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La 2^ edizione dei "Junior World Championships" sarà il trampolino di lancio dei numerosi giovani talenti provenienti da tutto il mondo. Scopriamo insieme come seguire questa emozionante competizione!

Dal 7 al 9 luglio la città di Cluj-Napoca, situata nella leggendaria regione della Transilvania, diventerà la capitale della ritmica. A quattro anni dalla spettacolare inaugurazione dei Campionati Mondiali Juniores, è finalmente giunto il momento di dare nuovamente un palcoscenico mondiale alle giovani promesse della ginnastica ritmica. Dopo la cancellazione dell’edizione 2021 a causa della pandemia e della conseguente posposizione dei Giochi Olimpici, tornano finalmente quest’anno i Rhythmic Junior World Championships!

L’edizione 2019

Come suggerisce anche il motto dell’evento “The beginning of Magic”, questa competizione è solo l’inizio della magia per molte giovani ginnaste: un vero trampolino di lancio verso l’Olimpo della ritmica.

Tanti dei nomi che hanno partecipato all’edizione 2019 sono oggi tra le migliori senior del panorama mondiale: prima su tutte la campionessa iridata in carica Sofia Raffaeli (ITA), che nella prima edizione aveva vinto 3 argenti, ma anche altre partecipanti come Stiliana Nikolova (BUL), Adi Asya Katz (ISR), Darja Varfolomeev (GER), Takhmina Ikromova (UZB), Elzhana Taniyeva (KAZ), Eva Brezalieva (BUL), Yosmina Rakhimova (UZB), Margarita Kolosov (GER), Helene Karbanov (FRA), Maelle Millet (FRA) e Lily Ramonatxo (FRA).

Interessante notare che nel 2019 Adi Asya Katz vinse due medaglie ed Elzhana Taniyeva sfiorò il podio alla fune, mentre né Stiliana Nikolova né Darja Varfolomeev riuscirono a centrare la finale all’unico attrezzo presentato, le clavette (ma c’è da considerare che gareggiavano contro ginnaste più grandi, essendo rispettivamente al primo e secondo anno junior). Se siete curiosi come me, a questo link trovate tutti i risultati dell’edizione 2019 per fare qualche considerazione a posteriori!

Sofia Raffaeli ai Mondiali Junior 2019 – Foto di Anna Nedkova

La competizione

Aperti a tutte le ginnaste tra i 13 e i 15 anni (quindi quest’anno alle nate tra il 2008 e il 2010), i Mondiali Junior sono probabilmente la sfida più grande che queste giovani atlete abbiano mai affrontato nella loro carriera fino ad oggi.

Per questa seconda edizione ci sono ben 135 individualiste e quasi 40 squadre registrate alla competizione, per un totale di 378 ginnaste da 59 nazioni. In 3 giorni di gara verranno assegnati 8 titoli mondiali juniores: 4 per le individualiste, 3 per le squadre e 1 per il Team Ranking.

I 4 esercizi individuali (cerchio, palla, clavette,nastro) possono essere eseguiti da 1 a 4 ginnaste che concorrono per le finali di specialità, riservate alle migliori 8 ginnaste per ogni attrezzo; non esiste una classifica All Around individuale.

Per le squadre ci sono invece 3 classifiche: quella All Around, data dalla somma dei 2 esercizi di qualificazione, e le 2 finali di specialità (5 funi e 5 palle), riservate alle migliori 8 squadre per ogni attrezzo. In ogni squadra possono gareggiare come al solito 5 ginnaste per esercizio, con una 6^ che può sostituire una compagna in uno dei due esercizi.

Il Team Ranking è la classifica per nazioni, che viene determinata dalla somma dei 4 esercizi della qualificazione individuale con i 2 dell’All Around delle squadre. Una novità interessante di quest’anno è che per concorrere alla classifica del Team Ranking è richiesto che partecipino almeno 2 diverse ginnaste individualiste: dal regolamento “Un team è composto da due (2) a quattro (4) ginnaste individualiste che eseguono 4 esercizi individuali in totale, e una (1) squadra che esegue 2 esercizi di insieme”.

Proprio per questo motivo la Romania, ad esempio, ha deciso di affidare la palla alla giovane Lisa Garac e non 4 esercizi alla più esperta Amalia Lica. Le nazioni che presentano solo 1 individualista non possono concorrere per il Team Ranking; la Polonia, che schiera Liliana Lewinska su 4 attrezzi, di fatto rinuncia alla classifica per nazioni. Questa regola non c’era nel 2019: Sofia Raffaeli aveva potuto eseguire 4 esercizi come unica individualista e l’Italia aveva potuto concorrere comunque nella classifica per nazioni insieme alla squadra, ottenendo l’argento.

Le partecipanti

Tra coloro che nutrono grandi speranze per questa competizione figura sicuramente la già citata beniamina di casa classe 2009 Amalia Maria Lica, già Campionessa Europea 2022 alle clavette. A sfidarla troviamo le ginnaste che hanno vinto i titoli ai campionati continentali 2022 e 2023: dall’Europa Elvira Krasnobaeva (BUL); dall’Asia Anastasiya Sarantseva (UZB), Aiym Meirzhanova (KAZ), Lola Djuraeva (UZB) e Mishel Nesterova (UZB); dall’America Rin Keys (USA), Amanda Bosch (MEX) e Megan Chu (USA).

Ma la schiera di ginnaste già vincitrici di medaglie nei vari tornei internazionali di quest’anno è davvero ampia: tra di loro ci sono ad esempio Liliana Lewinska (POL), Alona Tal Franco (ISR), Lian Rona (ISR), Taisiia Onofriichuk (UKR), Vera Tugolukova (CYP), Nikol Todorova (BUL), Yael Aloni Golblatt (ISR), Lara Manfredi (ITA), Asia Fedele (ITA) e Natalya Usova (UZB).

Tra le squadre favorite ci sono sicuramente quelle di Israele e Bulgaria, che si sono divise i titoli ai Campionati Europei registrando i punteggi più alti tra le squadre junior in questa stagione. A Cluj Napoca si scontreranno con le squadre vincitrici dei titoli degli altri continenti: il Kazakhistan e l’Uzbekistan dall’Asia e il Brasile dall’America. In lizza per il podio ci sono sicuramente anche Azerbaijan, Ucraina, Italia, Spagna e Messico.

Al di là di qualsiasi pronostico, ogni gara è imprevedibile e sicuramente ci aspettiamo che qualche outsider riesca a fare il colpaccio ribaltando i pronostici e guadagnandosi una medaglia mondiale, come fece la spagnola Salma Solaun, vincitrice di un inaspettato bronzo al nastro nel 2019 (e oggi titolare della squadra senior spagnola).

A questi link trovate la lista completa delle partecipanti delle individualiste e delle squadre (e qui trovate la pagina della FIG, se i link dovessero variare). Se volete qualche approfondimento su alcune delle ginnaste che vedremo in pedana, non perdetevi gli articoli di BlaBlaGym con l’hashtag #Junior!

Amalia Maria Lica – Romania

Come seguire le gare

L’attesissimo evento avrà luogo nella BTArena di Cluj Napoca, una struttura al coperto con una capacità di 10.000 posti, che vanta il titolo di più grande sede del genere in tutta la Romania. I biglietti sono già in vendita da parecchio tempo, ne trovate comunque ancora qualcuno a questo link.

Si parte venerdì 7 luglio con le qualificazioni individuali a cerchio e palla, e la prima parte dell’All Around a squadre, che si esibiranno alternate negli esercizi a 5 funi e 5 palle. Sabato ci saranno le qualificazioni a clavette e nastro per le individualiste e la seconda parte della gara All Around a squadre. Al termine della giornata di sabato si svolgeranno le premiazioni dell’All Around squadre e del Team ranking (classifica per nazioni). La domenica sarà tutta dedicata alle finali, individuali e di squadra: in ordine cerchio, palla, 5 funi, clavette, nastro e 5 palle, intervallate dalle varie premiazioni.

A questi link trovate gli ordini di gara per individualiste e squadre. Per tutti gli aggiornamenti qui trovate il sito ufficiale, mentre questa è la pagina sul sito della FIG.

I punteggi in diretta verranno pubblicati qui.

La gara verrà trasmessa dalla rete Televiziunea Romania (TVR), mentre la federazione internazionale dovrebbe trasmettere le finali sul suo canale YouTube. Non sappiamo se ci saranno altre trasmissioni disponibili, vi terremo aggiornati nelle Storie!

BlaBlaGym rivolge un enorme in bocca al lupo a tutte queste bravissime ginnaste, per la prima volta su una pedana così importante!

Nota di servizio: nella settimana dei Mondiali non potrò moderare i commenti in tempo reale, ma non preoccupatevi, perché lunedì 10 luglio riaprirò la discussione per commentare insieme i risultati e le prestazioni di queste giovani promesse!

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Ex-ginnasta, graphic designer, fondatrice del blog. Orgogliosamente redhead con un sacco di lentiggini.

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La FIG ha caricato i video delle qualificazioni!

https://youtube.com/@gymnasticschannel

Le finali sono state ricaricate su Italia Team TV, potete rivederle integralmente qui: https://tv.italiateam.sport/channel/replay/

Fatto da parte il dispiacere di non poter commentare le qualifiche, mi sono attaccato con avidità alla diretta delle finali di ieri e posso riassumere il tutto con una sola affermazione: mi sono divertito come un bambino. Questa gara è stata spettacolare, organizzata con molta cura (a parte alcune, ehm, opinabili “virate creative” delle riprese) e divertente, tanto tanto divertente (certo, l’ammontare di lacrime ed emozioni viste testimonia che forse è stata più divertente per chi guardava che per le stelline partecipanti).

Il mio highlight supremo di giornata è stato il podio delle clavette che, in un sol colpo, ha realizzato tre desideri particolari che avevo per queste finali: un oro per Liliana, e una medaglia di qualunque colore per Onofriichuk e Keys. Inutile aggiungere l’apice di felicità toccato nuovamente con l’altro oro di Liliana al nastro, in una giornata che, da tifoso estremamente affezionato della piccola ginnasta di Breslavia, non era partita benissimo tra la mancata qualificazione alla finale al cerchio e il quarto posto alla palla. Ho aspettative molto buone e molto alte per la sua carriera da senior ma, indipendentemente dai risultati, continuerò a tifare per lei senza alcun ritegno.

Passando ad uno sguardo più generale, congratulazioni vivissime all’Uzbekistan per aver mandato quattro ginnaste diverse e aver centrato con ognuna tutte le finali. Sono rimasto ben impressionato dalla Sarantseva che ha anche portato a casa un bel bronzo, risultato tutt’altro che scontato dati i nomi che s’è messa alle spalle. Metaforici occhi a cuoricino anche per Krasnobaeva, Pusch, Onofriichuk, Keys e Lica, quest’ultima un pasticcino che s’è sciolto in lacrime (a giusta ragione, non oso immaginare la pressione di essere la ginnasta di casa ad un MONDIALE) e che ha dato vita al K&C ad un toccante momento umano con la sempre affascinante Lady Deleanu, che al netto di qualche smorfietta agli errorucci della piccola, è comunque andata lì a consolarla commuovendosi a sua volta.

Emozionante anche la gara delle squadre, complimenti al Brasile per aver centrato le due finali (speravo in una medaglia anche per loro), Bulgaria e Israele per aver confermato il loro status dominante e all’Azerbaijan perché ci credo quasi sempre poco eppure strappano sempre qualche medaglia. Non mi dispiacciono eccessivamente i loro esercizi, ma spesso trovo che altri meritino qualcosina in più… Si vede che mi sbaglio.
Aggiungo su Israele che il loro esercizio alle 5 palle è impressionante in costruzione ed esecuzione, fossi nella Federazione terrei in considerazione l’idea di farne un team senior B da tramutare in A per il futuro, mi sembrano tutte e cinque/sei le ginnaste particolarmente in sintonia 🤔 Voglio dire mettersi alle spalle la Bulgaria non è qualcosa che ignorerei.

Lieto che il post gara non sia stato macchiato da proteste e polemiche, anzi mi aspettavo qualche tono alto dai bulgari e invece la presidentessa suprema galattica Raeva (mi concedo di scherzare, tanta stima per lei) ha persino riconosciuto un buon lavoro di giuria e nessuna ingiustizia evidente quindi, momento WOW che neanche il Codice tra un po’. Ed è stato anche un attestato di stima per Noha Shabana, l’ennesimo dall’inizio del suo mandato, speriamo bene dunque.

Proseguo nella risposta per lunghezza del commento ->

Tornando in casa nostra: bene per diritti e trasmissione, hanno specificato che le qualifiche non erano proprio acquistabili e non è stato malaccio l’uso della piattaforma CONI per le finali (YouTube sarebbe stato comunque superiore), al netto di qualche scattositá iniziale e l’incertezza sul ricaricamento delle finali. Ciaralli, pur menzionando un po’ gratuitamente l’artistica in ogni possibile occasione e qualche errore, è stato di compagnia. Non è Ogben ma neanche Fusco, non male. Marta potrebbe anche narrare la mia quotidianità invadendo la mia privacy e non gliela conterei come un torto. La sua voce è una carezza, le sue spiegazioni semplici ma esaustive e, tratto di personalità che apprezzo perché particolarmente compatibile con la mia, adoro alcune uscite spontanee che fa condite di velata ma pungente ironia, specie se l’occasione le viene involontariamente servita. L’ammontare di stima che ho per lei è difficilmente quantificabile e venire accompagnati dal suo commento in un’occasione tanto importante è davvero un privilegio, di quelli grossi e potenti.
Peccato invece, per com’è andata agonisticamente: resta un minimo di amarezza nel chiedersi se con qualche piccolo investimento e cure aggiuntivi nel progetto Junior non avremmo potuto portare a casa qualcosina in più. I segni c’erano: due finali sfiorate per pochissimo e una conquistata per le individualiste e due finali centrate per la squadra. Al netto dei possibilissimi errori, la gara è gara, sono dell’idea che eravamo assolutamente alla portata di una medaglia.

Ora, potrei scrivere i miei pareri più specifici al riguardo ma, avendo letto il commento di Mirjam, rimando alla lettura di quanto ha scritto: sprecherei spazio e tempo a ribadire cose che lei ha già espresso molto meglio e in maniera più esaustiva di come potrei fare io.

Di mio, invece esprimo un paio di dubbi che, nonostante i complimenti alla giuria, mi sono sorti, nella speranza che qualche utente molto più attento di me abbia capito di più: il ricorso di Todorova che le è valso l’argento al nastro, con un innalzamento di mezzo croccantissimo punto che mi ha lasciato piuttosto interdetto (mezzo punto è tutt’altro che poco, quindi mi chiedo come sia stato possibile perdere tale valore per strada) e la E del nostro esercizio alle 5 palle. Ok, magari non salivamo sul podio ma, accidenti, per quello che ho visto io in pedana 7,350 mi è parso veramente basso, soprattutto a fronte della E di altre squadre che per me han fatto sensibilmente peggio. E quando pensavo di essere io il complottista del momento, anche Marta ha espresso i miei stessi dubbi, legittimando un minimo le mie perplessità. Se qualcuno ha qualche idea al riguardo, sarò ben lieto di leggere.

Oh, quasi dimenticavo, apprezzata anche la squadra dell’Estonia, carinissime e la piccola ungherese. Meno apprezzata la pioggia di ricorsi con Ucraina e Azerbaijan che confermano sempre di più il loro status di meme, sembra quasi lo facciano apposta e alcuni come quello della Turchia in chiusura che mi è sembrato privo di ogni buon senso. Suppongo che, se non altro, qualcuno alla FIG stia festeggiando che han fatto cassa, visto che l’unico andato in porto è proprio quello della Todorova.

In conclusione (perdonate i muri di testo), la mia speranza è che ogni singola ginnasta che ha partecipato si sia divertita e abbia preso il meglio che poteva da questa magnifica esperienza dedicata proprio a loro che, nella più dolce delle prospettive, saranno i nomi che in preda all’estasi da tifo grideremo dagli spalti o da casa da qui a qualche anno. Io sono rimasto certamente soddisfattissimo da questo sguardo verso il futuro ❤️

Restando sempre a Cluj-Napoca, speriamo tanto che seguire la WCC di questo weekend non sia la solita impresa titanica!

I video delle qualifiche saranno resi pubblici nei prossimi giorni qui: https://youtube.com/playlist?list=PLNYqWWimiG-OnIwahxsq1kWOM9ukLOkCZ
Mentre quelli delle italiane sono già visibili qui: https://youtube.com/playlist?list=PLrx-6t5__Se58sPaWyrrPa0B8j54tMLIl
Le finali dei mondiali di artistica sono rimaste disponibili sulla tv del CONI, quindi spero che verranno ricaricate anche quelle della ritmica.

A tal proposito, vorrei ringraziare e fare i miei complimenti alla Federazione per la copertura mediatica che sono riusciti a dare a questi mondiali, trasmettendo tutto quello che potevano e recuperando anche in anteprima i video delle qualifiche, cosa che quasi nessun’altra Federazione ha fatto. È un merito che va riconosciuto.
…ed è anche l’unico, per quanto mi riguarda.
Faccio un passo indietro per ribadire il mio disappunto per le convocazioni: avendo tutte ginnaste con zero esperienza, sono sempre stata d’accordo con l’idea di portare 4 ginnaste con 1 attrezzo a testa. E posso anche capire perché si sia voluto dare priorità alle 2008, nonostante trovo che sia un piano molto poco lungimirante (Tal Franco, Krasnobaeva e Lewinska, le 3 neocampionesse del mondo, erano tutte già salite sul podio agli Europei 2022: forse non è un caso). Con queste premesse, davo per scontato che, salvo disastri, Puosi e Mancini avessero la convocazione quasi assicurata, in quanto uniche ginnaste che negli ultimi anni sono sempre salite sul podio nazionale di categoria. Sono rimasta molto stupita, quindi, dall’esclusione, per me inspiegabile, di Mancini: i suoi punteggi erano perfettamente in linea con quelli delle compagne convocate, e ha anche vinto una medaglia d’oro in una delle due gare a cui è stata convocata. Non capisco, quindi, secondo quale criterio non sia mai entrata nelle 4 iscritte ai Mondiali.
Altrettanto illogica, per me, la gestione di Manfredi: unica 2009 in lizza, è chiaro che ci si fosse resi conto delle sue potenzialità, visto anche che è stata l’unica ad aver ricevuto 3 convocazioni. …peccato che poi l’abbiano mandato ai Mondiali con uno degli attrezzi che ha portato in gara solo una volta, mesi fa. Penso sia la dimostrazione più lampante di quanto disorganizzata e casuale sia stata la preparazione di queste ginnaste.
Ho infatti trovato di pessimo, pessimo gusto il fatto che negli articoli e nelle interviste pre-gara sia stato ribadito più volte, da parte della Federazione e dei suoi esponenti, come le nostre individualiste avessero poca esperienza. E grazie al banano, mi verrebbe da dire, se le mandate a gareggiare poco e a tornei minori (aspetto ancora che qualcuno mi spieghi che senso ha avuto mandare Sicignano e Galli a un torneo in cui c’era solo una ginnasta del loro livello), come dovrebbero farla esperienza queste ragazze? Facendo i campionati nazionali, i cui risultati poi a quanto pare neanche influiscono più di tanto sulle convocazioni importanti?
Ancora un’altra cosa, visto che questa ormai è diventata una lettera di lamentela: perché non abbiamo fatto ricorso per Fedele e Puosi? All’uscita del suo punteggio, Fedele era 8^, a 0.050 dalla 7^, con ancora diverse ginnaste pericolose che dovevano gareggiare, ed era pertanto verosimile che potesse arrivare 9^ o 10^. Puosi, invece, era quasi l’ultima, ed era già 9^, a 0.200 dall’ingresso in finale. In entrambi i casi, perché non c’abbiamo almeno provato? È vero, di tutti i ricorsi fatti ne sono stati accettati pochissimi, ma questo non ha impedito poi di farne uno per la squadra quello stesso pomeriggio, nonostante ancora non si sapesse se sarebbe stato utile o no.
Insomma, ancora una volta le motivazioni della nostra Federazione mi risultano incomprensibili. Sarei più che felice di leggere altre opinioni, magari sono io che non sto vedendo qualcosa di ovvio.

In ogni caso, grandissimi complimenti a tutte le nostre ginnaste: al di là dei risultati, spero sia stata per loro una festa, un’occasione di confronto con altre realtà del mondo, e una fonte di crescita sportiva e personale.

Per essere precisi, se ricordo bene, Mancini era inizialmente stata inserita nella lista delle partecipanti e successivamente depennata!
Non oso pensare alla delusione…

Condivido lo sfogo polemico… anche io non mi spiego (falso: ho un piccolo pensiero maligno) la mancata convocazione di Mancini, i ricorsi non li facciamo neanche ai mondiali senior figurati a quelli junior 😅 e sì, fatemi gareggiare le junior di piú! vi prego!

Anche in questo caso, indubbiamente d’accordo con questa disamina precisa che ha accorpato sapientemente tutti i dubbi possibili che si potevano esprimere sulla gestione della delegazione e dell’andamento di gara da parte della Federazione. È un po’ una battaglia persa, le scuse sono sempre le stesse (i soldi, ecc…) ma spero che se qualcuno dei piani alti si trovi anche solo per passatempo a leggere questo commento, non lo prenda a male come fanno sempre, magari bollandolo preventivamente come “la solita polemica dei fan insoddisfatti” ma piuttosto come un momento di confronto pacifico per riflettere sul fatto che i metodi usati finora per “restare ad alti livelli” non funzionano più e si dovrebbero cambiare/ristrutturare un po’ di cose, pena il venire giustamente ridimensionati in campo internazionale con tutte le normali conseguenze del caso. Sarebbe un gran peccato visto che di potenziale ne abbiamo, ma è condannato a restare tale senza le dovute cure.

A volte viene il dubbio che per ragioni facilmente intuibili, alla Federazione non freghi la benché minima ceppa di niente della Ritmica, salvo poi far gesti più che apprezzati come quello di comprare i diritti per permetterci vedere le finali di questi mondiali, addirittura spedendo in loco Ciaralli e Marta a commentare (unica Federazione che si è mossa tanto, pare) confondendo chi segue. Contentino? Spontaneo interesse nel vedere crescere il movimento? Boh. Questi gesti si contrastano fra loro in forma e significato. Io, per inarrestabile amore della Ritmica voglio e devo pensare bene di tutto ciò, ma a questo punto, cerchiamo di muoverci concretamente e correttamente per mantenere il movimento in vita anche e soprattutto in campo internazionale che poi è quello che stuzzica e tiene vivo il campo nazionale, di nuovo, per ovvie ragioni.

In ogni caso, Mirjam, le tue incertezze sono ragionevoli e più che condivisibili, grazie per aver dato loro voce.

Siamo finalmente tornati! Scriverò qui le mie impressioni domani perché avrò qualcosa da fare più tardi, ma come pensi che se la caveranno Lewinska e Krasnobaeva da senior? Personalmente non vedo l’ora di vedere i loro esercizi senior, anche se mi mancheranno quelli che hanno attualmente. In termini di stile, Krasnobaeva è sicuramente la mia bulgara preferita in questo momento e spero che possa fare bene il prossimo anno.

Mi è piaciuto molto questo campionato del mondo, sono rimasto davvero colpito da tutte le ginnaste sia di squadra che individuali. Il futuro è decisamente brillante e non vedo l’ora di vedere cosa possono ottenere nei prossimi anni. Pensavo che i nostri individualisti facessero cose incredibili anche con la poca esperienza che avevano. Sembravano tutte bellissime e sicure di sé, peccato per i due noni posti, chissà se Asia avesse fatto il giro combinato con l’arabesco, forse sarebbe potuta entrare in finale. Un’esperienza inestimabile per tutti loro e l’hanno gestita tutti molto bene! In un articolo della federazione scrivono “a parte la scaramazza, si difendano i piazzamenti e la seconda posizione di Raffaeli. O, perché no, facciamo meglio!” Se vogliono davvero una squadra vincente come quella dovrebbero mandarli a più competizioni proprio come hanno fatto con Sofia e gli altri nel 2019. Individualmente, mi sono davvero divertito con tutti in finale. Mi aspettavo qualcosa di più da Lica, Krasnobaeva, Todorova e Tugolukova ma sono andate comunque bene e mi hanno sorpreso Polishchuk, Garac, Keys e le Uzbeks, tutte molto belle. Lewinska è stata brillante in finale, una bella rivincita sugli Europei dell’anno scorso e Tal Franco è sempre favoloso con il cerchio, e non vedo l’ora di vedere di più da loro. Mi è piaciuta molto la squadra israeliana, avrebbero potuto vincere il titolo a squadre se avessero eseguito correttamente una delle loro grandi collaborazioni, ma anche la Bulgaria è fantastica e ha meritato di vincere e l’Azerbaijan che ha vinto tutte le medaglie di bronzo è stata una grande sorpresa per me! Per il nostro fantastico team, vorrei ringraziarli per aver regalato così tante emozioni dentro e fuori dalla pedana quest’anno, sono ragazze davvero fantastiche che meritano molto di più.
Una cosa interessante che ho visto sia dai bulgari senior che da quelli junior è che nell’illusion triplo rischio a loro piace alzare la gamba mentre afferrano l’attrezzo. Lo trovo molto strategico in quanto uno dei criteri è la presa in rotazione e quando alzano la gamba probabilmente viene contato come se avessero iniziato la rotazione il che rende valido il rischio vedi nel nastro di Todorova

Ho anche da chiedervi un’informazione…
In un’intervista della federazione alle nostre atlete c’era scritto che Asia Fedele ha iniziato a praticare ginnastica da soli 3 anni ma è vero?
Perchè mi sembra molto improbabile…

A me questo mondiale è piaciuto moltissimo, sono rimasta veramente colpita dal livello di tutte le ginnaste, soprattutto individualiste.
Liliana Lewinska è stata fantastica bei giri, lei molto pulita, molto espressiva soprattutto con il corpo e con dei movimenti che rappresentano pienamente il carattere dell’esercizio, soprattutto a cerchio e clavette.
Alona Tal Franco anche lei ha un incredibile potenziale, gli esercizi di Israele sono sempre ben costruiti sulla musica, poi lei esegue dei rischi veramente complicati, poi secondo me ha un grande potenziale per quanto riguarda le difficoltà che già esegue molto bene ma sicuramente potrebbe farle ancora meglio considerando le sue doti.
Elvira Krasnobaeva esegue dei rischi spettacolari come anche i giri, secondo me da senior si farà notare.
Mi è piaciuta moltissimo anche Taisiia Onofriichuk all’esercizio con le clavette, ha interpretato perfettamente la musica sulle note di Michael Jackson, mi è piaciuto molto soprattutto il finale perfettamente in carattere con la musica.
Per le italiane…
Asia Fedele bei giri però ha tolto qualcosina ad esempio in un rischio lei fa il lancio sulla rovesciata e poi in teoria tre capovolte che le avrebbero attribuito il bonus della serie, in questa gara però ne ha eseguite solo 2.
Poi anche il giro panche non lo ha fatto come lo sa fare e non è andata in relevè.
Per quanto riguarda Chiara Puosi il suo punto di forza è sicuramente la velocità, mi è piaciuta molto su questa musica e si è visto che ha cercato di prendere tutti gli accenti.
Sasha Mukina: peccato per l’errore iniziale ma si è saputa riprendere bene.
Lara Manfredi: durante la qualificazione l’ho vista più sicura e più spensierata ovviamente, una cosa che ho notato è che ha un’enorme capacità di controllo del corpo, da fuori ciò che vedo è che lei controlla ogni singo lo muscolo per prendere accenti sulla musica, per essere espressiva, questa capacità non è assolutamente scontata e secondo me fa parte anche del suo stile.
Nella finale purtroppo non ha effettuato i giri panche in relevè e ha fatto vari recuperi, peccato.
Squadra: questa squadra è composta veramente da ragazze eccezionali, molto determinate e forti.
Dopo l’errore alle funi non era scontato che facessero un esercizio alle palle praticamente impeccabile,
in un momento ha sperato per il podio…
Mi sono piaciuti veramente tanto anche i momenti di commozione generale come quelli di Chiara Ianni , ma anche di altre ginnaste, anzi devo dire che mi sono commossa anche io che non mi commuovo mai.
Vorrei fare veramente i complimenti a tutte queste ginnaste della mia età che riescono a reggere la tensione di un campionato mondiale, complimenti a tutte!!

Io sono riuscita a seguire solo le finali di ieri e ho recuperato qualche video qua e là… devo dire di essere un po’ perplessa. A livello di team, Bulgaria e Israele ampiamente al di sopra di tutte le altre squadre, sono rimasta in particolare impressionata da Israele: a livello di difficoltà, esecuzione e sincronia delle sue ragazze mi sembrava di assistere all’esibizione di una squadra senior. Fantastiche! per quanto riguarda l’Italia mi aspettavo un terzo posto alle palle e invece mi ritrovo l’Azerbaigian con un esercizio con ginnaste ferme in pedana, lunga preparazione per i lanci, sincronia un po’ così soprattutto nella seconda parte dell’esercizio… boh! Sarà una mia impressione evidentemente! A livello individuale mi sono piaciute molto Lewinska (che giri, questa ragazza il prossimo anno sarà un bel “problema”) Krasnobaeva, Tugolukova e le clavette di Keys! Brava Lara Manfredi per essere stata l’unica ad agguantare una finale! Purtroppo il finale ha inficiato un po’ la votazione ma ginnasta molto carina, espressiva, belle doti.. come al solito Fabriano fa un ottimo lavoro sulle sue ginnaste.
Fedele e Puosi molto sfortunate, entrambe il nono posto nel loro attrezzo ma io le trovo proprio delle belle ginnaste e mi dispiace non abbiano potuto portare il loro esercizio in finale perché avrebbero figurato proprio bene. Davvero un gran dispiacere.
Nel complesso posso dire che mi aspettavo di più? La parola d’ordine prima di presentarsi a questi appuntamenti importanti a livello internazionale è solo una: gareggiare, gareggiare e ancora gareggiare. Speriamo per i prossimi anni di vedere le junior gareggiare di più!

Stessa impressione sull’Azerbaijan!

Io ho spesso la stessa sensazione anche per la squadra Senior dell’Azerbaijan (ginnaste statiche, collaborazioni poco interessanti etc), eppure in entrambe le categorie stanno raccogliendo successi e medaglie sia agli Europei che ai Mondiali: temo a questo punto che sia uno di quei casi in cui gli esercizi sono poco piacevoli da guardare ma molto furbi a livello di punteggio 😅

Si infatti ho capito di aver proprio un problema con la ginnastica azera dal ritiro della Garaeva (che peraltro era russa ma va beh) quindi alzo le mani! 🙌🏻

Miriam, potranno anche gareggiare più e più volte a tanto di tutto dappertutto ma, ogni ginnasta porterà sempre se stessa in pedana, non è la quantità di gare che fa dipendere i risultati🙂 come appunto ha saputo dimostrare Manfredi che al suo esordio ha centrato la finale, e come avrebbe fatto sicuramente Mancini.
Complimenti a Fedele e squadretta mi sono piaciute molto.

Ciao! Finalmente on line, devo dire che mi siete mancati!!
Sono stati 3 giorni di gara veramente emozionanti, anche se estremamente difficili da seguire… Assurdo che non ci fosse uno streaming ufficiale per le qualifiche e anche la giornata delle finali di ieri, se non si è riusciti a seguirla in diretta, al momento non è visibile da nessuna parte o almeno io non l’ho trovata (non vedo niente sul sito del CONI e su FIG Channel ci sono solo gli highlights (avvisate se avete news?).
Concordo sulla quantità di splendidi talenti che si sono visti, alcuni attesi, altri del tutto inaspettati, per esempio le 2 uzbeche medagliate, doti pazzesche!
Le mie preferite, Krasnobaeva e Lica entrambe stupende e con un futuro incredibile davanti, credo abbiano raccolto meno di quello che si pensava, pagando forse il peso delle aspettative.
In compenso Lewinska ha veramente spaccato tutto! Bravissima!
Anche a me sono piaciute molto le israeliane e anche la piccola ucraina, Lada Push e Rin Keys.
Per quanto riguarda l’Italia ho 2 grossi interrogativi:
– com’è possibile che l’esercizio di Lara sia passato da 28,7 in qualifica a 26,95 in finale senza grandi errori??
– le 5 palle di ieri sono state eseguite in maniera impeccabile, vorrei sapere cosa ne pensate del piazzamento dietro a Azerbaijan, Ucraina e perfino Turchia… io sono rimasta abbastanza sconcertata.
Peccato per le 5 funi che erano il nostro esercizio di punta, ma la gara è gara, si sa.
Le individualiste credo abbiano fatto il massimo possibile considerando quanto poco hanno gareggiato, hanno gestito bene la tensione e portato a casa esercizi puliti (a parte il lancio iniziale di Sasha che però poi si è ripresa benissimo). Bellissimi i giri di Asia!
A me personalmente Lara ha toccato in maniera particolare, credo anche io che abbia quel tocco di ‘magia’ (per restare sul tema di questi mondiali) che rende una ginnasta unica e le auguro che possa sfruttare al meglio l’ulteriore anno da junior che la aspetta per maturare e farsi notare ancora di più a livello internazionale.
A proposito, ci sono competizioni junior importanti l’anno prossimo?

Ciao a tutti!
Sto recuperando pian piano tutti i video e devo dire che questo mondiale mi è piaciuto da matti. Quanti meravigliosi talenti!
Sono felicissima per i podi, vari e distribuiti. Adoro Krasnobaeva, Lewinska, Lica, le israeliane, la rumena del 2010 di cui non ricordo il nome, che ha fatto la finale alla palla, la Keys… Insomma, praticamente tutte. Sono veramente felice per i due ori di Liliana: di questa ginnasta adoro la maturità, si mangia davvero la pedana come una veterana.
Tre la italiane ho apprezzato di più Puosi e Manfredi (che secondo me ci darà grandi soddisfazioni nei prossimi anni!). Ho sperato fino all’ultimo che Lara facesse il colpaccio in finale!
Non ho ancora recuperato i video della squadretta nelle finali, ma nell’all around mi sono piaciute tantissimo!
Queste competizioni junior comunque sono sempre interessantissime: è veramente bello vedere tutte le novità che queste atlete portano in pedana!