Matteis Rizzo
Sardegna – Corongiu
Sicilia – D’Antona Ventura
JUNIOR 3
Piemonte – Sapino Pallavidini Rossotto
Liguria – Motosso Sigolo
Lombardia – Colombo S. Colombo G. Dancelli
Veneto – Morsoletto Raimondi
Emilia – Istodor Ravaioli Garofalo
Toscana – Lena Boschi Pretolani
Umbria – Petrova
Lazio – Lelii Civero Massari
Puglia – Bianco
Sardegna – Antonacci
Sicilia – Di Franca Vasichkina Sciuto
*Abruzzo in gara il 28
Note a margine: qualche defezione in questa prima prova, assai probabile che la seconda conti alcune presenze in più.
Al solito molto più arduo l’Interregionale nelle zone tecniche più numerose, per assicurarsi i pochi posti disponibili di accesso al nazionale.
Nulla è detto, nulla è ancora fatto.
Buone gare a tutte.
A la prochaine
Di solito evitiamo di fare dei commenti critici perché a volte si può apparire dei tifosi di questa o quella ginnasta o semplicemente interessati a questa o quell’atleta perché genitore o parente, vorremmo però una volta tanto approfittare di questo appassionante sito per sollevare una riflessione che non sappiamo se accomuna più regioni ma sicuramente in Lombardia si pone.
Abbiamo seguito gran parte di atlete junor e senior e la percezione (speriamo sbagliata) è stata quella di gare che lasciano il dubbio sulla correttezza dei risultati. Sicuramente è stata solo una percezione e sicuramente non è stato così per tutte le gare ma vedere la presidentessa di giuria, allenatrice della più importante società lombarda alzarsi in continuazione (possibilità che non mettiamo in dubbio le competa) per confrontarsi con le altre giudici, tanto da far partire la ginnasta successiva senza la sua presenza per buona parte dell’esercizio è quantomeno sintomo di maleducazione (anche se l’atleta fosse la meno titolata a puntare in alto ha tutto il diritto di esibirsi con la giuria al completo).
Sono ragazzine che ci mettono tutta la loro passione, l’amore e il duro lavoro per questo che non è solo uno sport ma è la loro vita, una volta si vince l’altra si perde l’importante è la leale competizione specialmente alla loro età, vedere poi ragazze che spesso si equivalgono ricevere la stessa valutazione con un’esercizio senza perdita di chi ha fatto più di una perdita nello stesso attrezzo dopo tutte le situazioni che abbiamo raccontato purtroppo fa sorgere qualche lecito dubbio.
Scusateci lo sfogo ma da quando abbiamo scoperto la ritmica crediamo sia lo sport più bello in circolazione e la priorità di chi sta ai vertici dovrebbe essere quella di salvaguardare queste splendide fanciulle da giochi politici che possono far perdere la passione e la voglia di proseguire a molte ragazzine.
Amanti della ritmica.
Trovo questa osservazione circostanziata.
Mi permetto solo di aggiungere in merito ai punteggi – vero è che spesso per composizione di giuria il metro possa cambiare, soprattutto da regione a regione – ma sul fatto di “chi fa perdite” debba prendere meno rispetto a chi non ne fa non è un criterio. La composizione dell’esercizio in sè può avere un valore più alto e la stessa cosa riguardo i coefficienti di rischi e difficoltà. Se una ginnasta ha in serbo un esercizio ricchissimo, pieno di rischi e magari è dotata in difficoltà di corpo, che so, può essere che prenda di più anche con una o due perdite rispetto a chi fa un’esecuzione pulita ma più basica. Il corpo giudicante ha la propria competenza.
Concordo con la spiegazione che Peonia ha dato a Mattia. Ma lo sfogo – come lui stesso l’ha definito – che ha inteso fare è più che legittimo e condivisibile: temo solo che nessuno potrà dargli argomenti per smentire la sua “percezione”.
Il tema, Mattia, è che la “correttezza dei risultati” nella ritmica è inevitabilmente un auspicio, una speranza.
Non si tratta di Lombardia – come nel tuo caso – o Molise, di questa gara o della prossima.
Il “difetto di costruzione” sta nel sistema attuale.
Si tratta di uno sport “di giuria”, come si dice, affidato al giudizio (che non può essere inevitabilmente solo oggettivo) di singoli la cui somma fa il totale: e questo è comprensibile, si sa dall’inizio.
L’anomalia del sistema sta nel fatto che a giudicare stiano spesso molte allenatrici delle ginnaste impegnate in gara, non tutte con la stessa “sensibilità”, chiamiamola così.
L’equilibrio dovrebbe consistere nell’alternanza dei componenti della giuria. Scelta che, in punto di principio, potrebbe garantire la terzietà del giudizio.
Il problema è che lo stagno da cui si pesca è sempre quello ed è inevitabile che, se alla conoscenza, promiscuità che deriva dal frequentarsi come allenatrici si aggiunge anche quella di colleganza nel giudicare, il sospetto che su certe ginnaste la valutazione – nel bene o nel male – tenda ad omologarsi e che si sviluppino “equilibri” consolidati nei rapporti fra molti giudici ci può stare.
Ho sempre rifiutato di pensare che si tratti di “giochi politici”, inteso come una strategia concordata e finalizzata ma, indubbiamente e inevitabilmente il sistema attuale favorisce distorsioni di giudizio o, semplicemente, dubbi che queste possano verificarsi.
Il problema è che non è facile uscirne.
Ci vorrebbero giudici stranieri, teoricamente “terzi”, ma dove si vanno a prendere le risorse per trasferte e gettoni di presenza?
E se la toppa si rivela peggiore del buco? Metti che giudici assolutamente disomogenei fra loro diano punteggi incomprensibili ai più? Allora ti viene da invocare la mancata applicazione di un metodo di valutazione “all’italiana”, a noi vicino. E così si ritorna al punto di partenza.
Mr Magoo, come spesso accade condividiamo la tua lettura (scusa se uso il plurale ma parlo a nome di un gruppetto di appassionati) e queste riflessioni probabilmente servono solo a farci credere che, manifestando il nostro disagio, piano piano le cose migliorino.
Difficile capire come, sicuramente siamo sprovvisti degli strumenti, possiamo solo illuderci che questo “malessere” venga colto e si traduca nel tentativo, di chi ha gli strumenti, di trovare soluzioni che facciano ricredere in primis alle atlete nella lealtà dello sport.
Se poi vogliamo allargare l’orizzonte e guardare ai vertici nazionali, siamo sicuri che hanno tutto l’interesse che non si disperda il capitale umano che hanno a disposizione con le nostre atlete, vogliamo credere che non siano a conoscenza di alcune, speriamo circoscritte, dinamiche che possono favorirne la dispersione e ci auguriamo studino soluzioni atte a implementare tutto il movimento.
In tanti campi lavorativi, culturali e sportivi in generale si è cresciuti molto evitando i personalismi e puntando sul lavoro di squadra, magari una buona base di partenza, anche nella ritmica potrebbe essere quella di suddividere competenze e responsabilità su più persone e non concentrarle in modo continuativo sempre sulle stesse, o quanto meno costruirne intorno un pool di eccellenze.
News dal Giappone: Takenaka Nanami, olimpionica a Tokyo con la squadra giapponese, ha annunciato pochi giorni fa il suo ritiro.
Suzuki Ayuka, anche lei partecipante a Tokyo 2020, continuerà invece la sua carriera sportiva nel prossimo ciclo olimpico
Continuano le selezioni per la squadra italiana: https://www.federginnastica.it/documenti/circolari.html?download=6363:gr-desio-23-09-31-10-2024-allenamento-collegiale-nazionale-ginnaste-di-squadra
Rientrano tutte le 6 titolari, delle attuali riserve rimangono Segatori, Naclerio, Ottaviani e Tagliabue; a loro si aggiungono Badii, Golfarelli, Jakic, Sicignano e Vignozzi, che presumibilmente hanno quindi passato la selezione della scorsa settimana.
La circolare specifica che tutto il gruppo si allenerà fino al 4 ottobre, dopodiché solo una parte (definitiva a questo punto?) rimarrà fino a fine mese.
Ammetto che dopo le prove degli scorsi mesi pensavo che la squadra fosse già decisa, invece mi sembra siamo ancora abbastanza in alto mare. Sono curiosa di sapere a questo punto se e quanto verrà rinnovata la formazione!
Non vedo Zambolin 😢
Le nuove selezionate oltre alle titolari sono 9, secondo voi significa che 2 di quelle di Parigi non si ritireranno? Magari Paris e Dana?
Tutta la squadra bulgara rimarrà per il prossimo quadriennio!
https://bnr.bg/post/102046995/momichetata-ot-ansambala-ostavat-podgotvat-novite-kompozicii?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2nh7lVdxFJFhG_9TIH-aqZS5Y6gBTVtDyqudJJZLRX2tBI8b8cBg8t7WM_aem_O6T1gMMAWKErHBJ8wRm5UA
Che dite, ce la facciamo stavolta senza far casini? Intendo, riusciremo, sull’onda della visibilità che Sofia, Milena e la squadra ci hanno regalato a sfruttare l’occasione per iniziare a far conoscere la ritmica al grande pubblico?
La domanda me la faccio perchè, con ancora gli occhi e il cuore sazi di gioia per la bellissima comparsata che Sofia e Claudia facevano venerdì a Propaganda, ho appena finito di leggere un comunicato stampa della Ginnastica Fabriano che pare riferire di una polemica (non ho capito, aiutatemi, chi siano i “nemici” contraddittori che avrebbero storto la bocca) nata dopo la battuta di Sofia che, richiesta da “Zoro” Diego Bianchi, dove si allenasse, riferendosi al Palazzetto di Fabriano, diceva “e ci piove pure dentro!”.
Ma lasciate in pace Sofia, cazzarola! E basta tirare sta ragazza sempre per la giacchetta!
L’abbiamo caricata del “fardello” di promuovere, con i successi in pedana, la ritmica italiana nel mondo. E lei prima ci ha regalato un mondiale e due anni dopo la prima medaglia olimpica individuale della storia.
Ora – come già successo due anni fa – le affidiamo il compito di fare l’ambasciatrice della ritmica in tv.
E lei lo fa, per quello che è. Una ragazza di vent’anni, dal simpatico e contagioso accento marchigiano che, con la sua allenatrice, si diverte e diverte il pubblico in studio e a casa.
Dodici minuti simpaticissimi che, a mio parere, hanno avvicinato il pubblico italiano ben più di mille paludati comunicati federali, di decine di articoli sui giornali su pagine comprate (sì, comprate!) promuovendo quel processo di identificazione fra lo sportivo e lo spettatore che è il segreto della diffusione di uno sport su larga scala.
E noi che facciamo? Di sorrisi, battute, momenti empatici estrapoliamo solo una battuta (che peraltro è pure una sacrosanta verità, lo conosciamo tutti lo stato attuale di quel palazzetto) per litigarci sopra, polemizzare e contropolemizzare!
Non c’è niente da fare, in quest’ambiente c’è un’innata sindrome “alla Tafazzi”, un autolesionismo che non perde un’occasione per prendersi a bottigliate gli zebedei.
Almeno fate, per cortesia, che gli zebedei siano i vostri e non quelli di Sofia e di tutti noi.
Sofia e Claudia sono state ospiti a “Ruota Libera” su Rai1 qualche minuto fa
Ecco una foto ufficiale delle 15 ginnaste convocate per la squadra senior italiana
OT: mi sono piaciute molto ieri a “Propaganda” Sofia e Claudia. Sofia mantiene una genuinità per me preziosa. E’ una sportiva, normale che non sia perfettamente a suo agio a parlare in tv, ma quella punta di imbarazzo non le impedisce di dire quello che pensa e di farci capire quanto è profonda, seria e insieme ironica. In più, si percepisce quanto sintonia ci sia tra di loro. Fatecele vedere più spesso!
Se non sbaglio domattina saranno su Rai 3 verso le 10:45! Vedo che anche le ragazze dell’artistica in questi giorni stanno partecipando a diversi eventi e programmi TV, quindi penso sia proprio un periodo di “pubblicità” per la FGI 😂
Anche a me sono piaciute molto, ho trovato Sofia più spigliata del solito!
Se ve le siete perse, qui ho messo il replay
https://www.blablagym.com/raffaeli-e-mancinelli-su-la7/
Interviste andate in onda oggi
Timeline su Rai 3, i primi 15 minuti: https://www.raiplay.it/video/2024/09/Timeline—Puntata-del-15092024-3ba0e162-a651-4170-8c75-ac345cacad50.html
Da noi a ruota libera su Rai 1, circa a 1 ora e 8 minuti: https://www.raiplay.it/video/2024/09/Da-noia-ruota-libera—Puntata-del-15092024-2a5afa65-af6d-46c7-9cde-1ae2c3737071.html
Ho rivisto l’intervista di Rai3, mi ero persa l’inizio: chapeau al giornalista, ha finalmente fatto riferimento anche a Milena e si è dimostrato preparato e di tatto.
C’è un modo per rivederlo?
https://www.instagram.com/p/C_3njHKt6D0/?hl=it
Salve, di Alex agiurgiuculese si sa nulla?
In tutto questo, ho sempre avuto il sogno di poter fare come nel pattinaggio: pagare per vedere gli ex atleti nei galà _ spettacoli appositi. Chissà quali elementi dei codici vecchi che magri non sono più validi potremmo rivedere, oppure che ne so: un esercizio di Boryana con duemila milioni di giri 😉
(Ma anche per le squadre eh… Elisa Blanchi con il suo iconico passaggio nel cerchio avrebbe fatto furore ovunque)
Solo che il suo “ban” scade a Gennaio 2025 (se non erro)
Alcune aggiunte. Varfolomeev vuole rimanere sulla scena mondiale finché tutto va bene mentalmente e fisicamente, a parte le cose su cui non può influire. Lo dice da tempo. I numerosi workshop che ha tenuto con Raskina, alcuni con la partecipazione di Kolosov e Simakova, sono ormai di dominio pubblico. La richiesta per il recente corso di Schmiden è stata così alta che il numero originario di partecipanti è stato aumentato o limitato a 48 e molti altri hanno dovuto essere cancellati. Allo stesso tempo, Raskina ha organizzato un corso per allenatori, al quale ha partecipato, tra gli altri, l’allenatore nazionale statunitense. Gli insegnanti, o comunque li si voglia chiamare, fungono da docenti e alla fine vengono rilasciati certificati e diplomi. L’obiettivo è quello di rendere la base sempre più indipendente dal punto di vista economico e di garantire la continuità. Varvolomeev avrà naturalmente un ruolo chiave in futuro: si presume che in un futuro non troppo lontano otterrà la licenza di allenatore e lavorerà ufficialmente come istruttore presso la base, il che garantirà anche il suo futuro professionale. Kolosov, invece, ancora sotto l’influenza del suo quarto posto a Parigi, ha detto che le piacerebbe vedere cosa succede di anno in anno. Tuttavia, sono sicuro che sa che un simile atteggiamento non favorisce l’arrivo a Los Angeles. Tuttavia, quest’ultima ipotesi sembra piuttosto improbabile vista la sua passione per l’RSG, soprattutto perché è in forma e non ha commentato altri progetti futuri.
Il sito https://rhythmicgymnasticsnews.tumblr.com/ riporta l’annunciato (?) ritiro di Boryana