Ciao amici di BlaBlagym! Questo weekend è stato particolarmente succulento per tutti noi appassionati di ritmica: in Italia è iniziato il campionato di Serie A e B, e contemporaneamente sono stati rilasciati i video del controllo tecnico in Bulgaria. Insomma, abbiamo avuto una bella anteprima di nuovi esercizi!

A meno di un mese dalla prima tappa di World Cup, abbiamo finalmente un primo spoiler dei nuovi programmi! È importante ricordare che questi primi esercizi sono solo una piccola anteprima di quello che vedremo durante l’anno perché ci saranno ancora molte variazioni e aggiustamenti da fare, o addirittura cambi completi di musica.

Comunque, anche da queste prime uscite possiamo già iniziare a giudicare gli esercizi e a capire quali ci piacciono di più e quali di meno. È come con le canzoni di Sanremo, no? Ci sono quelle che piacciono subito, direttamente dal live, quelle che si imparano ad apprezzare col tempo, e quelle che invece non fanno proprio per noi.

Adesso vi mostro i nuovi esercizi, vi racconto la loro storia e poi vi dico la mia personalissima opinione che magari non condividete, ma va bene lo stesso: fatemelo sapere nei commenti!

Sofia Raffaeli

Cerchio: “Psycho Suite” tema dal film Psycho di Hitchcock

Devo dire che inizialmente questa scelta musicale non mi ha pienamente soddisfatta ma, dopo aver ricevuto la spiegazione da Julieta, che mi ha raccontato l’idea dietro l’esercizio, ho cominciato a coglierne appieno il potenziale.

Nel corso dell’esercizio, Sofia cerca di rappresentare la lotta interiore del protagonista, il quale inizia con una mente malata ma cerca di controllarsi nella parte centrale dell’esercizio, per poi essere nuovamente sopraffatto dalla follia verso la fine.

Julieta Cantaluppi

Sofia è molto entusiasta dell’idea di interpretare la parte del “folle” e quella faccina sulla posa iniziale la dice già lunga!

Clavette : “Quand c’est?” di Stromae

Per la clavette Sofia cambia completamente registro rispetto allo scorso anno, cosa che apprezzo tantissimo nelle ginnaste: il fatto di variare stile permette loro di evolversi e rinnovarsi continuamente (e a noi spettatori di divertirsi di più!).

Quest’anno sceglie una canzone dal tema decisamente serio e importante: è una canzone del cantante belga sul cancro. Vi consiglio di leggervi il testo perché è struggente!

Ho chiesto a Sofia se se la sentiva di interpretare questo tema difficile e lei mi ha detto subito di sì. Questa è una realtà che fa parte della vita di tutti i giorni di molte persone: volevamo provare a rappresentarla.

Julieta Cantaluppi

Sofia ha già eseguito questo esercizio in modo impressionante considerando che era la sua prima uscita. La trovo molto maturata e cresciuta nella sua espressività. Il finale è veramente al cardiopalma… niente da fare, soffriremo anche quest’anno fino all’ultimo secondo!

Palla – “Il Mondo” versione di YAKO

Di questo esercizio per ora abbiamo solo qualche estratto rubato dall’esibizione fatta durante il campionato di serie B. Come dicevo già nelle storie, adoro questa scelta musicale e credo che l’esercizio completo sarà veramente commovente, oltre che estremamente rischioso!

Video non disponibile

Milena Baldassarri

Palla – “Not my Responsibility” di Billie Eilish

Anche Milena opta per un argomento molto attuale e sentito: la violenza sulle donne. La cantante scandisce parole potenti che mettono sotto accusa il body shaming e qualsiasi tipo di giudizio.

La melodia non è facile ma Milena è una veterana e riempie la pedana. I passi ritmici sono cuciti sulla musica e sul testo: avete notato il gesto di sbavarsi il rossetto? Non l’avevo mai visto fare prima!

Darja Varfolomeev

Clavette: “On the floor” di Jennifer Lopez

La vice-campionessa del mondo ha presentato in Italia le sue nuove clavette: lo stile è molto simile a quello dello scorso anno e lei lo interpreta benissimo con tutta la sua briosità e leggerezza.

Anche se è una musica che strizza l’occhio al pubblico e le si addice, personalmente speravo in una scelta più azzardata o almeno diversa a livello espressivo; attendo con trepidazione di vedere il suo programma completo!

Stiliana Nikolova

Cerchio: “Mama” di Gianna Nannini –

Pare che i fan bulgari abbiano ipotizzato che la scelta di questa canzone sia un tributo a sua madre, che è stata due volte campionessa mondiale a squadra: Paulina Nikolova Krasteva.

Devo ammettere che io e la Nannini non abbiamo mai avuto una grande intesa musicale, ma questa scelta sembra essere molto personale per Stiliana e forse per questo è particolarmente significativa per lei. Anche se in alcuni momenti la canzone sembra prendere il sopravvento sulla ginnasta, devo dire che Stiliana è già in grandissima forma!


Palla: “Arabian Nights” (cover)

Stiliana è nata al Cairo, conosce e ama l’Egitto, quindi questa musica le è particolarmente vicina. Trovo questa scelta molto più azzeccata per lei, si vede che la sente molto. Mi piace anche che abbiano inserito il pezzo più ritmato nella parte centrale dell’esercizio. La posa iniziale mi ricorda un geroglifico egizio a forma di occhio: sarà veramente voluto o ho le allucinazioni?

Boryana Kaleyn

Cerchio: Boryana, bulgara!

Sappiamo tutti che la musica è una parte fondamentale dell’esercizio di ginnastica ritmica, ma cosa succede quando la musica è composta appositamente per l’atleta? È il caso di Boryana, che può vantare una composizione epica creata dalla compositrice Emelina Gorcheva. L’emozionante brano evoca difficoltà e sfide, ma anche la forza per superarle; personalmente trovo che la musica si adatti perfettamente al carattere di Boryana e alla sua storia agonistica, densa di alti e bassi. Avete notato il dettaglio della corona che mima in due momenti dell’esercizio?


Palla: “Otyken” (tempesta)

Boryana, sempre alla ricerca di nuove sfide, ha deciso di osare con un brano insolito, che parla del difficile viaggio dei nomadi verso est. Personalmente apprezzo molto la sua voglia di sperimentare, ma ammetto che alcune movenze sono un po’ esagerate, come se volesse enfatizzare troppo le peculiarità della traccia. Ma alla fine del viaggio, ciò che conta è l’emozione che si riesce a trasmettere al pubblico. E voi, che ne pensate?


Clavette: “L’ambôccá”

Boryana ci porta già in Spagna con la musica delle clavette. La sua scelta musicale è molto azzeccata, mi piace tantissimo come Boryana ha inserito i passi ritmici nel suo esercizio, davvero coinvolgente da guardare. Mi viene voglia di prendere le clavette e ballare insieme a lei!


Nastro: Total Eclipse Of The Heart

Boryana ha scelto un pezzo iconico degli anni ’80 per il suo esercizio al nastro: “Total Eclipse Of The Heart” in una rielaborazione di Alex Christensen & The Berlin Orchestra. Anche se non sono un grande fan di questo genere musicale per la ritmica, devo ammettere che è una scelta interessante per variare il suo programma e stupire il pubblico. E poi sembra proprio divertirsi in pedana!

Video non disponibile

Cosa ne pensate di questi esercizi? Quale preferite? C’è qualche scelta musicale che non vi convince? Che aspettative avete sugli esercizi mancanti? Fatemelo sapere nei commenti!

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Ex-ginnasta, UX/UI designer, fondatrice del blog. Orgogliosamente redhead con un sacco di lentiggini.

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Claudia
2 anni fa

Qualcuno ha i video degli esercizi di Alexandra Agiurgiuculese? Ho visto solo il cerchio ma si è esibita sia a Desio che in serie A.

Paola
2 anni fa

Non ho trovato da nessuna parte aggiornamenti sulla Atamanov, si sa qualcosa? So che aveva ripreso ad allenarsi, ma non trovo on line esercizi montati.

Wendy
2 anni fa

Io non vedo l’ora di vedere il nastro di sofy su frank sinatra!

Theleanansidhe_Chiar
2 anni fa

Commento per ora le italiane: Cantaluppi ha a mio avviso la dote di saper rispettare le scelte musicali. Si vede che prima di tutto conosce lei stessa la musica, le parole dei pezzi che sceglie: il messaggio vien da sè. Un pezzo musicale è una forma di comunicazione, e saper continuare a creare sulla scia di questo messaggio è un dono. Devo dire che ha anche la fortuna di avere tra le mani due ginnaste che in questo senso hanno quel quid in più. Trovo che comunque la scuola italiana si contraddistingua in questo senso, e mi sembra che anche il lavoro di altre società, guardando la serie A, viri verso questa direzione (per esempio, Galli, Dragas, Tavano, Sella, Leone… tutte loro sanno raccontare qualcosa in pedana).
Sarebbe bellissimo conoscere la storia dietro agli esercizi di altre ginnaste italiane.

Lulu91
2 anni fa

io ho molto rivalutato gli esercizi di Boryana dell’anno scorso, possono piacere o non piacere ma l’idea dietro gli esercizi era chiarissima e coerente con la musica… vi devo confessare che andavo pazza per le sue clavette e la palla, e sì, ormai quella cover dei Radiohead la ascolto anche al di fuori della ritmica… 😀

Mr Magoo
2 anni fa

Il tema della conversazione, intrigante, è molto azzeccato. Indubbiamente Julieta, con i nuovi esercizi di Sofia e Milena, si è fatta carico di una bella sfida. L’intenzione di veicolare, pur nella ricerca del risultato sportivo, messaggi di valore sociale è una missione tanto meritevole quanto impegnativa. La domanda – che mi sembra sia il punto che ci divide – è se questo sia opportuno o compatibile con le finalità di un esercizio e, di più, con la ritmica. Io comprendo lo scetticismo degli “ortodossi” che giudicano la cosa come “un’invasione di campo”, un farla un pò fuori dal vaso ma penso che il progetto sia molto affascinante e assolutamente da elogiare. Vedete, la “missione” della ritmica è, di base, già folle. Ricercare la perfezione nella fusione musica/corpo/attrezzo attraverso il gesto sportivo (da giudicare secondo canoni prestabiliti) assomiglia all’impresa di Icaro: e spesso, nonostante ore ed ore di allenamento quotidiano, le nostre splendide ginnaste (tutte, a prescindere dai colori sociali) in pedana quella fine, o quasi, finiscono per farla. Accompagnare alla ricerca del risultato, la trasmissione di un messaggio (la malattia mentale, il rispetto della figura femminile, etc..) è in fondo trasmettere emozioni da condividere. E se questo non è il “compito naturale” della ritmica è di fatto ciò che accade, nello spettatore, quando assiste allo spettacolo della ritmica. Poi naturalmente la differenza sta anche nel come lo si fa. Ad esempio – e qui son d’accordo – a me la musica di Psycho nell’esercizio di Sofia proprio non piace. Mi sarei sciolto – Ti prego Julieta, perdona la mia insolenza 🙂 – se, per parlare di disagio psichico – Sofia avesse interpretato “Ti regalerò una Rosa” di Cristicchi, ad esempio.
Poi sugli esercizi, intendo anche quello di Milena, che si può dire? Siamo in presenza di due fenomeni che fanno apparire semplice e naturale elementi di una difficoltà impressionante.

Beatrice
2 anni fa
Risposta a  Mr Magoo

Sono d’accordo in generale, ma trovo rischioso più che altro il discorso “interpreto la persona con disagio mentale”, più che “tratto il tema del disagio mentale”. Ovviamente, l’arte (sportiva, in questo caso, e le cose si complicano) può e deve rappresentare l’umanità in tutte le sue sfaccettature, ma mi chiedo se in un minuto e mezzo si possa rendere conto della fragilità di una condizione del genere, ancora così fortemente stigmatizzata, attraverso il corpo di un’interprete. Faccio un confronto forte, estremo, forse eccessivo, ma per far capire cosa intendo: cosa penseremmo se una ginnasta “interpretasse” una persona transgender – altra soggettività ancora fortemente marginalizzata -, ad esempio? Chiaramente persone con la sensibilità di Julieta e Sofia sono in grado di non scimmiottare, ma temo sia troppo complicato in ogni caso non ricadere nel “mimo”.

Mr Magoo
2 anni fa
Risposta a  Beatrice

Beatrice, concordo e mi trovavi d’accordo anche sul tuo primo commento. Nel mio post intendevo con quell’impegnativo proprio la difficoltà di concentrare nella brevità di un esercizio la complessità di temi di quel tipo. Ma preferisco che, pur tutti i limiti, anche una voce, una sola voce in più come quella della ritmica contribuisca a attirare l’attenzione, a sollevare la questione, a farci riflettere e confrontare.

Niclani
2 anni fa

Personalmente non ho apprezzato la musica del cerchio di Sofia e provando a guardare l’esercizio senza audio il tema, a mio parere, non emerge chiaro pur avendo letto quale fosse, poi per carità l’esercizio e’ difficilissimo, ben collegato però non mi convince …
per Milena, grandissima interprete, esercizio stupendo ma la musica tutta sussurrata e uguale mi sembra monotona
Insomma scelte musicali molto particolari che potranno certamente dividere pubblico e giuria tra chi apprezza e chi no.

Paola
2 anni fa

Penso che Julieta sia una persona con una sensibilità artistica straordinaria, l’idea di costruire storie importanti , e non utilizzare solo canzoncine alla Frozen, proietta la ritmica in una nuova dimensione. E fa questo costruendo comunque esercizi innovativi anche dal punto di vista tecnico, sempre diversi sia rispettando lo stile di ogni ginnasta, ma anche proponendo ogni ginnasta sotto vesti diverse. Ovvio sono esercizi da rifinire, ma ad inizio stagione non possono essere pronti , specie viste le difficoltà che presentano.
Ovviamente chi preferisce può “gustarseli” anche solo ammirando l’aspetto tecnico, concordo che ad ogni esibizione della Raffaeli rischieremo tutti un infarto.

Filosena
2 anni fa

Allora, se devo Essere sincera l’esercizio al cerchio di Sofia non mi ha convinta molto,sia perchè lo vedo Ancora abbastanza scollegato dalla musica,sia perchè il tema in se’ è super delicato,in quanto lo stigma sociale per le persone afflitte da malattie mentali è enorme

In compenso la palla è una lettera d’amore per tutti i cardioligi d’italia: il rischio con il rimbalzo alla schiena ci causerá non pochi infarti XD

Paleoginnasta
2 anni fa

Su Milena e Sofia: ho riguardato gli esercizi più volte (non sono riuscita a trovare il nastro di Milena però), sicuramente vanno ‘tirati a lucido’, come sempre a inizio stagione, ma ne vedo tutte le potenzialità. Tecnicamente complicatissimi e innovativi, basati su scelte forti che mettono in luce tutto il carattere e la maturità (impressionante per me la crescita di Sofia in questo senso) di queste due splendide ginnaste. Non vedo l’ora di rivederle nelle prossime gare!
Su Kaleyn resto sempre un po’ perplessa, riconosco le grandi doti ma il suo stile non mi piace proprio… Nikolova invece molto piacevole, soprattutto la palla.
Concordo sulla delusione per le clavette di Varfolomeev, mentre ho apprezzato Kolosov.
E che sorpresa Simakova! A me è piaciuta molto. Chissà se entrerà ufficialmente nella nazionale tedesca…
Infine nota di merito per Viola Sella, splendida, particolare: soluzioni nuove e giri sempre favolosi, anche i salti, che erano forse il suo ‘punto debole’, mi sono sembrati nettamente migliorati. Vorrei tanto vederla presto in una World Cup!!!

Ultima modifica di Paleoginnasta 2 anni fa
Paleoginnasta
2 anni fa
Risposta a  Paleoginnasta

P.S. La scritta sui video non più disponibili riapre vecchie ferite e non è un bel segnale…

Ultima modifica di Paleoginnasta 2 anni fa
Paleoginnasta
2 anni fa
Risposta a  Paleoginnasta

Adesso sono di nuovo visibili! Evviva! Spero significhi che si è trovato un accordo definitivo 🤞🏼

Frency
2 anni fa
Risposta a  Paleoginnasta

No semplicemente li ha caricato su YouTube un altro utente

Paleoginnasta
2 anni fa
Risposta a  Frency

ARGH!!! Sconcertante…

Mirjam
2 anni fa
Risposta a  Paleoginnasta

Le clip ufficiali sono qui: https://www.la7.it/figworldcup/video

Paola
2 anni fa
Risposta a  Paleoginnasta

Le gare sono disponibili su La7.it, il problema dei copyright sta colpendo tutti gli sport.
Penso che le Federazioni tutte, in generale, stiano tutelando i diritti d’autore per poter “vendere” la trasmissione delle gare. Il problema è per le gare (vedi la serie B) , che non vengono trasmesse.

Mr Magoo
2 anni fa
Risposta a  Paleoginnasta

Lasciamo stare che è meglio…..

Nina93
2 anni fa

Interessanti i nuovi esercizi di Sofia e Milena, anche se ho bisogno di rivederli in pedana. Considerando che siamo solo ad inizio stagione sono veramente impressionata: gli esercizi di Sofia sono già complicatissimi, dal punto di vista dell’interpretazione Milena si conferma la numero uno. Molto perplessa per le clavette di Varfolomeev, mi sembrano un copia – incolla dell’anno scorso, al contrario ho apprezzato molto l’esibizione di Kolosov. Curiosissima di vedere le ginnaste su tutti e 4 gli attrezzi.
Altra nota di perplessità: Alexandra, grande talento che io spero ancora di rivedere presto in forma.

Pietro
2 anni fa

Ho appena visto la palla di Sofia e mi piace tantissimo: mi ricorda molto quella del 2019, un ”comeback” più che gradito. Anche le clavette promettono bene, anche se preferirei che gli spazi venissero gestiti meglio. Ma è la struttura del cerchio quella a convincermi meno: tema interessante, ma vedo tanti rischi e bd susseguirsi senza rispettare sempre la scelta musicale.
La palla di Milena è stato amore a prima vista: aspetto venga rifinita per inserirla nell’elenco dei miei esercizi preferiti. Anche il suo nastro pare ottimo.
Boryana per me è un grande no, Stiliana ha composizioni più coinvolgenti.

Ilaria
2 anni fa

Non so, io forse sono un po’ perplessa sulla questione dei temi dietro agli esercizi. Sono temi che reputo importanti ovviamente, ma ogni tanto mi chiedo se venendo un po’ “piazzati” in situazioni come un esercizio da 90 secondi non rischino quasi di uscirne svuotati. Tra l’altro, l’altra cosa che non mi convince tantissimo è l’inserimento di gesti non inerenti alla disciplina sportiva come lo sbavarsi il rossetto, capirei maggiormente in un’esibizione, ma in quella che è di fatto una performance sportiva, anche se di uno sport molto artistico, non ne capisco molto il senso. Ovviamente niente contro Milena, Sofia e Julieta (o qualsiasi altra persona che possa sentirsi presa in causa), che fanno un lavoro strepitoso, è solamente che noto una tendenza alla spettacolarizzazione dell’ esercizio con elementi ulteriori rispetto alle capacità della ginnasta, già iniziata con la carrellata dei “body trasformabili”, che non so ancora quanto mi convince in ambito prettamente sportivo. Piuttosto, e qui non parlo di una ginnasta in particolare, ma faccio un discorso generalissimo, mi piacerebbe tornare a vedere degli esercizi più musicali, ma qui mi blocco che forse sono già andata troppo oltre l’argomento relativi agli esercizi della serie a.

Meddycina
2 anni fa
Risposta a  Ilaria

Ho l’impressione che la nuova frontiera che sta proponendo Juli (non so quanto consciamente) sia mutuata al teatro… Mi sembra alla ricerca di ruoli che abbiano una sostanza oltre che una forma estetica perfetta… E questo non può che essere positivo. Aprendo la porta all’artistico e all’interpretazione è giusto che le ginnaste affrontino vari approcci per prepararsi a rivestire un ruolo che si sta assestando attorno al binomio ginnasta-attrice, lasciando forse nell’angolo il vecchio ideale di perfezione estetica del movimento della ginnasta-modella…. Sicuramente più semplice da giudicare sportivamente… Ma con meno da dire al grande pubblico. Quindi grande July, pioniera di questa arte meravigliosa.

Ilaria
2 anni fa
Risposta a  Meddycina

Sì certo, ma a me sembra che una ginnasta come Milena sia già così talentuosa ed espressiva da non aver bisogno di un rossetto sbavato per risaltare agli occhi del pubblico🤗 poi qui ovviamente parliamo di soluzioni artistiche che giustamente possono andare incontro a giudizi diversi, io personalmente rimango non convinta, ma tanta gente ha apprezzato ed è giusto così!

Margherita
2 anni fa

Clavette di sofia stratosferiche, in questi mesi si vede che è cresciuta!! Il cerchio mi entusiasma e non vedo l’ora di vederlo quando l’avrà rodato, per me le si addice molto la musica e ha molto potenziale. Milena è sempre stata un’artista e con questa palla si merita un premio, significato profondo e movimenti originali. Ho visto anche il nastro ed è già tra i miei preferiti.

Ultima modifica di Margherita 2 anni fa
Sandra
2 anni fa
Risposta a  Beatrice Vivaldi

Meraviglia

Beatrice
2 anni fa
Risposta a  Beatrice Vivaldi

Davvero stupenda!

Beatrice
2 anni fa

Per ora ho visto per bene solo le big della serie A: mi piacciono già molto le clavette di Raffaeli e la palla di Baldassarri (da rodare, come al solito), mentre per il cerchio di Raffaeli ci devo pensare. Non so quanto mi convinca l’idea di “interpretare la persona con malattia mentale”, dato che, trattandosi di una condizione di marginalità assoluta, c’è bisogno forse di più approfondimento di quello che si può fare in un minuto e mezzo – non so se mi spiego. Ma vedremo come si evolve. Per la serie A, per me nota di merito anche per Dragas, Sicignano, Tavano. Per il resto aspetto di vedere con calma le bulgare. Ho intravisto le clavette di Nikolova appena uscite, e mi sembra proprio nel suo!

Mirjam
2 anni fa
Risposta a  Beatrice

Concordo pienamente sulle perplessità del cerchio di Sofia, e ci aggiungo anche una preoccupazione a livello di Artistico: la musica è praticamente un susseguirsi di accenti, ed è fisicamente impossibile evidenziarli tutti coi movimenti… Non si rischia che venga pesantemente penalizzato? 🤔

Irene
2 anni fa

A mio avviso Julieta sta introducendo una grande novità nel mondo della ritmica: raccontare non solo delle “semplici” storie attraverso gli esercizi, ma addirittura portare in pedana argomenti e temi attuali piuttosto delicati, lanciando potenti messaggi.
Credo sia la massima espressione artistica che il nostro sport abbia mai toccato. Complimenti davvero a lei e alle sue super ginnaste/interpreti!!

fede9
2 anni fa

La musica di Varfolomeev è la stessa che aveva nel 2020/21, speravo laborassero sulla versatilità…

Paola
2 anni fa
Risposta a  fede9

E comunque l’esercizio è davvero troppo uguale a quello dello scorso anno, bisognerebbe vederli in contemporanea per cogliere le differenze. Un po’ delusa, mi aspettavo qualcosa di originale da lei. Ha osato poco ed è andata molto sul sicuro. A volte queste scelte strategiche purtroppo pagano

Alessia
2 anni fa

In generale le scelte musicali della serie A non mi hanno fatto impazzire… Belle le idee dietro agli esercizi, ma se ci vuole una laurea in filosofia per capirli, forse non sono di impatto immediato. In generale ho apprezzato di più le scelte musica delle straniere. Ma le nostre composizioni hanno classe da vendere.

Tara Dragas

Partecipanti GP Thiais

Onofriichuk, Dragas e altre
Kristina Ternovski

Nuova nazionale israeliana

Aloni Goldblatt e Ternovski in squadra
Emir Gotke

Bosphorus Cup

Con Lica, Todorova, Gökçe

Iscrizioni European Cup

Italia assente

Partecipanti Aphrodite Cup

Con Taglietti, Parfilova e altre

Partecipanti Schmiden

Esordio per i team GER e ISR
Rin Keys

Rhythmic Challenge USA

Oro a Keys e Liu
Junior Israele

Federation Cup Israeliana

Vittoria per Gandlin e Mendelgeim
Polina Berezina

Berezina in pausa

L'annuncio sui social