Europei: Finali AA e di specialità

Mi associo al ribadire quanto assurdo sia quello che è successo alla squadra Junior: dalle promesse di future indagini non mi aspetto di avere effettive risposte (che forse alla fine non cambierebbero nemmeno molto), ma continuo a trovare vergognoso che la Federazione abbia usato il bronzo vinto dalle ragazze come tappeto sotto cui nascondere il danno fatto. Ancora aspetto delle scuse pubbliche.

Per quanto riguarda il cambio degli esercizi, comprendo il tuo ragionamento, che sicuramente non è sbagliato. Va detto ad esempio che a inizio stagione il cerchio di Sofia era quasi uguale al 2022 ma con un ordine un po’ diverso (che è forse il motivo per cui inizialmente non piaceva a nessuno), e solo col passare dei mesi è diventato un esercizio davvero nuovo, quindi hanno un po’ fatto quello che dicevi tu, ma con una musica nuova. Forse però si poteva approfittare di quest’anno di “passaggio” per tirare un po’ il fiato.
Che è, secondo me, quello che davvero manca a Sofia: io ho avuto la stessa identica sensazione dell’anno scorso, cioè che sia arrivata agli Europei esausta. A questo, ovviamente, si aggiunge la pressione che nel frattempo si è centuplicata: se prima era una delle aspiranti, ora è LA ginnasta da battere. E non penso sia facile.
Rinnovo quello che già si diceva: capisco che Sofia sia un po’ una gallina dalle uova d’oro, ma è più importante preservarla e aiutarla a rimanere al top per quante più stagioni possibili piuttosto che spremerla e distruggerla in meno di un quadriennio.

Per quanto riguarda la squadra, secondo me il problema è iniziato l’anno scorso perché sono forse partite con troppa sicurezza: l’unica squadra esperta, un codice sicuramente a favore dello stile italiano, assenze importanti… A inizio stagione non sembravano esserci avversarie. Solo che forse ci si è dimenticati che anche le altre nazioni si allenano, e migliorano, e nell’ultimo anno le squadre capaci di fare grandi risultati si sono moltiplicate, e quello che si faceva prima ora non basta più.
Per quanto riguarda quest’anno, non voglio sminuire il peso di quanto successo, ma mi viene anche da dire che se non si è in grado di portare avanti serenamente un certo tipo di lavoro perché preoccupati da altro, forse era il caso di pensare al bene della squadra, prima che al proprio orgoglio, e fare un passo indietro, anche solo per un periodo.
C’è poi il problema cronico delle gare saltate pur di non far gareggiare le riserve, che sicuramente non aiuta a testare gli esercizi… Non so, a me, nel complesso, pare di vedere un po’ di autosabotaggio involontario a monte di tutto. Vedremo se sarò smentita nei prossimi appuntamenti.

Ooooh, allora non sono la sola a pensare che forse meno hubris gioverebbe!
Gioverebbe smetterla con questa narrazione in termini di guerriere, battaglia, “contro tutto e tutti”, lotta…
Gioverebbe contemplare l’ipotesi che non è che noi spettatori siamo “con voi o contro di voi”, ma ci sono mille sfumature intermedie. Si può tifare per loro e ammirarle, e allo stesso tempo avere un punto di vista critico su alcuni aspetti.

Sono d’accordo quasi su tutto con te!
La grande vincitrice è stata sicuramente Boryana che si porta a casa il titolo più prestigioso di questa gara dopo un periodo difficile a causa dell’infortunio e del quasi-ritiro. Tra le vincitrici di questi europei ci metto anche Polina Karika che ieri ci ha palesemente detto “ehi guardate che ci sono anche io” con una gara veramente impeccabile (e comunque ha solo 17 anni, quindi attenzione) e Brezalieva che con un solo attrezzo a disposizione e all’esordio europeo ha svolto esattamente il suo compito: centrare la finale e portarsi a casa una medaglia. Tra le non-vincitrici/vincitrici ci metto Vika che ha vinto si una bella medaglia d’oro e portato 4 buoni esercizi nelle finali di oggi ma che allo stesso tempo nella gara più importante non ha retto la tensione. E ci metto anche la nostra Sofia (non certo per i risultati, alla fine è l’unica individualista che si è presa 2 ori oltre ad essersi posizionata al secondo posto nell’AA) ma perché non è riuscita a dimostrare al 100% le sue potenzialità e sono sicura che è lei stessa – perfezionista com’è – a mangiarsi le mani. La grande delusa: Stiliana per ovvie ragioni.
Io approvo il fatto che tutti gli anni Julieta voglia cambiare gli esercizi delle sue ginnaste, penso che sia di stimolo anche per le ragazze stesse! Permette di avere nuove visioni e provare elementi che magari senza cambiare l’esercizio non ti verrebbero neanche in mente! Insomma per me stimola la creatività sia delle atlete che delle allenatrici (certo come dici tu non è un lavoretto da poco e rodare tutto il programma, soprattutto ad inizio stagione, non è facile).
Tema squadra: una grande rivoluzione la vedo difficile, è una squadra di esperienza, molto unita (o almeno così sembra da spettatrice, non le conosco) con grandi atlete che sicuramente hanno ancora voglia di mettersi in gioco e che volente o nolente vive una situazione complessa che sicuramente incide sulle prestazioni. Quello che al momento cambierei urgentemente prima dei mondiali è l’esercizio misto: quest’anno non ha mai funzionato e secondo me è diventato indigesto alle atlete stesse.

sì purtroppo si vede pattinaggio..sapete se ci sono altri siti dove poter guardare? Non con Sky